UniCa UniCa News Notizie Tessuto Digitale Metropolitano: nuove soluzioni per una città più “intelligente”

Tessuto Digitale Metropolitano: nuove soluzioni per una città più “intelligente”

Presentati alla Manifattura Tabacchi i risultati delle attività di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico portate avanti in 5 anni a partire dal 2017 dall’Università di Cagliari e dal CRS4 nell’ambito del progetto TDM finanziato da Sardegna Ricerche. L’intervento del prorettore alla ricerca Luciano Colombo: "Un'iniziativa che rafforza la collaborazione con gli enti presenti sul territorio su temi di grande impatto e attualità"
28 settembre 2022
Da destra, nella foto: Giorgio Angius, Maria Assunta Serra, Giacomo Cao, Luciano Colombo

TDM è stato finanziato da Sardegna Ricerche e realizzato dall’Ateneo cagliaritano e dal CRS4, mentre la Città metropolitana di Cagliari è stata utilizzata quale campo sperimentale delle attività

Sergio Nuvoli

“Questo progetto rafforza le collaborazioni tra l’Università di Cagliari e gli enti di ricerca presenti sul territorio, in particolare il CRS4 già nostro partner in molte iniziative”. Lo ha detto Luciano Colombo, prorettore alla ricerca dell’Università di Cagliari, intervenendo alla chiusura del progetto TDM - Tessuto Digitale Metropolitano, questa mattina nella sala congressi della Manifattura Tabacchi.

“Le tematiche di ricerca sviluppate sono non solo interessanti e attuali – ha aggiunto il professore - ma anche di grande impatto e utilità per il territorio regionale e i cittadini che lo abitano”. Nell’occasione sono stati presentati dall’Università di Cagliari e dal CRS4 i risultati delle attività di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico portate avanti in 5 anni a partire dal 2017. TDM è stato finanziato da Sardegna Ricerche e realizzato dall’Ateneo cagliaritano e dall’ente di ricerca, mentre la Città metropolitana di Cagliari è stata utilizzata quale campo sperimentale delle attività.

“Il progetto è un esempio virtuoso di come un adeguato gioco di squadra tra istituzioni a livello regionale possa garantire ad un’area urbana reti e servizi tradizionali più efficaci ed efficienti mediante l’uso di soluzioni digitali a beneficio dei suoi abitanti e delle imprese – ha evidenziato Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4 - Il plauso va a tutti i ricercatori coinvolti che hanno profuso negli anni un significativo impegno consci delle aspettative che il territorio nutriva nei riguardi di questo innovativo progetto”.

Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4 e docente di UniCa
Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4 e docente di UniCa

Le soluzioni ideate sono state utilizzate per la protezione dai rischi ambientali, l’efficientamento energetico e la fruizione dei beni culturali. Metodi ed applicazioni sono stati sperimentati e validati nella città di Cagliari

Lo scopo di TDM era infatti quello di concepire nuove soluzioni per rendere le città più intelligenti grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate quali, la raccolta e l’elaborazione di grandi moli di dati, l’intelligenza artificiale, l’accesso ai dati aperti, la rappresentazione tridimensionale dei dati, al fine di migliorare la gestione delle aree urbane da parte dei decisori preposti e allo stesso tempo per una loro più efficace ed efficiente fruizione da parte dei cittadini in termini di sicurezza e qualità della vita. Le soluzioni ideate sono state utilizzate per la protezione dai rischi ambientali, l’efficientamento energetico e la fruizione dei beni culturali. Metodi ed applicazioni sono stati sperimentati e validati nella città di Cagliari, sfruttando infrastrutture di comunicazione avanzate e sensoristica distribuita su scala metropolitana.

 “Sardegna Ricerche su mandato della Regione Sarda ha finanziato con oltre 3 milioni di euro l’importante progetto complesso Tessuto Digitale Metropolitano – TDM – ha rimarcato Maria Assunta Serra, direttrice generale di Sardegna Ricerche - Un progetto partito a giugno 2017 e concluso in questi giorni, che mira a sviluppare metodi e tecnologie innovative per creare soluzioni intelligenti per la gestione delle grandi città. Una sperimentazione dunque su scala urbana di infrastrutture avanzate per la comunicazione e la sensoristica. Siamo certi che queste innovazioni favoriranno una crescita intelligente delle città e il miglior utilizzo delle risorse, nonché una maggior sicurezza dei cittadini”.

Durante il progetto, inoltre, sono state attivate 3 scuole scientifiche, rispettivamente sulle tematiche: Big Data (2019), Visual Computing (2021) e Transizione energetica nelle città digitali (2022), che hanno visto tra i docenti anche ricercatori dell’Università di Cagliari e del CRS4, come pure di altre università italiane e straniere. I partecipanti, prevalentemente studenti, dottorandi e post doc, dipendenti delle PA e PMI, sono stati circa 140.

All’evento ha partecipato anche Giorgio Angius, vicesindaco del Comune di Cagliari.

La locandina dell'incontro
La locandina dell'incontro

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