Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali

La tesi di laurea conclude il percorso universitario e al tempo stesso è un momento di apprendimento e di approfondimento, una tappa fondamentale della crescita intellettuale di chi si appresta a fare il proprio ingresso nel mondo del lavoro. Il nostro ordinamento didattico, distinto in laurea triennale e laurea magistrale, prevede che al termine di ciascun ciclo di studi sia presentata una tesi, oggetto di discussione pubblica.

 

La tesi di laurea triennale in Storia moderna prevede l’approfondimento di un argomento scelto dal laureando, in accordo con la docente almeno sei mesi della sessione di laurea, mediante l’analisi di una fonte edita (ad esempio, una relazione di viaggio, un carteggio, un rapporto, un processo e così via), che deve essere adeguatamente contestualizzata e commentata.

Durante l’elaborazione della tesi, il/la laureando/a apprenderà:

a elaborare una tabella sulla tempistica da rispettare per un’ottimale scansione del lavoro;

a redigere una bibliografia su un argomento specifico, a sintetizzarne i contenuti principali e a utilizzarla per l’analisi delle fonti;

a usare la strumentazione necessaria per gli approfondimenti bibliografici, attraverso la consultazione di repertori, dizionari biografici, enciclopedie, monografie e articoli pubblicati su riviste specializzate. A tale fine, il/la laureando/a imparerà a studiare nelle biblioteche (apprendendo anche i meccanismi del prestito interbibliotecario) sia attingendo alle risorse on line (internetculturale.it; academia.edu; e così via);

a scrivere un testo, articolato in capitoli e paragrafi e completo di introduzione e conclusioni, rispettoso del linguaggio scientifico specifico della storiografia e di specifiche norme tipografiche (Times New Roman corpo 12 per il testo; corpo 10 per le note; margini 2 cm; spaziatura 1,5);

a esporre con chiarezza in pubblico il risultato della propria indagine.

La tesi di laurea magistrale in Storia politica, sociale e culturale dell’età moderna prevede l’approfondimento, tramite l’analisi di una fonte inedita, o un’esaustiva ricognizione bibliografica o una sperimentazione didattica, di un argomento all’interno dei seguenti ambiti di studio: la Monarchia asburgica; corte e cerimoniale in Europa e in America latina; le donne in età moderna; comportamenti e cultura dell’aristocrazia europea. La scelta dell’argomento della tesi, di concerto con la docente, deve essere effettuata almeno otto mesi prima della sessione di laurea.

Durante l’elaborazione della tesi, il laureando, che avrà già raggiunto gli obiettivi didattici specifici della tesi triennale, apprenderà:

a strutturare il proprio pensiero in maniera chiara e nitida, utilizzando il lessico specifico della disciplina;

a compilare e padroneggiare una bibliografia esauriente su un dato argomento;

a comprendere la diversità delle posizioni storiografiche e l’articolazione dei dibattiti all’interno della disciplina;

a dare conto della sua autonoma riflessione su un dato tema con un linguaggio scorrevole e puntuale, in grado di dialogare con quanti hanno scritto nel medesimo ambito;

a esporre con chiarezza in pubblico il risultato della propria indagine e ad affrontare una discussione accademica sul tema.

 

Tesi svolte:

Anedda Eleonora, Artemisia Gentileschi: storia di violenza (A.A. 2017-2018: tesi triennale);

Muroni Fabrizio, Conquistati e conquistatori nella Brevissima relazione della distruzione delle Indie, compilata dal vescovo fra Bartolomeo de las Casas, dell’ordine di San Domenico. Anno 1552 (A.A. 2017-2018: tesi triennale);

Satta Simone, Matteo Ricci (1552-1610). Un italiano alla scoperta della Cina (A.A. 2017-2018: tesi triennale)

Carta Giacomo, Il Tratado de purgatorio contra Luthero y otros hereges (1601) di Dimas Serpi (A.A. 2016-1017: tesi magistrale);

Piras Gianmarco, Il banditismo in Sardegna (A.A. 2016-1017: tesi triennale)

Sanna Andrea, Cronache di un’invasione, Oristano 21-27 febbraio 1637 (A.A. 2015-2016: tesi triennale);

Serra Luigi, Il cerimoniale viceregio sabaudo a Cagliari ai primi dell’Ottocento (A.A. 2014-2015: tesi triennale);

Carta Marta, La strega: un’immagine della diversità (A.A. 2014-2015: tesi triennale).

Questionario e social

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