Venerdì 31 gennaio 2020

Rassegna quotidiani locali a cura dell’Ufficio stampa e redazione web
31 gennaio 2020

L'Unione Sarda


 
 

1 - L’UNIONE SARDA di venerdì 31 gennaio 2020 / CAGLIARI - Pagina 16

VIA SANT’IGNAZIO. Dopo Barumini è il sito museale con più accessi nell’Isola

Il boom dell'Orto botanico, 63mila visitatori nel 2019

Un anno da record per l'Orto botanico, superata la quota 63mila visitatori durante l'intero 2019. Numeri a cui vanno aggiunti gli ingressi durante la rassegna "Monumenti aperti". Un trend in crescita esponenziale che ha interessato gli ultimi 4 anni grazie anche alle collaborazioni internazionali e le visite delle scuole. Brilla la banca del germoplasma, gioiello di ricerca al centro di numerose reti scientifiche nel Mediterraneo. «La competenza e la passione del nostro personale - dice il direttore Gialuigi Bacchetta - fanno sì che oggi l'Orto botanico sia tra le strutture museali sarde più visitate insieme a Barumini»

Gli ingressi hanno superato quota 63mila. Il più elevato numero di biglietti è stato staccato a maggio, con oltre 13mila visitatori, segue agosto con circa 8.500. «La competenza e la passione del nostro personale fanno sì che oggi l'orto botanico sia tra le strutture museali sarde più visitate insieme a Barumini con cui è attivo un accordo di code sharing».

Completano il quadro il lavoro con le scuole. L'orto botanico è visitabile tutto l'anno con orario continuato, dal martedì alla domenica, festivi compresi (gli unici giorni di chiusura sono il 25 dicembre e il 1 gennaio). Gli orari variano in virtù delle stagioni: inverno 9-16, primavera e autunno 9-18, estate 9-20 e apertura notturna in occasione della tradizionale manifestazione “Le notti colorate”.

 

 

 

2 - L’UNIONE SARDA di venerdì 31 gennaio 2020 / CAGLIARI - Pagina 16

UNIVERSITÀ
Reset UniCa regala un microonde

L'associazione studentesca Reset UniCa dona un fornetto a microonde agli studenti della Cittadella universitaria: sarà sistemata nell'auletta di fronte alla mensa. «Non abbiamo la pretesa», spiegano i rappresentanti, «che da solo risolverà le annose criticità della mensa, ma speriamo possa garantire a chi si porta il pranzo da casa di poterlo mangiare caldo. L'anno scorso l'Università aveva concesso l'utilizzo di un'aula per i microonde, che però erano assenti; abbiamo voluto fare una colletta tra di noi per comprarne uno e metterlo a disposizione».

Gli studenti di Reset UniCa hanno incontrato il presidente dell'Ersu e gli hanno espresso la «preoccupazione per il fatto che i lavori di ampliamento della struttura che prevedono l'instaurazione delle cucine - ora assenti - e l'aumento dei posti a tavola, termineranno solo nel 2021. Per ora gli utenti della mensa, se e quando riescono a trovare posto, sono costretti a mangiare cibi tiepidi o riscaldati dal giorno prima».

 

 

 

3 - L’UNIONE SARDA di venerdì 31 gennaio 2020 / AGENDA - Pagina 19

CONVEGNO. Via Corte d’Appello

Architetti, i percorsi di accesso al lavoro

Il Consiglio dell'ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Città Metropolitana, in collaborazione con la Federazione dell'Ordine degli Architetti e il Dipartimento di Ingegneria Civile, ambientale e architettura dell'Università di Cagliari organizza per il giorno venerdì 7, dalle 15 alle 19.30, nell'aula magna della Facoltà di Ingegneria (via Corte d'Appello, 87), un convegno dal titolo “Diventare architetti, percorsi consolidati e sperimentazione per l'accesso alla professione”.

Enti pubblici

L'iniziativa, che coinvolge molteplici rappresentanti di enti pubblici e privati, si propone di riflettere sulla figura dell'architetto nella società contemporanea, e in particolare sulle modalità di accesso al mondo del lavoro dei giovani architetti con un confronto con le pratiche consolidate di svolgimento della professione. In questa occasione, inoltre, si inaugurerà l'iniziativa “2x1”, che propone, attraverso appuntamenti mensili, una rassegna di incontri con importanti professionisti (con percorsi lavorativi differenti) che, attraverso il racconto di due opere, ripercorrono il loro personale ingresso nel mondo del lavoro. Il primo appuntamento 2x1 di respiro internazionale sarà l'architetto Alessandro Longo, senior architect dello Studio Lombardini22 di Milano. L'intervento prevede la presentazione della società e del suo percorso professionale.

Il progetto

Nella parte finale dell'evento si discuterà della possibilità di introdurre nell'Isola un tirocinio professionale in sostituzione della prima prova pratica dell'esame di Stato.

 

 

 

4 - L’UNIONE SARDA di venerdì 31 gennaio 2020 / AGENDA - Pagina 19

APPUNTAMENTI
Dibattito. La donazione del sangue e del cordone ombelicale può salvare tante vite. Oggi (dalle 15.30) se ne parlerà al centro congressi della facoltà di Medicina e chirurgia, nella cittadella universitaria.

La Nuova Sardegna



 

5 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 31 gennaio 2020 / SARDEGNA - Pagina 8

Si è chiusa la prima edizione del salone del lavoro. La Zedda: replicheremo il format in tutta l'isola

JOB MEETING, OLTRE 35MILA VISITATORI IN 3 GIORNI

CAGLIARI Oltre 35mila visitatori all'International Job Meeting, la prima edizione del salone dedicato a orientamento, scuola, formazione e occupazione in Sardegna. Nelle tre giornate sono stati affrontati oltre 10mila colloqui con 300 aziende, di cui molte straniere, per oltre 6mila posti di lavoro. «È un bilancio assolutamente positivo - commenta la vicepresidente della Regione e assessora al Lavoro, Alessandra Zedda -. Sono stati giorni di attività, scambio di esperienze e interazione con le aziende che hanno permesso di individuare le prospettive anche internazionali nel mondo del lavoro. Laboratori e seminari innovativi hanno offerto, grazie a numerosi testimonial, spunti e strumenti per orientare le esperienze professionali e competenze tra chi chiede e offre lavoro». La vicepresidente della Regione, soddisfatta di questa prima edizione, pensa già di riproporlo andando oltre Cagliari. «I numeri parlano chiaro, questo format è un modello destinato a essere replicato in più località del territorio sardo perché ha importanti ricadute che facilitano l'accesso al mercato del lavoro, anche nelle zone interne meno conosciute e dove l'impatto occupazionale è ancora molto basso. E il Made in Italy, ma ancor di più il Made in Sardegna, è espressione di qualità e unicità che sta riuscendo ad affermarsi in tutto il mondo e a diventare un marchio distintivo e identitario della nostra cultura, già con i tipici prodotti gastronomici della nostra tradizione, e ora grazie anche al settore della moda».
All'incontro conclusivo dell'Internationl Job Meeting ha partecipato anche l'assessore alla Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, che ha sottolineato «quanto sia fondamentale prima l'istruzione scolastica e l'orientamento nella fase successiva di ricerca dell'occupazione. La consapevolezza che lo sviluppo della cultura imprenditoriale inizia proprio nelle scuole ha portato la Regione a mettere in campo una serie di azioni mirate, tra le quali un programma di interventi finalizzati al recupero della formazione di base e al conseguimento di una qualifica o di un diploma. Questa manifestazione ha coinvolto tantissimi studenti dimostrando che le istituzioni possono essere parte attiva nel sostenere il percorso di crescita personale e professionale dei giovani e favorire il loro inserimento lavorativo». Presenti al convegno anche i rettori delle Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e di Sassari, Massimo Carpinelli, che hanno presentato rispettivamente i loro progetti formativi da inserire nei loro atenei. «Le imprese incontrano difficoltà nel reclutamento del personale - evidenzia il direttore generale dell'Aspal, Massimo Temussi -. La Sardegna è tra le regioni italiane in cui il mancato incontro tra le esigenze occupazionali delle imprese e le caratteristiche dei lavoratori disponibili impatta maggiormente sul mercato del lavoro».

 

 

 


6 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 31 gennaio 2020 / SARDEGNA - Pagina 9

CAGLIARI

Record di ingressi all'Orto botanico

Il 2019 è stato un anno record per l'Orto Botanico dell'Università di Cagliari: gli ingressi hanno superato quota 63mila. Il più elevato numero di biglietti è stato staccato nel mese di maggio, con oltre 13mila visitatori, segue agosto con circa 8500. Complice forse il freddo, è stato gennaio il mese in cui il polmone verde dell'Ateneo è stato meno frequentato (poco più di mille gli accessi). Quello del 2019 è un dato molto positivo, che conferma il trend positivo degli ultimi 4 anni e a cui andrebbero aggiunti gli oltre 6mila visitatori fatti registrare durante le due giornate di "Monumenti aperti".

Questionario e social

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