Inês Alves De Matos Pires Ferreira

Ciclo: XXXVI

Dottoranda: Inês Alves De Matos Pires Ferreira

Ruolo: R1 - First Stage Researcher

Supervisor: Prof. Marco Guicciardi

Co-supervisor: Prof. Ferdinando Fornara


Inês Alves Ferreira ha conseguito un Master in Psicologia sistemica clinica e i suoi interessi di ricerca includono studi sulle relazioni tra persone e ambiente e problemi di sviluppo e intervento della comunità, in particolare nelle aree residenziali a basso SES.

Durante il suo Master, ha preso parte a progetti di sviluppo della comunità lavorando con comunità multiculturali in contesti residenziali urbani a basso SES e la sua tesi si è concentrata sull'insicurezza percepita e sulla soddisfazione residenziale tra i residenti di un quartiere a basso SES a Lisbona, in Portogallo. In precedenza ha lavorato come assistente di ricerca in psicologia ambientale (Dipartimento di architettura e ambiente costruito, Università di Lund, Svezia), prendendo parte a diversi progetti di ricerca, principalmente sulla percezione e il comportamento umano e sull'interazione con i fattori ambientali in ambienti esterni e interni. Più di recente, è stata assistente di ricerca in psicologia (Centro per la ricerca e l'intervento sociale - CIS-IUL, ISCTE-IUL, Portogallo), dove è stata principalmente coinvolta in progetti di ricerca incentrati su istruzione e intervento nella comunità.

 

SUNTO DELLA TESI

"Mobilità indipendente e benessere degli (pre-)adolescenti"

Il lavoro presentato in questa tesi rappresenta una comprensione completa della relazione tra il concetto di Mobilità indipendente dei bambini (CIM), qui considerato come la libertà di movimento e/o gioco senza la supervisione di un adulto, e il benessere psicologico degli (pre-)adolescenti, in particolare all'interno di uno dei luoghi prossimali più rilevanti per il loro sviluppo, il quartiere.

Parte da una revisione sistematica della letteratura esistente sulla CIM e sui suoi risultati benefici per lo sviluppo di bambini e adolescenti, vale a dire il loro benessere psicologico. Dimostra che, nonostante la scarsa ricerca empirica esistente sui risultati psicologici della CIM, il suo contributo allo sviluppo di competenze socio-emotive e cognitive è innegabile. Il contributo del CIM all'acquisizione e allo sviluppo di competenze rilevanti in termini di conoscenza spaziale (ad esempio, orientamento spaziale) e competenze socio-emotive (ad esempio, socievolezza e capacità di agire) è evidenziato nella revisione sistematica della letteratura pertinente presentata nella prima sezione della tesi.

La seconda sezione della tesi riporta uno studio empirico condotto con famiglie di (pre-)adolescenti residenti in Italia che mostra importanti correlati genitoriali, infantili e di quartiere del CIM e la sua relazione con la salute mentale dei (pre-)adolescenti in termini di benessere socioemotivo e comportamentale. Questo studio evidenzia l'importanza delle percezioni dei genitori dell'ambiente del traffico sul diritto dei (pre-)adolescenti a muoversi autonomamente e il suo impatto, insieme all'ambiente sociale locale, sui legami emotivi dei genitori con il luogo, influenzando la salute mentale e il benessere psicologico della loro prole.

Infine, un'evidenziazione dei principali risultati presi insieme, i loro contributi e input per la pratica è fornita come nota conclusiva.

Inês Alves De Matos Pires Ferreira

Questionario e social

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