1 - L’UNIONE SARDA di sabato 4 luglio 2020 / CAGLIARI - Pagina 26
Ersu. Vittoria degli universitari che protestano contro i menù da asporto
VIA TRENTINO, RIAPRONO LE CUCINE ALLA CASA DELLO STUDENTE

«Una vittoria a metà», la definiscono gli studenti universitari. Dopo le proteste e l'occupazione della mensa di via Trentino, scatenate in seguito all'annuncio dei nuovi menù a base di panini a pranzo e cena al posto di pasti completi, da oggi riaprono le cucine ai piani della Casa dello studente di via Trentino ma non la mensa. «Questa parziale conquista, insieme all'abolizione del divieto di superare le 48 ore di assenza dagli alloggi e al ripristino delle reti wi-fi, è stata ottenuta grazie ai mesi di lotta degli studenti, culminati con l'occupazione della mensa di via Trentino portata avanti in questi tre giorni», spiegano gli studenti.

Trattative in corso

Come detto, la riapertura delle cucine, rappresenta soltanto una prima vittoria per gli studenti che da oggi avranno nuovamente la possibilità di preparare il pranzo e la cena, senza essere costretti a mangiare i panini. «Si sta ancora contrattando come modificare il menù, oltre alla possibilità di utilizzare la mensa per consumare i pasti senza dover necessariamente rientrare in stanza», spiega Federico Orrù, membro del consiglio di amministrazione dell'Ersu in rappresentanza degli studenti universitari.

La nota

«Condanniamo con forza il tentativo delle varie associazioni studentesche - Progetto Studenti, Reset Unica, Azione Universitaria», dicono gli universitari, «di rivendicare come propri i risultati ottenuti, tentativo finalizzato a becera propaganda elettorale. In questi giorni, c'è chi ha provato a trascinare le nostre battaglie nel binario morto di una rappresentanza fatta di telefonate informali, post sui social, compromessi al ribasso e false promesse, che abbiamo prontamente respinto, pienamente consci che solo l'azione concreta può portare a risultati tangibili ed immediati. Soltanto grazie alla nostra lotta portata avanti ad oltranza, siamo infatti riusciti ad ottenere quello che è solo il primo passo verso la piena attuazione del diritto allo studio».

2 - L’UNIONE SARDA di sabato 4 luglio 2020 / AGENDA - Pagina 30
Università. Iscrizioni a partire dal 9 luglio, didattica mista

AL VIA LE IMMATRICOLAZIONI: L'OFFERTA CRESCE CON 81 CORSI
Si aprono il 9 luglio le immatricolazioni all'università di Cagliari, che per l'anno accademico 2020-21 presenta un'offerta che arriva a 81 corsi complessivi. Di questi, 38 sono lauree triennali, 6 magistrali a ciclo unico, e 37 magistrali biennali. Un corso è completamente nuovo: si tratta della laurea triennale in Tecniche di Neurofisiopatologia.

Il manifesto

Sul sito internet dell'ateneo si trova il documento che contiene l'elenco di tutti i corsi di laurea, con l'indicazione delle modalità per iscriversi e per accedere ai servizi offerti dall'ateneo. Per tutti i corsi, a eccezione di quelli a programmazione nazionale e dei corsi che hanno prove gestite dal Consorzio Cisia (che hanno scadenze diversificate), la domanda di iscrizione può essere presentata a partire dal 9 luglio fino al 27 agosto. Chi intende iscriversi ad un corso di laurea magistrale può presentare la domanda a partire dal 9 luglio fino a quattro giorni prima della data della prova di verifica. Come ormai da tanti anni, tutte le procedure di iscrizione si svolgono online.

Per ogni corso si trova indicato il numero dei posti disponibili (in caso di numero programmato locale o nazionale) e data della prova di accesso. Per gli altri corsi, ad accesso libero, viene indicata la data della prova di verifica della preparazione iniziale.

Le novità

A causa delle restrizioni imposte dal Covid, «la didattica sarà erogata contemporaneamente sia in presenza sia online, delineando una didattica mista che possa essere fruita nelle aule universitarie ma anche a distanza», si legge nel manifesto. «Sarà lo studente all'inizio del semestre a optare per la didattica in presenza o a distanza, con una scelta vincolante per l'intero semestre. Qualora il numero degli studenti superi la capienza delle aule, l'accesso alle strutture didattiche sarà regolato attraverso un sistema di turnazione che sarà comunicato agli studenti interessati». «Lo scorso anno il nostro ateneo era all'undicesimo posto tra le università italiane con il maggior aumento di iscritti al primo anno, quest'anno all'ottavo», rivendica con orgoglio il rettore Maria Del Zompo.

Un capitolo importante è dedicato alle tasse: come già in passato, sono esenti dal pagamento i diplomati con 100/100 e 100/100 e lode e gli studenti con un Isee non superiore a 23mila euro (al primo anno, mentre a partire dal secondo al requisito di reddito si affiancano requisiti di merito).

Internazionalizzazione

Significativa anche l'offerta sul terzo livello di formazione: sono 15 i dottorati di ricerca (di cui 11 internazionali), 35 le scuole di specializzazione, vari master professionalizzanti e l'intensa e qualificata attività nella formazione degli insegnanti (con il Centro Cediaf). È sempre più spiccata l'internazionalizzazione dell'ateneo: ne sono esempio il prestigioso progetto Educ, gli 8 percorsi con rilascio del doppio titolo con università straniere, un corso di laurea magistrale erogato interamente in lingua inglese, e l'ambizioso progetto gestito dal Centro linguistico di ateneo che punta a far ottenere il livello B2 in lingua inglese a tutti gli studenti entro i primi tre anni. Prosegue, inoltre, senza sosta l'impegno sulla formazione della cultura d'impresa, con i prestigiosi risultati ottenuti dal Contamination Lab.

Per tutte le informazioni si può visitare il sito dell'ateneo.

3 - LA NUOVA SARDEGNA di sabato 4 luglio 2020 / SARDEGNA - Pagina 6
Cagliari
CASA DELLO STUDENTE
RIAPERTE LE CUCINE
CAGLIARI. Riaprono le cucine alla Casa dello studente di Cagliari: gli universitari potranno prepararsi dei pasti caldi in alternativa al take away di questi giorni. La mensa vera e propria riaprirà, invece, a settembre. La battaglia degli studenti che nei giorni scorsi hanno occupato la mensa di via Trentino, però, non è finita: «Questa parziale conquista insieme all'abolizione del divieto di superare le 48 ore di assenza dagli alloggi e al ripristino delle reti wi-fi è stata ottenuta dopo mesi di lotta. Soltanto grazie a questo siamo infatti riusciti ad ottenere quello che è solo il primo passo verso la piena attuazione del diritto allo studio».

4 - LA NUOVA SARDEGNA di sabato 4 luglio 2020 / SASSARI - Pagina 16
LE NOMINE
Aou, scelta interna per due mesi
Spano prende il posto di Soro
SASSARI Arriva l'ufficialità per il cambio della guardia alla guida dell'Aou di Sassari. Una delibera aziendale, approvata giovedì, prende infatti atto delle dimissioni del commissario straordinario Giovanni Maria Soro, a far data dal primo luglio. La stessa delibera dà poi atto che le funzioni del Commissario Straordinario debbano essere svolte, in via temporanea e fino alla nomina del nuovo direttore generale/commissario straordinario da parte della Regione, da Antonio Lorenzo Spano, direttore amministrativo in carica dall'aprile 2010Conferma poi che le funzioni del direttore sanitario facente funzioni continueranno ad essere svolte da Bruno Contu.E dà atto infine che le funzioni del direttore amministrativo verranno assolte in qualità di facente funzioni da Rosa Maria Bellu.
Giovanni Maria Soro chiude così ufficialmente la sua esperienza iniziata il 30 marzo scorso in piena emergenza Covid, tornando in Lombardia. Il manager cinquantenne avrebbe deciso di lasciare per ragioni personali: la sua famiglia infatti vive a Milano. Ma avrebbe influito anche l'offerta di un incarico importante arrivato dalla Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia.