Dipartimento di Scienze politiche e sociali

Linee guida per i tesisti

Richiesta della tesi

Lo studente che intenda richiedere una tesi triennale o magistrale con la professoressa Ippolito deve:

Inviare una mail di richiesta tesi contenente tre proposte di progetto di ricerca, recanti:

Una proposta di titolo.

Una brevissima esposizione del proprio progetto di tesi (500 parole massimo). Verrà data precedenza a progetti di tesi relativi ad ambiti di ricerca affini a quelli del docente (diritto internazionale dei diritti umani; diritto internazionale dell’ambiente; diritto internazionale delle migrazioni; organizzazioni internazionali).

Una indicazione di 7-10 fonti bibliografiche essenziali (monografie, articoli o voci enciclopediche).

La docente indicherà quindi una data per un appuntamento, per discutere con lo studente interessato l’assegnazione di una tesi.

 

Redazione della tesi

Il lavoro di ricerca prende avvio dalla redazione di un elenco di riferimenti bibliografici che dovranno essere approvati dal docente.

Per la redazione di una tesi in diritto internazionale è utile consultare

le monografie eventualmente pubblicate in materia con estrapolazione dalle note a pie? di pagina del materiale selezionato per i rimandi ai principali autori che avevano gia? contribuito al tema

la banca dati della Peace Palace Library (www.ppl.nl/catalogue )

le banche dati di ateno tra cui in particolare JSTOR; WESTLAW, EBSCO e HEINONLINE

 le seguenti fonti bibliografiche:

  • Max Planck Encyclopedia of Public International Law
  • Rivista di diritto internazionale
  • Rivista di diritto internazionale privato e processuale
  • Diritti umani e diritto internazionale
  • Diritto del Commercio Internazionale
  • La comunità internazionale
  • Diritto, immigrazione e cittadinanza
  • Italian Yearbook of International Law
  • Global Community
  • British Yearbook of International Law
  • European Journal of International Law
  • American Journal of International Law
  • International Community Law Review
  • International Organisation Law Review
  • International Journal of refugee Law
  • European Law Journal
  • European Journal of Migration Law
  • Human Rights Law Review
  • International and Comparative Law Quarterly
  • The Law and Practice of International Courts and Tribunals
  • Questions of International Law (rivista telematica)
  • Italy’s Practice (rivista telematica)
  • Revue Trimestrelle des droits de l’homme
  • Revue Generale de droit international public

Dopo l’approvazione del progetto di tesi e della relativa bibliografia, lo studente definirà un indice provvisorio che dovrà essere a sua volta approvato dal docente. Non e? possibile indicare a priori un metodo “corretto” o “ottimale” di strutturare l'indice. E? generalmente consigliabile avere preliminarmente formulato la c.d. research question, ossia la domanda cui il lavoro di tesi si propone di rispondere

Dopo l’approvazione dell’indice provvisorio, lo studente potrà iniziare a redigere la tesi, secondo termini e tempi fissati con il docente. Che la tesi sia compilativa o di concetto, la sua natura e? quella di lavoro originale, e dunque la mera ripetizione o elencazione di opinioni altrui non qualifica un elaborato del titolo di tesi di laurea. Cio? non vuol dire che non si debba render conto delle elaborazioni dottrinali di cui si e? venuti a conoscenza nel corso della ricerca bibliografica e lettura dei materiali in effetti e? vero l'esatto contrario. Il/la tesista dovra? pero? rapportarsi criticamente a queste tesi, indicando le ragioni per cui vi aderisce o se ne discosta: questo e? di per se? sufficiente ad integrare l'elemento di originalita? necessario in una tesi. Ulteriore conseguenza e? che riportare il pensiero altrui pone a carico del/la tesista l'obbligo di indicarne correttamente la fonte, e a fortiori di non appropriarsene; lo strumento per adempiere a quest'obbligo e? la citazione bibliografica, che sara? piu? accuratamente trattata nel successivo punto elenco. Si puo? tuttavia enunciare fin da ora la regola generale per cui la corretta citazione bibliografica e? quella che consente al lettore di risalire agevolmente all'esatta fonte del pensiero citato. L’introduzione viene spesso ingiustamente sottovalutata, l'introduzione ha invece un'importanza cruciale nel vincere, se ben scritta, l'interesse del lettore. Bisognera? quindi esporre le ragioni per cui l'argomento della tesi e? importante o avvincente, e presentare la research question. Seguira? la spiegazione del metodo che si e? seguito per rispondervi, una breve presentazione di cio? che si andra? a sviluppare nei singoli capitoli della tesi corredata da una sommaria anticipazione dei risultati raggiunti.  potra? esser ripresa successivamente alla redazione delle conclusion nei singoli capitoli della tesi corredata da una sommaria anticipazione dei risultati raggiunti (parte che potra? esser ripresa successivamente alla redazione delle conclSi tenga conto che:

La correzione del lavoro di ricerca avverrà per singoli capitoli completi, adeguatamente formattati secondo le indicazioni fornite dalla segreteria studenti per il deposito del file di tesi

Il tesista è tenuto ad aggiornare il docente di ogni eventuale impedimento o ritardo nella redazione della tesi.

Il lavoro finale e completo deve essere consegnato ad almeno due settimane dalla scadenza per il deposito ufficiale della tesi, in modo da consentire un controllo finale di tutte le parti.

 

 

N.B. Regole formali di scrittura

Neretto e sottolineato:

- non vanno mai usati;

Corsivo:

- per tutte le parole in latino e per quelle straniere che non siano di uso comune nella lingua italiana (tuttavia, non va usato per i nomi propri e per le citazioni riportate da testi o documenti, a meno che il corsivo non figuri nell’originale);

- per dare enfasi ad un termine (ove lo si faccia per un termine che figura all’interno di una citazione andra? riportata, a margine della stessa o, a seconda, in nota, la locuzione “cors. agg.”).

Maiuscolo, sigle, abbreviazioni:

- l’iniziale maiuscola si usa seguendo la lingua di riferimento (in italiano, per esempio, “Corte costituzionale”, o “Convenzione europea dei diritti umani”, o “Unione europea” ecc.):

- maiuscoletto: solo per gli autori, nelle note bibliografiche a pie? di pagina e nella bibliografia finale.

Acronimi:

- sempre in maiuscolo: ONU, UE, OMC (si noti che l’articolo va concordato).

Virgolette:

- le virgolette basse («») vanno usate per parole e/o frasi riportate da testi o

documenti; le virgolette alte (“”) vanno usate in caso di citazioni interne e ove si voglia contrassegnare l’uso particolare (allusivo, traslato, ironico) di una qualsiasi espressione.

Trattino:

- usare il trattino lungo (–) salvo che: a) nell’indicazione delle pagine (43- 56); b) quando il trattino non e? preceduto e seguito da uno spazio (es.: “tecnico-giuridico”, “socio-economico” ecc.).

Note a pie? di pagina:

- il rinvio alla nota deve precedere la punteggiatura (es.: “come sottolineato da parte della dottrina2,” e non “come sottolineato da parte della dottrina,2”);

La citazione: esempi

Le regole fin qui enunciate saranno ora esemplificate. Lo standard di citazione utilizzato negli esempi non e? l'unico o il piu? corretto, ma quale che sia la scelta di stile del/la tesista e? fondamentale che essa sia mantenuta dall'inizio alla fine della tesi, e cioe? che l'elaborato risulti, anche dal punto di vista formale, perfettamente coerente.

a) Monografie
Prima citazione: G. Tesauro, Diritto dell'Unione Europea, VI ed., Padova, 2010,

p. 128 T. Tridimas, The General Principles of E.U. Law, III ed., Oxford, 2006, p. 31

Citazionisuccessive:G .Tesauro,supra,nota8,pag.46 T.Tridimas,supra,nota 9, loc. cit.*

 b) Contributi in opere collettanee:

Prima citazione: S. Prechal, “Rights vs. Principles, or how to remove Fundamental Rights from the Jurisdiction of the Courts”, in The European Union, an ongoing Process of Integration, a cura di J.W. Dezwann, J. Jans e A. Kellerman, Leiden, 2004, p. 178 o anche M. Condinanzi, “Il livello comunitario di tutela dei diritti fondamentali dell’individuo”, in P. Bilancia, G. De Marco (a cura di), La tutela multilivello dei diritti, Milano, 2004, p. 35

Citazioni successive: Come per le monografie

c) Articoli in periodici:

Prima citazione: K. Lenaerts e J.K. Gutie?rrez-Fons, The Constitutional Allocation of Powers and General Principles of E.U. Law, in “Common Market Law Review”, 47(6), 2010, p 1629 O. Pollicino e V. Sciarabba, La Carta di Nizza oggi, tra 'sdoganamento giurisprudenziale' e Trattato di Lisbona, in “Diritto Pubblico Comparato ed Europeo”, 101, 2008, p. 106

Citazioni successive: K .LenaertseJ.K.Gutie?rrez-Fons,supra,nota11,p1641

 d) Contributi rinvenuti sulweb

Prima citazione: G. Arestis, Fundamental Rights in the E.U.: three years after Lisbon, the Luxembourg perspective, College of Europe Research Paper, 3, 2013, consultato su

www.coleurope.eu/website/study/european_legal_studies/research_activities il 18.11.2013**

Citazioni successive: Come per gli articoli in periodici

e) Fonti normative comunitarie:

1. Prima citazione:

Direttiva 83/189/CE del Consiglio del 28 marzo 1983 che prevede una procedura

d'informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche, [1983]*** G.U. L109/8, art. 4

* “Loc. cit.” richiama la stessa pagina citata in precedenza. ** Si riporti l'ultima data di consultazione *** L'anno riportato tra parentesi quadre si riferisce alla G.U.

2. Citazioni successive:
Direttiva 83/189/CE, supra nota 12, art. 8

f) Giurisprudenza comunitaria

Prima citazione: Causa C-144/04 Werner Mangold c. Rudiger Helm, 2005, Racc. I- 1234, punto 34 Cause riunite C-402/05 e C-415/05 Yassin Abdullah Kadi e Al Barakaat International Foundation c. Consiglio dell'Unione Europea, 2008, Racc. I-416, punto

86 Opinione dell'A.G. Trstenjak sulla causa Maribel Dominguez c. Centre Informatique du Centre Ouest Atlantique e Pre?fet de la Re?gion Centre, C- 282/10, [2011] non ancora pubblicata, punto 82

Citazioni successive M angold, vedi nota 13, punto 45 Opinione dell'A.G. Trstenjak su Dominguez, vedi nota 15, loc. cit.

g) Giurisprudenza C.E.D.U.

Prima citazione Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, sentenza 19 febbraio 1996, Gu?l

c. Svizzera, Recueil 1996-I, 174, par. 38

Citazioni successive: C.E.D.U., sentenza Gu?l, vedi nota 17, par. 42

h) Trattati internazionali

Prima citazione: Convenzione europea sull'adozione di minori (riveduta), aperta alla firma a Strasburgo il 27.11.2008, entrata in vigore il 01.09.2011, ETS n° 202 (Convenzione di Strasburgo sull'adozione), art. 5 Convenzione relativa allo status dei rifugiati, conclusa a Ginevra il 28.08.1951, entrata in vigore il 22.04.1954, UNTS vol. 189, p. 137, (Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati) art. 5

Citazioni successive: Convenzione di Strasburgo sull'adozione, art. 7 Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati, art. 8


Per ogni questione che non sia stata chiarita dalle presenti Linee Guida, si raccomanda di contattare via e-mail il docente relatore.

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