Dipartimento di Lettere Lingue e Beni Culturali

Il docente è disponibile a seguire studenti e studentesse che vogliano portare avanti, seriamente, un lavoro di tesi nel campo delle pratiche musicali di tradizione orale oppure in quello della popolar music.

Non sono richieste particolari conoscenze di grammatica musicale. È auspicabile che lo/a studente/essa abbia maturato almeno 6 CFU nei SSD L-ART07 ed L-ART 08.

La proposta dell’argomento di tesi deve essere presentata insieme con una adeguata bibliografia, discografia e sitografia.

L’approccio metodologico verrà concordato sulla base delle competenze dello/a studente/ssa:  a seconda dei casi il lavoro potrà prevedere un esercizio analitico.

L’elaborato dovrà rispettare le norme previste dal CdL del/la laureando/a.

Per quanto riguarda la descrizione bibliografica i/le laureandi/e sono invitati/e ad utilizzare il sistema “autore-anno”. Ecco un modello di bibliografia:

Volume

Nicholas Cook, 2005, Musica. Una breve introduzione, Torino, EDT.

Thomas Turino, 2008, Music as Social Life. The Politics of Participation, Chicago, The University of Chicago Press.

Volume collettivo (con curatore)

Chiara Bortolotto, (a cura di), 2008, Il patrimonio immateriale secondo l’UNESCO: Analisi e prospettive, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Articolo in rivista

Francesco Giannattasio, Bernard Lortat-Jacob, 1982, Modalità di improvvisazione nella musica sarda, «Culture musicali» 1, pagg. 3-36.

Bernard Lortat-Jacob, 1993, En accord. Polyphonies de Sardaigne: quatre voix qui n’en font qu’une, «Cahiers de musique traditionnelles», VI, pagg. 69-86.

Articolo in volume collettivo

Steven Feld (1995), Struttura sonora come struttura sociale, in Uomini e suoni. Prospettive antropologiche nella ricerca musicale, a cura di Tullia Magrini, Bologna, CLUEB, pagg. 145-181.

Jean Molino (2005), Che cos’è l’oralità musicale, in Enciclopedia della Musica, Torino, Einaudi, volume 5,  pagg. 367-414.

Questionario e social

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