Sergio Nuvoli
Cagliari, 28 novembre 2019 - Arriva dal Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, l’invito rivolto a tutti a partecipare al “Saturday for Future”, l’iniziativa che si svolgerà sabato 30 novembre. Si tratta di un evento che mira a trasformare il sabato nel giorno dell’impegno per la produzione e il consumo responsabili a favore dello sviluppo sostenibile, compiendo azioni che tutti i cittadini possono mettere in pratica e che possono innescare circoli virtuosi in grado di cambiare i modelli produttivi a favore di uno sviluppo sostenibile e, in vista delle spese natalizie, invitarli a evitare gli sprechi, ridurre al minimo i rifiuti, riciclare e scegliere in modo responsabile i prodotti che si acquistano, guardando sempre di più alla sostenibilità del modello di sviluppo.
L’obiettivo è di migliorare le abitudini di spesa per una produzione e un consumo responsabili come definito dal Goal 12 dell’Agenda 2030 (clicca per saperne di più).
“L'Università degli Studi di Cagliari, partner della Rete delle Università Sostenibili, impegnata nell'attuazione degli Obiettivi dell'Agenda ONU 2030 – spiega il Rettore - intende condividere l'iniziativa dandone massima diffusione al proprio personale e agli studenti, auspicando una partecipazione significativa attraverso azioni concrete mirate a favorire consumi sostenibili nella convinzione che produrre e consumare responsabilmente sia di fondamentale importanza per scongiurare danni irreversibili al nostro pianeta e alle future generazioni”.
“Il nostro Ateneo è già impegnato a sostenere gli obiettivi dell’Agenda ONU – prosegue la prof.ssa Del Zompo - e intende ora sostenere e diffondere quanto l'ASviS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile), promotrice dell'iniziativa, suggerisce per favorire la partecipazione”. In particolare l’invito è a prendere parte alla campagna di sensibilizzazione sui social con l’hashtag #SaturdaysforFuture, partecipare al questionario online sulle priorità di produzione e consumo responsabili (CLICCA QUI) e seguire gratuitamente il corso e-learning dell’ASviS sull’Agenda 2030 disponibile online durante la settimana che precede la mobilitazione (CLICCA QUI PER ISCRIVERTI).
“Mi auguro che molti di noi – conclude il Rettore - si attivino in questo senso: un caro saluto e buon Saturday for Future a tutti”.
RASSEGNA STAMPA
ANSA SARDEGNA
Saturday for future, appello rettrice Cagliari Del Zompo
Il 30 iniziativa a favore dello sviluppo sostenibile
CAGLIARI
(ANSA) - CAGLIARI, 28 NOV - Arriva dalla Rettrice dell'Università di Cagliari, Maria Del Zompo, l'invito rivolto a tutti a partecipare al "Saturday for Future", l'iniziativa che si svolgerà sabato 30 novembre. Un evento che mira a trasformare il sabato nel giorno dell'impegno per la produzione e il consumo responsabili a favore dello sviluppo sostenibile, compiendo azioni che tutti i cittadini possono mettere in pratica e che possono innescare circoli virtuosi in grado di cambiare i modelli produttivi a favore di uno sviluppo sostenibile e, in vista delle spese natalizie, invitarli a evitare gli sprechi, ridurre al minimo i rifiuti, riciclare e scegliere in modo responsabile i prodotti che si acquistano, guardando sempre di più alla sostenibilità del modello di sviluppo. L'obiettivo è di migliorare le abitudini di spesa per una produzione e un consumo responsabili come definito dal Goal 12 dell'Agenda 2030 (https://asvis.it/goal12). "L'Università degli Studi di Cagliari, partner della Rete delle Università Sostenibili, impegnata nell'attuazione degli Obiettivi dell'Agenda ONU 2030 - spiega la professoressa Del Zompo - intende condividere l'iniziativa dandone massima diffusione al proprio personale e agli studenti, auspicando una partecipazione significativa attraverso azioni concrete mirate a favorire consumi sostenibili nella convinzione che produrre e consumare responsabilmente sia di fondamentale importanza per scongiurare danni irreversibili al nostro pianeta e alle future generazioni". "Il nostro Ateneo è già impegnato a sostenere gli obiettivi dell'Agenda ONU - conclude la Rettrice - e intende ora sostenere e diffondere quanto l'ASviS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile), promotrice dell'iniziativa, suggerisce per favorire la partecipazione". (ANSA).