Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura

Stefano Cadoni  (1985)

Architetto, PhD in Architettura, RTDa presso il DICAAR

ISTRUZIONE 

Si laurea in Ingegneria edile-Architettura nel 2011 presso l’Università di Cagliari con una tesi dal titolo “Ai margini della città storica. Riqualificazione dell’ex Ospedale Militare e progetto per un nuovo polo di Architettura a Cagliari” 

Nel 2017 consegue il titolo di dottore di ricerca in Architettura presso la Scuola di dottorato in Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari, relatore prof. C. Atzeni, con una tesi dal titolo “Lo spessore del limite. Metabolismo della massa per ripensare l’esistente” sul tema del progetto contemporaneo come strumento per indagare il costruito storico nei paesaggi della lunga durata.

ATTIVITÀ DI RICERCA 

Dal 2011 i suoi campi di studio sono il progetto contemporaneo in contesti storici e consolidati e i processi tipologici e trasformativi dei tessuti edilizi storici, affrontati a diverse scale, dal paesaggio alla dimensione costruttiva. 

Nel 2012 ha partecipato al gruppo di ricerca “Studio di coordinamento per i piani particolareggiati dei centri storici dell’Unione dei Comuni della Marmilla” che si è occupato della costruzione del quadro della conoscenza del territorio, propedeutico alla redazione dei Piani Particolareggiati dei centri storici dell’Unione dei Comuni della Marmilla, con un lavoro interpretativo basato sulla campionatura dei tipi edilizi ricorrenti, dei caratteri, anche con la costruzione di un ampio apparato fotografico di rilievo sul campo.  

Nel 2015 ha inoltre partecipato alla consulenza scientifica per la redazione del piano particolareggiato del centro storico di Cagliari - Convenzione Comune di Cagliari e Università degli Studi di Cagliari 

Nel 2018 è vincitore dell’assegno di ricerca dal titolo “Metodologie per il progetto nel costruito storico dei centri minori della Sardegna: definizione di regole per la tutela e l’innovazione degli habitat tradizionali nella regione della Marmilla – tipologie e tecnologie (Mogoro).” 

Dal 2021 fa parte del gruppo di ricerca per il progetto "Rural landscape 3.0, from the city to the countryside: new sustainable spaces for the multifunctionality of the farm RURALkit". Il progetto ha l’obiettivo di elaborare strategie e modelli costruttivi per gli spazi rurali sostenibili, interrogandosi sul ruolo dell’azienda rurale come nuovo hub multifunzionale del paesaggio rurale. La ricerca si interroga sulla dimensione costruttiva e processuale, promuovendo i circuiti produttivi a filiera corta e l’uso dei materiali locali. 

Le attività di ricerca, che hanno riguardato anche il progetto alla scala dell'edificio, sono le seguenti: progetto guida per la riqualificazione della casa di Antonio Gramsci a Ghilarza, delle cliniche ospedaliere universitarie Macciotta, un grande complesso di edifici del 1950 a Cagliari riconvertito a polo universitario, delle distillerie Capra, un grande complesso industriale a Quartu Sant'Elena riconvertito a Fabbrica dell’innovazione per ambiente, energia, benessere e mobilità, del Padiglione Mandolesi, un edificio moderno progettato da Enrico Mandolesi nel Campus di Ingegneria dell’Università di Cagliari come sede per la ricerca e la didattica.

Nel 2022 inizia la partecipazione al gruppo di ricerca che sta collaborando alla stesura della candidatura alla lista dei beni del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO di 31 Monumenti della Civiltà Nuragica, concentrandosi in particolare sul rapporto tra monumento e paesaggio. 

Partendo da alcune riflessioni avviate durante il dottorato, proseguite poi nella ricerca e nella professione, ha preso parte anche in qualità di relatore ai seminari annuali della società scientifica ArTec, e sul recupero dell'architettura storica Rehabend e ReUso. 

Dal 2023 è ricercatore a tempo determinato di tipologia a) finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - progetto ETIC - Einstein Telescope Infrastructure Consortium sui temi del rapporto tra una grande infrastruttura scientifica e il paesaggio rurale. 

ATTIVITÀ DIDATTICA 

Dal 2011 svolge attività di ricerca e assistenza alla didattica all'interno dell'Università di Cagliari, sui temi dell'architettura e della progettazione del paesaggio sia nei laboratori di progettazione e costruzione architettonica del CdS in Scienze dell’architettura che in summer school nazionali e internazionali. 

Dal 2019 è docente del corso opzionale Interno/intorno. Strategie e metodi di articolazione dello spazio per abitare, caratterizzato da una serie di seminari che approfondiscono il tema del progetto abitativo nell'ambito del filone disciplinare di analisi tipologica e morfologica.

Dal 2023 è docente del Laboratorio Edificio - modulo Architettura Tecnica e Composizione architettonica del primo anno del Corso di laurea professionalizzante Tecniche per l'Edilizia e il Territorio dell’Università di Cagliari. 

Dal 2013 è coordinatore progettuale e d’atelier in diverse attività didattiche innovative in autocostruzione, in particolare le esperienze di ARCILAB 12, MAAII a Serdiana, MSL a Monastir, MogoroLab a Mogoro, DOORS nella Facoltà di Architettura e OraniLAB a Orani.

Dal 2022 fa parte della direzione scientifica del progetto UNICAsa – “UNICAspaziaperti, che prevede sei laboratori di progetto e autocostruzione in tre anni (2023-2026) con l’obiettivo di rinnovare la qualità dei luoghi dell’apprendimento” – volto a realizzare negli spazi di pertinenza dell’Ateneo cagliaritano.

Queste esperienze cercano di innestare un modello low-cost e low-tech al progetto rurale che possa servire come simulazione di un progetto reale o come micro-trasformazione temporanea e reversibile. 

ATTIVITÀ PROGETTUALE 

La sua attività di ricerca trova applicazione nei progetti architettonici professionali, con particolare attenzione al recupero e al riuso di edifici in contesti rurali. 

Nel 2014 ha fatto parte del team che ha curato la progettazione architettonica e direzione lavori del progetto di allestimento dei “visitor center”, concepiti come luoghi di avvio dei percorsi di conoscenza del territorio, realizzati recuperando edifici o parti di edifici preesistenti in 16 comuni rurali della Marmilla, nell'ambito del PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013. 

Nel 2018 è stato nominato progettista per il recupero e la riqualificazione urbanistica dell’area a valenza ambientale e storico-culturale del complesso ex Casa Podda caratterizzata dalla presenza di elementi infrastrutturali e insediativi storico-tradizionali in terra cruda nel comune di Ussaramanna. 

Sempre nel 2018 è stato incaricato della progettazione preliminare per il recupero dell’ex casa Aru-Orrù, una casa storica in terra cruda, della corte di pertinenza e di un’ipotesi di ampliamento della sede istituzionale del comune di Villa San Pietro con nuovi spazi per uffici e Aula Consiliare in un nuovo edificio annesso a quello storico. 

Cagliari, 28-5-2023

 

Stefano Cadoni

architect and PhD in Architecture

EDUCATION

He graduated in Architecture in 2011 at the University of Cagliari, with a thesis titled: “On the edge of the historic city. Redevelopment of the former military hospital and project for a new architecture center in Cagliari"

PhD in Architecture in 2017 at the Doctoral School in Architecture of the University of Cagliari, supervisor prof. C. Atzeni, with a thesis titled “The thickness of the limit. Metabolism of mass to rethink the existing", on the theme of contemporary design as a tool for investigating historical buildings and on longue durée landscape.

RESEARCH ACTIVITIES

Since 2011 his fields of study have been contemporary design in historical and consolidated contexts and the typological and transformative processes of historical building fabrics, which he deals with at different scales, from the landscape to the construction dimension.

In 2012 he was part of the research group that he depicted as a study for the construction of the knowledge framework of the territory to the drafting of the detailed plans of the historic centers of the Union of rural Municipalities of Marmilla, with an interpretive work based on the sampling of the recurring building types, of the characters, also with the construction of a large photographic apparatus of relief in the field.

In 2015 he also participated in Scientific consultancy for the drafting of the detailed plan of the historical center of Cagliari - Convention of the Municipality of Cagliari and the University of Cagliari

In 2018, he won a research grant for research titled “Methodologies for the project in the historical buildings of the minor towns of Sardinia: definition of rules for the protection and innovation of traditional habitats in the Marmilla region - typologies and technologies: the case study of Mogoro”.

Since 2021 he has been part of the research group for the project “Rural landscape 3.0, from the city to the countryside: new sustainable spaces for the multifunctionality of the farm RURALkit". The project aims to develop strategies and construction models for sustainable rural spaces, questioning the role of the rural company as a new multifunctional hub of the rural landscape. The research questions the constructive and procedural dimension, promoting short-chain production circuits and the use of local materials.

The research activities, also concerned the project at the scale of the building, are the following: redevelopment guide project for Antonio Gramsci's house in Ghilarza, of the Macciotta clinics, a large 1950s building in Cagliari, of the Capra distilleries, a large industrial complex on in Quartu Sant'Elena and the Mandolesi Pavilion, a modern building designed by Enrico Mandolesi on the Engineering Campus.

In 2022 new research begins with the projects to the inclusion of Nuragic architecture in the UNESCO tentative list, focusing on the relationship between monument and landscape.

Starting from some reflections started within the doctorate, continued in research and in the profession, he took part in the annual seminars of the scientific society ArTec, also as a speaker, and on the recovery of historical architecture Rehabend.

Since 2023 he has been a fixed-term researcher in the University of Cagliari (RTDA) financed with resources from the National Recovery and Resilience Plan (PNRR) - ETIC project - Einstein Telescope Infrastructure Consortium on the themes of the relationship between a great scientific infrastructure and rural landscape.

DIDACTICS

Since 2011 he has been carrying out research and teaching assistance within the University of Cagliari, on the themes of architecture and landscape design, in the architectural design and construction laboratories, in national and international summer schools.

Since 2019 he has been responsible for the elective course INTERNO/INTORNO. Strategies and methods of articulating space for living, with a series of seminars that explores the theme of the housing project as part of the disciplinary strand of typological and morphological analysis developed over the last two hundred years.

Since 2023 he has been teaching in the laboratory “Building” of the first year of the professionalizing degree course in Building and Territory Techniques Professionalizing degree course in Construction and Territorial Techniques in the University of Cagliari.

Since 2013, he plays the role of atelier and project coordinator in some innovative teaching activities in self-construction, in particular the experiences of ARCILAB 12, MAAII in Serdiana, MSL in Monastir, MogoroLab in Mogoro, DOORS in the Faculty of Architecture and OraniLAB in Orani. These experiences try to graft a low cost and low-tech model to the rural project that can serve as a simulation of a real project or as a temporary and reversible micro-transformation.

PROJECT

He applies his research activities to architectural projects with a focus on recovery and reuse of buildings in rural landscape.

In 2014 he was part of the design team of project for setting up the "visitor centers", conceived as places to start the paths of knowledge of the territory, created by recovering buildings or parts of pre-existing buildings in 16 rural municipalities, within the RURAL DEVELOPMENT PROGRAM 2007/2013.

In 2018, he was appointed designer for the recovery and urban redevelopment of the area of environmental and historical-cultural value of the former Casa Podda complex "characterized by the presence of infrastructural elements and historical-traditional settlements in raw earth technics, in a historical rural region of Sardinia.

Also in 2018, he was appointed designer for recovery project of the former Aru-Orrù house and the pertinent areas for the construction of a cultural civic center of territorial attraction and expansion of the institutional headquarters of the Municipality of Villa San Pietro, in the south of Sardinia.

Cagliari, 28-5-2023

Questionario e social

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