Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura

Giovanni Marco Chiri è stato inoltre relatore di oltre quaranta tesi di laurea magistrale e ha coordinato numerosi laboratori di sintesi finale che hanno contributo allo sviluppo di alcuni temi di ricerca tra i quali: i paesaggi della didattica, paesaggi militari, paesaggi archeologici, il Campus UEM a Maputo.

Di seguito una selezione dei temi sviluppati:

  • Architettura oltre Oceano. Strategia di urbanità minimale;
  • Recupero architettonico del silos vecchio della EX SEMoleria di Cagliari;
  • L'isola delle banane. Scenari per un turismo agroalimentare sulla “Yanzhou island” di Zhaoqing (RPC);
  • Ultimo stadio. Arene. Ipotesi di riuso della struttura dello stadio Sant'Elia di Cagliari
  • Saline Conti Vecchi: nuove prospettive
  • Nuova centralità urbana per San Benedetto. Riqualificazione dell'ex mobilificio Cao
  • Un percorso narrativo dalla Bosa antica al mare
  • Una proposta per industriegebied Cruquius, Amsterdam.
  • Il parco del vino. Progetto di riqualificazione dell'area Ex-SardaMag a Sant'Antioco
  • Museum der Bayerischen geschichte. Museo della storia bavarese
  • Ri-partire. Una scuola multietnicaa a Lampedusa. Il tema degli spazi per l'educazione riletto alla luce delle teorie pedagogiche, in un luogo simbolo
  • Trancity. Paesaggi di fondazione per la Cina contemporanea
  • MESA Il Museo delle Eccellenze dell’Agroalimentare Sardo
  • Trabzon Multimedia Kutuphanesi. Mediateca di Ortahisar a Trabzon. Ricerca sulla biblioteca dei new media e progetto d'Architettura
  • Premio di Architettura FBM 2013: lungo la vecchia via Flaminia, Stazione di San Gemini
  • Extra Moenia. Rilancio e riqualificazione del fronte mare di Carloforte
  • Neue Museum Fur Naturkunde. Un nuovo museo di Storia Naturale a Berlino
  • Crisi dello spazio pubblico. Il sistema delle soglie urbane tra l'Ospedale Civile  e l'orto Botanico di Cagliari
  • Città e Tessuti
  • Necropolis. Ampliamento del Cimitero di Quartucciu (CA)
  • INCTURA Uno spazio pubblico tra l'orto botanico e l'ospedale civile
  • Nuove strategie per il Complesso Pill' 'e Matta
  • Il progetto del luogo. Una villa dove non si può..
  • Punta Sa Menta. Uno sguardo verso il cielo
  • Ucronìe. Una proposta alterntiva per lo studentato Ersu di Viale la Playa
  • Un nuovo margine per Mondello. Concorso per una scuola innovativa
  • Museo della Missione di Matteo Ricci. L'incontro tra occidente e oriente
  • Itineraria. Percorsi per la conoscenza e la fruizione dell'Anfiteatro romano di Cagliari
  • Filling. Progetto di un piccolo edificio in relazione all'ingresso dell'Orto Botanico di Cagliari
  • Il rapporto tra forma urbana e microclima nella città romana
  • Progetto per la nuova scuola primaria di Oris (Bolzano)
  • COLLEGA-MENTI. Progetto d risalita dalla Valle di Palabanda al Palazzo delle Scienze
  • Progettare tra pedagogia e architettura. Scuola dell’infanzia a Villaspeciosa
  • Esigenze scolastiche e risposte architettoniche. Proposta progettuale per il nuovo complesso scolastico a Uta
  • TORTOHELIE. Un progetto per la città di Tortolì
  • Skenè. Nuovo spazio di spettacolo per l'Anfiteatro Romano di Cagliari
  • Paesaggi DiVini. Architetture, spazi e territori del vino. Progetto per una cantina in Gallura
  • Lo spazio della Soglia. La Sala del Commiato, cimitero di Samassi
  • Innovation, cul- ture, local development: UEM media library’
  • Between the Campus and the city.
  • Co-working as an environment for social interaction
  • Saving Africa designing for Africa: the sport facility
  • Project for a dormitory in the Campus Eduardo Mondlane in Maputo
  • Hub San Filippo. Riqualificazione del Bastione San Filippo
  • Paesaggi archeologici. S’Uraki

Note per gli studenti:

Prima di sostenere il colloquio con il quale si “chiede la tesi”, suggerisco di verificare l’esistenza delle seguenti condizioni:

  1. Aver completato (o da sostenere in minima parte) gli esami. In ogni caso avere sufficiente tempo a disposizione da dedicare alla tesi;
  2. Essere sicuri di avere le conoscenze preliminari necessarie ad affrontare un lavoro in maniera sostanzialmente autonoma. La tesi NON è un corso;
  3. Aver sostenuto o almeno frequentato uno o più corsi tenuti dal sottoscritto in modo da aver già sedimentato quei sottintesi necessari ad un proficuo svolgimento del lavoro;
  4. Aver chiaro che la durata della tesi NON dipende da altro se non dalla vostra capacità di svolgere il vostro compito in modo adeguato. In ogni caso la qualità del lavoro non è contrattabile.

Il colloquio può essere sostenuto in orari di ricevimento: lunedì mattina 09.00-13.00

I laureandi avranno a disposizione un proprio spazio di lavoro nei locali di via Santa Croce 59, terzo piano (b)

Prima di ogni sessione di laurea i laureandi dovranno fornire un piccolo abstract e una immagine come specificato nel link qui riportato.

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