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Facendo seguito al corso di introduzione generale alla psicopatologia psicodinamica tenutosi nel 2020, il Laboratorio di Psicoanalisi, Ermeneutica, Fenomenologia propone una nuova serie di seminari di approfondimento volti a indagare tematiche al confine del lavoro psicoterapico e dell’esperienza psicopatologica e al centro della riflessione sull’essere umano e la persona. Come già in precedenza i seminari si caratterizzano per una docenza “mista” che consenta un confronto tra l’incerto sapere della psicoanalisi e della psichiatria, volto a donare senso alla follia, e il millenario ma inconcluso discorso filosofico, mirante a sondare le fondamenta ontologiche e ontiche su cui poggia la stessa psicopatologia. La sfida rimane quella di riuscire a pensare oltre le secche dei riduzionismi biologici, sociali e psicologici, evitando nel contempo che il rapporto duale si richiuda in un sapere autocentrato ignaro delle categorie antropologiche che lo sorreggono.
Si è scelto di attraversare, secondo la declinazione specifica di ciascuna giornata, un orizzonte condiviso che abbia al centro linguaggio e visioni del mondo, poiché è forse nelle maglie del loro rapporto che vengono a generarsi tanto l’identità personale quanto la sofferenza psichica, secondo una dinamica che trova il suo nucleo nella dialettica inconscio-coscienza.
I seminari attraverseranno i territori dell’arte, della psicosi, della psichiatria istituzionale, della religione e della trascendenza, tenendo particolare conto di alcuni autori che hanno segnato in qualche modo le tappe del percorso che intendiamo sondare, a partire da un’idea di linguaggio come espressione del vincolo imprescindibile dell’Io con il Mondo.