Ciclo: XXXVIII

Dottoranda: Laura Pinna

Ruolo: R1 - First Stage Researcher

Supervisor: Prof.ssa Claudia Secci, Prof. Giovanni Bonaiuti


Laura Pinna è dottoranda presso l'Università di Cagliari in Filosofia, Epistemologia, Scienze Umane, Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia, con un progetto di ricerca sui processi di governance educativa: pedagogia, comunità e spazi educativi. Laureata in Scienze dell'Educazione presso l'Università di Cagliari. Dal 2004 è tutor organizzatrice del tirocinio nel corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria e cultore della materia in Pedagogia generale e sociale presso la stessa Università. Ha pubblicato diversi articoli su riviste pedagogiche e testi collettivi sui seguenti argomenti: a) Pedagogia e genitorialità. b) Professione del pedagogista. c) Metodologie e pratiche educative nella prima e media infanzia. d) Formazione degli insegnanti. Durante gli studi accademici ha sviluppato molteplici interessi di ricerca su aspetti educativi e metodologici che possono o meno favorire la connessione tra la famiglia e il periodo dell'infanzia 0-6 con la governance educativa pubblica e privata (scuole-enti locali-cooperative) al fine di studiare gli elementi di cambiamento e individuare azioni di miglioramento e innovazione. I suoi principali ambiti di ricerca sono le politiche pedagogiche ed educative e i loro effetti sugli spazi, i tempi, i corpi, i linguaggi presenti in ogni evento educativo. Attualmente sta svolgendo la sua ricerca sotto la supervisione dei professori Claudia Secci e Giovanni Bonaiuti.

Breve presentazione del tema di ricerca.

Il progetto di ricerca si propone di indagare i processi di governance educativa [1] alla base dei cambiamenti nei servizi educativi rivolti alla prima e seconda infanzia. L'obiettivo è quello di identificare nelle trasformazioni in atto gli elementi che caratterizzano la nuova prospettiva evolutiva dell'investimento nell'infanzia. L'attenzione interdisciplinare sulla redditività di un investimento sull'infanzia, prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), richiede l'individuazione di processi di ricerca sulle politiche attivate dalla governance in relazione al potenziale educativo ed euristico delle realtà educative e non solo nella direzione della stimolazione cognitiva di bambini e bambine e/o della formazione delle loro famiglie

Le domande della ricerca.

I processi di governance educativa - locali, nazionali e internazionali - propongono impulsi culturali nuovi e innovativi nella progettazione e nella cura degli spazi educativi, nell'ascolto delle idee dei bambini e del loro valore educativo?

Azioni.

A. caso studio sull'attivazione di processi partecipativi all'interno di istituzioni come comunità educative e scolastiche: quali e quanti investimenti vengono attuati rispetto ai processi di accoglienza, comprensione, negoziazione e confronto, valorizzazione dell'infanzia.

B. analisi delle politiche di governance educativa (sia pubbliche che private) sui loro obiettivi di costruzione della comunità educante.

C. sperimentazione di nuovi e possibili percorsi di partecipazione finalizzati alla costruzione di una cultura dell'infanzia con e per i bambini.

[1] A questo proposito si fa particolare riferimento al concetto di governance multilivello, come inteso nel Libro bianco del Comitato delle regioni dell'Unione europea del 2009: un'azione coordinata dell'Unione, degli Stati membri e delle autorità regionali e locali basata sul partenariato e finalizzata alla definizione e all'attuazione delle politiche dell'UE. Questa modalità di governance implica la responsabilità condivisa dei diversi livelli di potere coinvolti e si basa su tutte le fonti di legittimità democratica e sulla rappresentatività dei diversi attori coinvolti, per una governance multilivello intesa come azione coordinata dell'Unione, degli Stati membri e delle autorità regionali e locali basata sul partenariato e finalizzata alla definizione e all'attuazione delle politiche dell'UE. Questa modalità di governance implica la responsabilità condivisa dei diversi livelli di potere coinvolti e si basa su tutte le fonti di legittimità democratica e sulla rappresentatività dei diversi attori coinvolti. https://webapi2016.cor.europa.eu .


 

Laura Pinna

Questionario e social

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