Venerdì 31 luglio 2020

Rassegna quotidiani locali a cura dell’Ufficio stampa e redazione web
31 luglio 2020

L'Unione Sarda




 

1 - L’UNIONE SARDA di venerdì 31 luglio 2020 / PRIMO PIANO - Pagina 5
Covid-19. Nel mirino degli investigatori della Procura altri ospedali cagliaritani e le Rsa
PRESIDI ANTI-VIRUS, INCHIESTA SUL POLICLINICO
Sentiti il direttore generale Sorrentino e alcuni dirigenti sui sistemi di sicurezza

Il manager del Policlinico universitario di Monserrato, Giorgio Sorrentino, è stato ascoltato per diverse ore dai carabinieri nell'ambito dell'inchiesta che riguarda presunte carenze dei sistemi di protezione personale assegnati a medici e infermieri ospedalieri in vari ospedali di Cagliari. Il direttore generale è stato sentito come persona informata sui fatti nelle scorse settimane dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Quartu che hanno ricevuto la delega dal procuratore aggiunto Paolo De Angelis.

GLI INTERROGATORI

Ma quello di Sorrentino non è stata l'unica convocazione effettuata in queste settimane dagli investigatori dell'Arma. Anche altri dirigenti dell'azienda mista Policlinico-universitaria, così come medici e primari di altri ospedali cagliaritani, sono stati sentiti come testimoni in merito ai sistemi di prevenzione e sicurezza adottati nei vari reparti dei nosocomi del capoluogo dall'inizio dell'epidemia. Il faccia a faccia tra manager ed investigatori è durato a lungo anche a causa della complessità delle norme e della stessa indagine, nata da una serie di esposti presentati in Procura e raccolti tutti in un unico faldone. Per il momento nessuno sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati.

IL FALDONE COVID-19

Non è un semplice fascicolo quello affidato all'aggiunto Paolo De Angelis, ma si tratta di un vero e proprio faldone che, nel corso dei mesi, è stato alimentato oltre che dagli esposti e dalle denunce di sanitari e pazienti, anche dagli articoli di giornale che riguardavano contagi e decessi. A lavorarci non un solo magistrato, ma un intero pool composto dai pubblici ministeri che si occupano di sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell'ambito della stessa indagine, tra l'altro, erano state anche acquisite le cartelle cliniche degli anziani ricoverati in una casa di riposo di Sanluri a seguito di un'impennata di contagi.

ESPOSTO ANAO-ASSOMED

Il versante case di riposo e quello che riguarda il Policlinico di Monserrato non è dunque l'unico filone dell'indagine sull'epidemia da Covid-19 in Sardegna, gemella di altre due aperte dalle Procure di Sassari e Nuoro che riguardano sempre le presunte carenze dei dispositivi di sicurezza personale ed il rispetto delle norme anti-contagio, emerse dopo la comparsa di focolai nel centro e nel nord dell'Isola. A presentare l'esposto nel capoluogo, trasmesso anche all'Ispettorato del Lavoro, era stato il sindacato dei medici Anaao-Assomed: denunciavano la carenza di mascherine, guanti e tute, per medici e infermieri in vari ospedali cagliaritani. In particolare il documento faceva riferimento ai sistemi di protezione filtrante FFp2 e FFp3 che non sarebbero stati disponibili a sufficienza in tutti gli ospedali cagliaritani.

POOL SICUREZZA SUL LAVORO

Proprio l'arrivo di numerose segnalazioni aveva convinto la procuratrice Maria Alessandra Pelagatti a incaricare l'aggiunto De Angelis di valutare il contenuto dell'esposto. Da qui l'idea di un raccoglitore, e non un fascicolo vero e proprio, dove raccogliere tutto il materiale da verificare con singole deleghe che poi sono state assegnate ai carabinieri per competenza territoriale. Oltre che gli esposti legati alle carenze di Dpi per il personale sanitario, nel raccoglitore sono finite anche le denunce legate al mancato rispetto delle prescrizioni anti-contagio da rispettare sui luoghi di lavoro.

INTERROGATORI PROSEGUONO

Nel frattempo prosegue la convocazione delle persone informate sui fatti: nella lista ci sarebbero sindacalisti ospedalieri, altri primari e dirigenti sanitari che si sono occupati, a vario titolo, della sicurezza nei singoli reparti. A lavorare fianco a fianco con i carabinieri del Nucleo operativo di Cagliari e Quartu (quest'ultimo competente per il Policlinico e che in queste settimane ha dato un'accelerata agli interrogatori) ci sono anche i colleghi del Nucleo antisofisticazione (Nas) che si occupano dell'esame dei documenti sanitari, vista la specifica competenza del loro reparto.

Francesco Pinna

Questionario e social

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