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UniCa contro la violenza sulle donne

Da Maria Del Zompo, Rettore dell’Ateneo, un accorato appello alla comunità accademica per evitare che l’emergenza sanitaria determini un’ulteriore impennata di violenze sulle donne e di femminicidi: “Le restrizioni che stiamo affrontando aggravano la situazione di molte donne in difficoltà: ricordate che è attivo il numero nazionale antiviolenza e stalking 1522 e che esiste l’app 1522 scaricabile sullo smartphone per comunicare con le operatrici e chiedere aiuto”. DIFFONDIAMO IL NOSTRO SPOT ANTIVIOLENZA: la notizia dell'appello del Rettore rilanciata SU TUTTA LA STAMPA. Guarda la Rassegna con i servizi dei TG della RAI e di Sardegna Uno Televisione
09 aprile 2020
GUARDA IL VIDEO REALIZZATO DA UNICA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Le parole del Rettore: "Dobbiamo assolutamente scongiurare che questa emergenza sanitaria determini un’ulteriore impennata di violenze sulle donne e di femminicidi"

Sergio Nuvoli

Cagliari, 6 aprile 2020 – Arriva da Maria Del Zompo, Rettore dell’Università di Cagliari, un accorato appello a tutta la comunità accademica (e non solo) per ricordare che le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo stanno aggravando pesantemente la situazione di molte donne fragili e in difficoltà.

Occorre non abbassare la guardia – è il richiamo contenuto nella lettera del numero uno dell’Ateneo cagliaritano – perché “molte donne vittime di violenza domestica in queste settimane sono costrette a restare a diretto contatto con i propri aguzzini mettendo maggiormente a rischio la propria vita e la propria salute”.

Ricordando che da quando sono scattate le limitazioni imposte dal Governo per il contenimento della pandemia, il numero delle segnalazioni ai centri antiviolenza e delle denunce alle Forze dell’Ordine è crollato, la prof.ssa Del Zompo spiega che “per le donne, in queste condizioni, diventa difficile anche chiedere aiuto con una semplice telefonata per paura di essere poi aggredite e subire violenza dal proprio convivente”.

Il Rettore Maria Del Zompo
Il Rettore Maria Del Zompo
GUARDA LO SPOT DI UNICA PRESENTATO DA ELISABETTA ATZENI DURANTE "BUONGIORNO REGIONE SARDEGNA" DEL 7 APRILE 2020

L’Università di Cagliari è da tempo impegnata nell’attività di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, anche con le attività promosse dal Comitato Unico di Garanzia, come la realizzazione dello spot contro la violenza sulle donne

L’Università di Cagliari è da tempo impegnata nell’attività di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, anche con le attività promosse dal Comitato Unico di Garanzia, come la realizzazione dello spot prodotto in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Si tratta del video che – grazie ad un meritorio accordo con vari enti – venne mostrato anche in occasione di alcune partite del Cagliari Calcio, sui pullman del CTM e sui monitor dell’Aeroporto di Cagliari-Elmas.

Il Rettore – nella sua lettera – chiede a tutta la comunità accademica, ma l’invito è rivolto davvero a tutti i cittadini, di diffondere lo spot e di far conoscere e utilizzare tutte le modalità con cui è possibile segnalare episodi di violenza, di cui si è testimoni, anche indiretti, perché “ogni cittadino/a è parte responsabile e attiva nella vita democratica del Paese”.

L'immagine simbolo dello spot realizzato dall'Università di Cagliari
L'immagine simbolo dello spot realizzato dall'Università di Cagliari
GUARDA IL SERVIZIO DI LUCA NERI INTRODOTTO DA MARIO TASCA IN STUDIO ANDATO IN ONDA NEI TG DEL 9 APRILE DI SARDEGNA UNO TELEVISIONE

ECCO IL TESTO DELLA LETTERA INVIATA DAL RETTORE

Carissima/o,

in questo momento difficile, le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria che stiamo affrontando stanno aggravando pesantemente la situazione di molte donne fragili e in difficoltà.  Infatti molte donne vittime di violenza domestica in queste settimane sono costrette a restare a diretto contatto con i propri aguzzini mettendo maggiormente a rischio la propria vita e la propria salute.

Da quando sono iniziate le restrizioni alla circolazione si è infatti registrato un crollo delle segnalazioni ai centri antiviolenza e delle denunce alle Forze dell’Ordine; segno che per le donne, in queste condizioni, diventa difficile anche chiedere aiuto con una semplice telefonata per paura di essere poi aggredite e subire violenza dal proprio convivente.

L’Ateneo come saprai, è impegnato in un’attività di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, soprattutto tra i giovani, ma non solo.

Ecco perché mi rivolgo a tutta la comunità accademica, per ricordare questo gravissimo problema e segnalarvi che è sempre attivo il numero nazionale antiviolenza e stalking 1522 e che esiste l’app 1522 scaricabile sullo smartphone per comunicare con le operatrici e chiedere aiuto.

Dobbiamo assolutamente scongiurare che questa emergenza sanitaria determini un’ulteriore impennata di violenze sulle donne e di femminicidi.

Questo è il link allo spot ANTIVIOLENZA che il nostro Ateneo ha creato e che vi chiedo di diffondere

Conto sul vostro aiuto e sulla vostra attiva partecipazione!

Un caro saluto

Il Rettore

Maria Del Zompo

TUTTI GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DI CHI SIA VITTIMA O TESTIMONE DIRETTO O INDIRETTO DI UN EPISODIO DI VIOLENZA

Ogni cittadino/a è parte responsabile e attiva nella vita democratica del Paese e pertanto, se testimone diretto o indiretto di un episodio di violenza, deve denunciare il fatto.

NUMERO NAZIONALE ANTIVIOLENZA E STALKING 1522 - servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero è gratuito, anche dai cellulari,  attivo 24 ore su 24 e accoglie le chiamate con operatrici specializzate e multilingua (italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo); oppure via chat collegandosi al sito web www.1522.eu

APP1522, scaricabile gratuitamente sullo smartphone

APP YOUPOL della Polizia di Stato, scaricabile gratuitamente è disponibile per dispositivi Ios e Android, con segnalazione immediata alla sala operativa della questura territoriale competente con geolocalizzazione della chiamata, trasmette in tempo reale messaggi ed eventuali immagini

NUMERO UNICO EMERGENZA 112

RASSEGNA STAMPA

L’UNIONE SARDA di martedì 7 aprile 2020

CAGLIARI - Pagina 21

Università. Del Zompo

DONNE E ABUSI: L'APPELLO

ECCO I NUMERI  La rettrice ricorda che è sempre attivo il numero nazionale antiviolenza e stalking 1522 e che esiste l’app 1522 scaricabile sullo smartphone.

Arriva dalla rettrice dell'Università Maria Del Zompo un accorato appello a tutta la comunità accademica (e non solo) per ricordare che le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria che stiamo vivendo stanno aggravando pesantemente la situazione di molte donne fragili e in difficoltà. Occorre non abbassare la guardia - è il richiamo - perché «molte donne vittime di violenza domestica», si legge, «in queste settimane sono costrette a restare a diretto contatto con i propri aguzzini mettendo maggiormente a rischio la propria vita e la propria salute».

Ricordando che da quando è iniziata la quarantena il numero delle segnalazioni ai centri antiviolenza e delle denunce alle forze dell'ordine è crollato, Del Zompo spiega che «per le donne, in queste condizioni, diventa difficile anche chiedere aiuto con una semplice telefonata per paura di essere poi aggredite e subire violenza dal proprio convivente».

La rettrice chiede di far conoscere e utilizzare tutte le modalità con cui è possibile segnalare episodi di violenza, dei quali si è testimoni anche indiretti: ricorda che è sempre attivo il numero nazionale antiviolenza e stalking 1522 e che esiste l'app 1522 scaricabile sullo smartphone per comunicare con le operatrici e chiedere aiuto.

L'articolo su "L'Unione Sarda" di martedì 7 aprile 2020
L'articolo su "L'Unione Sarda" di martedì 7 aprile 2020

LA NUOVA SARDEGNA di martedì 7 aprile 2020

PRIMO PIANO - Pagina 3

UNIVERSITÀ DI CAGLIARI/L'APPELLO

Del Zompo: «Donne a rischio violenza»

CAGLIARI. Un accorato appello a non abbassare la guardia contro la violenza sulle donne. Perché «molte vittime in queste settimane sono costrette a restare a diretto contatto con i propri aguzzini mettendo maggiormente a rischio la propria vita e la propria salute». Un invito lanciato in una lettera aperta firmata dalla rettrice dell'Università di Cagliari Maria Del Zompo (nella foto). Con una richiesta: diffondere in tutti i modi possibili lo spot, promosso anche dall'ateneo, che qualche mese fa venne diffuso anche in occasione di alcune partite del Cagliari Calcio, sui pullman del Ctm e sui monitor dell'Aeroporto di Cagliari-Elmas. Obiettivo: far conoscere e utilizzare tutte le modalità con cui è possibile segnalare episodi di violenza, di cui si è testimoni, anche indiretti. Del Zompo ricorda che, da quando sono scattate le limitazioni imposte dal Governo per il contenimento della pandemia, il numero delle segnalazioni ai centri antiviolenza e delle denunce alle forze dell'ordine è crollato. «Per le donne - continua la rettrice - in queste condizioni, diventa difficile anche chiedere aiuto con una semplice telefonata per paura di essere poi aggredite e subire violenza dal proprio convivente». Del Zompo si rivolge a tutta la comunità accademica «per ricordare questo gravissimo problema e segnalarvi che è sempre attivo il numero nazionale antiviolenza e stalking 1522 e che esiste l'app 1522 scaricabile sullo smartphone per comunicare con le operatrici e chiedere aiuto. Dobbiamo assolutamente scongiurare che questa emergenza sanitaria determini un'ulteriore impennata di violenze sulle donne e di femminicidi».

L'articolo su "La Nuova Sardegna" di martedì 7 aprile 2020
L'articolo su "La Nuova Sardegna" di martedì 7 aprile 2020

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