Ciclo: XXXVIII

Dottoranda: Carmen Pannone

Ruolo: R1 - First Stage Researcher

Supervisor: Prof. Giuliano Vivanet, Dott.ssa Marta Pellegrini


Sono un'insegnante di scuola primaria e una studentessa di dottorato in Filosofia, Epistemologia e Scienze Umane presso l'Università di Cagliari. Ho conseguito la laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria presso l'Università di Firenze nel 2015. Da allora, ho lavorato nelle scuole primarie, sviluppando un particolare interesse per l'approccio Evidence-Based Education (EBE). Pertanto, la mia ricerca riguarda lo sviluppo e la valutazione di pratiche e programmi educativi con forti prove di efficacia ("cosa funziona in quali circostanze"). Supervisionato dai Proff. Giuliano Vivanet e Marta Pellegrini, il mio progetto di ricerca riguarda pratiche efficaci per prevenire l'abbandono scolastico (ad esempio, ESL o Early School Leaving). In particolare, il mio lavoro mira a scoprire cosa è stato sperimentato nella prevenzione di questo fenomeno, sintetizzando i risultati della ricerca empirica. Un programma di prevenzione dell'ESL progettato sia da prove scientifiche che da analisi del contesto scolastico sarà pianificato, implementato e valutato.

PROGETTO

"Educational Design Research per la prevenzione dell’abbandono scolastico: progettazione, implementazione e valutazione di un intervento educativo basato su evidenze".

L’abbandono scolastico precoce rappresenta una delle principali sfide educative e sociali a livello europeo. Il fenomeno, definito come la percentuale di giovani tra i 18 e i 24 anni che hanno conseguito al massimo un diploma di scuola secondaria di I grado e non sono inseriti in percorsi di istruzione o formazione (Consiglio dell’Unione Europea, 2003), ha implicazioni dirette sul mercato del lavoro, sulla crescita economica e sulla coesione sociale. La strategia europea per lo Spazio Europeo dell’Istruzione 2030 (EEA 2030) ha fissato l’obiettivo di ridurre il tasso di abbandono scolastico sotto il 9% entro il 2030 (Consiglio dell’Unione Europea, 2021). Tuttavia, in Italia il tasso attuale supera ancora il 10%, con valori superiori al 15% nelle regioni meridionali (Eurostat, 2023), rendendo necessaria l’implementazione di strategie efficaci e basate su evidenze per prevenire e contrastare il fenomeno. Nonostante la crescente disponibilità di ricerche sull’efficacia degli interventi educativi, una delle criticità principali è la traduzione delle evidenze scientifiche in pratiche educative efficaci e sostenibili (EC/EACEA/Eurydice, 2017). In questo contesto, la presente ricerca di dottorato si propone di rispondere alle seguenti domande:

  • Quali sono le evidenze disponibili sugli interventi educativi per la prevenzione dell’abbandono scolastico precoce?
  • Come si può sviluppare un intervento educativo basato su evidenze, adattandolo al contesto delle scuole italiane?
  • Quali sono i criteri di fattibilità e i primi riscontri qualitativi sulla sua efficacia?

Per rispondere a queste domande, la ricerca adotta il quadro metodologico dell’Educational Design Research (EDR, McKenney & Reeves, 2019), un approccio che integra ricerca e progettazione, sviluppando soluzioni pratiche attraverso cicli iterativi di analisi, costruzione e valutazione. L’EDR è particolarmente adatto a contesti educativi complessi, poiché permette di combinare sintesi di ricerca con un’esplorazione del contesto di implementazione.

Il progetto si articola in tre fasi principali, che vengono elencate con i relativi output prodotti:

  • Analisi ed esplorazione – La prima fase prevede una scoping review e un’evidence and gap map per identificare le strategie più promettenti per la prevenzione dell’abbandono scolastico. I risultati di queste sintesi di ricerca vengono poi integrati con dati raccolti sul campo nelle scuole secondarie di I grado della Sardegna, al fine di comprendere le specificità del contesto educativo locale e le necessità degli insegnanti e degli studenti.
  • Progettazione e costruzione – Sulla base delle evidenze raccolte, viene sviluppato un intervento educativo volto a prevenire l’abbandono scolastico, con una particolare attenzione alla formazione degli insegnanti. Il processo di progettazione adotta strumenti e modelli dell’EDR per garantire che l’intervento sia non solo fondato su prove di efficacia, ma anche adattabile e sostenibile nel contesto scolastico italiano.
  • Valutazione e riflessione – L’intervento viene inizialmente sottoposto a un processo di alpha testing, durante il quale esperti e stakeholder forniscono feedback sulla struttura e i contenuti, consentendo eventuali aggiustamenti. Successivamente, se possibile, verrà implementato un beta testing, che prevede una sperimentazione pilota in contesto scolastico per valutarne la fattibilità e raccogliere dati preliminari sugli effetti dell’intervento.

I risultati attesi della ricerca includono quindi (i) la progettazione di un intervento educativo basato su evidenze (e adattabile alle specificità del contesto scolastico italiano); (ii) un contributo teorico sul ruolo dell’EDR nel raccordare evidenze di ricerca e dati contestuali al fine di progettare e valutare interventi educativi, con una riflessione legata al suo sviluppo nell'ambito del percorso dottorale triennale; (iii) implicazioni pratiche per la formazione degli insegnanti e la definizione di politiche educative più efficaci, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti per ridurre il tasso di abbandono scolastico e migliorare le opportunità educative degli studenti più a rischio.

Attraverso questo approccio, la ricerca non solo affronta una problematica educativa urgente, ma contribuisce anche alla costruzione di un ponte tra teoria e pratica, supportando la diffusione di modelli di intervento educativo basati sulle evidenze e adeguati ai contesti scolastici reali.

 

Carmen Pannone

Questionario e social

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