UniCa UniCa News Notizie Migranti, diseguaglianze e vulnerabilità socioeconomica: l'Università di Cagliari brilla in Europa con un test innovativo

Migranti, diseguaglianze e vulnerabilità socioeconomica: l'Università di Cagliari brilla in Europa con un test innovativo

Il Consorzio di ricerca internazionale in città per quattro giorni di confronto e dibattito anche sul Diversity audit model. “Proponiamo uno strumento, sviluppato con cinque atenei e altrettante Ong, utile per riflettere su approccio e indirizzo operativo nella valorizzazione delle diversità e dell'inclusione” dice Ester Cois
29 giugno 2022
Cagliari. Il gruppo di lavoro in sala Consiglio, rettorato (foto 1)

Confronto internazionale, tra ricerca e modalità che stimolino e promuovano l’inclusione

Mario Frongia

Da lunedì scorso e fino a domani, giovedì 30 giugno, l’Università di Cagliari ospita le delegazioni europee impegnate nel progetto internazionale Erasmus+Smile (Social meaningful impact through lll universities in Europe). L’ateneo del capoluogo regionale è partner dal dicembre del Consorzio dal 2020. In queste quattro giornate, rappresentanze del personale docente, tecnico e amministrativo, corpo studentesco e governante, guidata dal rettore Francesco Mola e dalla firmataria del progetto per UniCa, la prorettrice per l’Internazionalizzazione, Alessandra Carucci, sono chiamate a testare l’efficacia di uno strumento denominato “Diversity audit model”. Ester Cois, delegata del rettore per l’Uguaglianza di genere, spiega: "Il modello di audit è stato sviluppato in collaborazione con cinque università europee e cinque Ong. L'obiettivo finale è di offrire agli istituti di alta formazione e ai centri di ricerca d’eccellenza l'opportunità di riflettere sul proprio approccio e indirizzo operativo circa i temi della valorizzazione delle diversità e della promozione dell'inclusione al proprio interno”.

Cagliari. Foto di benvenuto per le delegate dei partner europei  (2)
Cagliari. Foto di benvenuto per le delegate dei partner europei (2)

"Women in leadership: lotta a tutto campo contro gli svantaggi insiti nella formazione universitaria

Il progetto Smile si concentra sull’inclusività nella formazione universitaria. E si riferesci in particolare a tre pilastri tematici: l’esperienza migratoria pregressa, le diseguaglianze di genere e il background di vulnerabilità socioeconomica. “Agendo su questi tre ambiti prioritari, Smile intende supportare gli studenti e le studentesse in situazioni di svantaggio per ragioni di origine etnicae geografica, di connotazione di genere, di condizioni socioeconomiche di partenza, promuovendone la partecipazione formativa, i progressi e i risultati accademici” aggiunge la professoressa Cois. Al dipartimento di Scienze politiche e sociali - referente di UniCa per il progetto coordinato a livello europeo da Eucen - sono attribuite "le competenze operative riferite al secondo pilastro, focalizzato sul tema “Women in leadership”, sebbene in un’ottica di intersezionalità con gli altri due fattori menzionati" rimarca la docente.

Ester Cois. Insegna nella facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche
Ester Cois. Insegna nella facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche

Dalle modalità operative alle policies e alla promozione sociale degli atenei e delle istituzioni

La visita in città e in ateneo (UniCa) del Consorzio Smile è momento di pregio per le attività inerenti lo scambio, il confronto internazionale, la ricerca e l’internazionalizzazione. “Le delegazioni sono composte da ricercatori e ricercatrici provenienti da università e istituzioni di ricerca e promozione sociale coinvolte. Puntiamo - aggiunge la delegata del rettore per l’Uguaglianza di genere - a dare conto sia delle misure e delle policies operative nelle principali tematiche, sia a valutare la validità e l'utilità di questo strumento di audit per la formulazione di nuove proposte operative in tema di inclusione”.

I partner dell'Erasmus+Smile
I partner dell'Erasmus+Smile

L’audit viene condotto e moderato da Ester Cois (referente scientifica progetto Smile-UniCa) con la collaborazione della docente Barbara Barbieri (UniCa). Partecipano ai lavori anche i rappresentanti del network Eucen (Belgio), University Johannes Gutenberg Mainz (Germania), Maynooth University (Irlanda) e Fundació Solidaritat UB (Spagna). Alla quattro giorni cagliaritana partecipano anche i delegati e le delegate dell’European students union (Belgio), dell’University of Turku (Finlandia), dell’Università di Malta, della Gheorghe Asachi technical university of Iasi (Romania) e dell’agenzia di ricerca sociale non-profit Notus (Spagna).

Smile, il logo dell'inclusione
Smile, il logo dell'inclusione

Un percorso transnazionale, coinvolgente, aggregante e ricco di preziose opportunità

Le foto e le immagini sono state concesse dallo staff della professoressa Cois.

Foto 1. Sala Consiglio:, da sinistra, Yasmin Stegemann (Johannes Gutenberg-Universität Mainz, Germania), Cati Jerez (Fundació Solidaritat UB, Barcellona, Spagna), Carme Royo (Eucen, Belgio), Beate Hoerr (Johannes Gutenberg-Universität Mainz, Germania), Bernie Anne Grummell (Maynooth University, Irlanda), Elisabetta Gola (prorettrice alla Comunicazione all'immagine, UniCa), Ester Cois,  Luigi Raffo (delegato del rettore in materia di Progetti internazionali, UniCa), Alessandra Carucci, Barbara Barbieri (coordinatrice corso di laurea magistrale in Scienze delle amministrazioni, UniCa), Orsola Macis (rappresentante personale tecnico amministrativo-Senato accademico, UniCa), Giovanni Marini (coordinamento Servizi legali-direzione generale, UniCa)

Foto 2.  Da sinistra, Beate Hoerr, Carme Royo, Cati Jerez, Bernie Anne e  Yasmin Stegemann

Informazioni sul progetto Erasmus-Smile, sul network Eucen, sulle attività del Consorzio internazionale di ricerca e sulle Ong al link

http://smile.eucen.eu

Cagliari. Una fase del confronto in sala Consiglio
Cagliari. Una fase del confronto in sala Consiglio

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