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Più formazione in un mondo che cambia

Presentata la proposta di legge sul doppio titolo appena approvata dal Parlamento, che darà la possibilità di iscriversi contemporaneamente a due corsi di laurea. “È importante perché è un’opportunità in più che permette di scegliere più liberamente la propria strada – ha detto Alessandro Fusacchia, parlamentare autore della proposta di legge sulla “doppia laurea” - in un mondo del lavoro che richiede competenze nuove e sempre più trasversali”. Il Rettore Francesco Mola: "L’Università di Cagliari gestisce l’orientamento non come marketing, ma come servizio informativo anche grazie a docenti volontari delle scuole superiori che gratuitamente si prendono cura di questo lavoro"
10 aprile 2022
Un'immagine del convegno di questa mattina

Presentata la proposta di legge “Doppia Laurea” appena approvata dal Parlamento. All'iniziativa ha partecipato una nutrita rappresentanza di studenti e studentesse dei Licei Dettori e Pacinotti di Cagliari

Federica Deiana

Cagliari, 8 aprile 2022 - La nuova legge sulla doppia laurea è stata presentata questa mattina dal Rettore Francesco Mola, affiancato dal parlamentare Alessandro Fusacchia, deputato e relatore della proposta di legge “Doppia Laurea”, e Luca Toccalini, componente della Commissione Scienza, Cultura e Istruzione della Camera dei Deputati, che hanno illustrato la nuova normativa. Hanno contribuito anche Aurora Cogliandro, direttrice del Conservatorio di Cagliari, Ignazio Efisio Putzu, Prorettore per la Didattica, e Alessandra Carucci, prorettrice per l’Internazionalizzazione, sul tema “Nuove opportunità per l'alta formazione”.

L'ultima sessione è stata affidata a Francesco Feliziani, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, e Alessandra Argiolas, imprenditrice e componente del consiglio d'amministrazione dell'Ateneo, che ha discusso su “Orientamento, nuove competenze e mestieri del futuro”.

Al seminario nell'Aula magna del Rettorato ha assistito anche un gruppo di studenti e studentesse dei licei Dettori e Pacinotti di Cagliari.

“Partiamo da un’esigenza delle persone di avere più conoscenze - ha detto il Rettore Mola - e credo che la cosa più importante sia spostare il discorso sulle opportunità”

È stata approvata il 6 aprile scorso la legge sulla “Doppia Laurea” che permette a studenti e studentesse di iscriversi contemporaneamente a due corsi della stessa università, di due diversi atenei o erogati dagli istituti dell'Alta formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM). Il testo abolisce dopo quasi 90 anni l’anacronistico divieto di iscrizione contemporanea a due corsi di studio.

“Partiamo da un’esigenza delle persone di avere più conoscenze - ha detto il Rettore Mola - e credo che la cosa più importante sia spostare il discorso sulle opportunità. L’Università di Cagliari gestisce l’orientamento non come marketing, ma come servizio informativo grazie a docenti volontari delle scuole superiori che gratuitamente si prendono cura di questo lavoro, sono loro che lavorano con noi per informare i ragazzi. Ben vengano le risorse per incrementare questo tipo di orientamento. Dietro la legge c’è soprattutto una impostazione culturale: su questo occorre concentrarci. Vorrei che quello di oggi fosse soprattutto un servizio agli studenti”.

L'Aula magna durante la presentazione della nuova legge
L'Aula magna durante la presentazione della nuova legge

“È una legge che consente ai ragazzi e alle ragazze una opportunità in più” ha spiegato Alessandro Fusacchia, deputato e relatore della proposta di legge “Doppia Laurea”

“È un segnale importante che viene dai rappresentanti della nazione: stiamo parlando di un ragionamento più significativo sull’orientamento, è la prima volta che ne parliamo da quando è legge. È un’opportunità in più che permette di scegliere più liberamente la propria strada – ha detto Alessandro Fusacchia, parlamentare autore della proposta di legge sulla “Doppia Laurea” - in un mondo del lavoro che richiede competenze nuove e sempre più trasversali. Dobbiamo dare più informazione, ma anche più progetti e permettere ai ragazzi di fare esperienze, poiché non basta solo l’informazione”.

Alessandro Fusacchia, deputato e relatore della proposta di legge “Doppia Laurea”
Alessandro Fusacchia, deputato e relatore della proposta di legge “Doppia Laurea”

“Ci impegniamo seriamente affinché nel più breve tempo possibile sia concreto questo percorso” ha detto Luca Toccalini, componente della Commissione Scienza, Cultura e Istruzione della Camera dei Deputati

“La legge è importante perché dà una possibilità a voi ragazzi di fare una cosa che gli altri colleghi europei volevano già fare – ha spiegato Luca Toccalini, parlamentare tra i firmatari della legge sulla “Doppia Laurea” -. Prima era necessario spostarsi per fare ciò che qui non si poteva fare, ma chi non poteva permetterselo era obbligato a esprimere le proprie competenze in un solo corso di laurea. Ci stiamo impegnando seriamente affinché nel più breve tempo possibile sia concreto questo percorso, e sono certo che grazie a questa proposta voi ragazzi avrete grandi possibilità nei prossimi anni”.

Luca Toccalini, componente della Commissione Scienza, Cultura e Istruzione della Camera dei Deputati
Luca Toccalini, componente della Commissione Scienza, Cultura e Istruzione della Camera dei Deputati

“Si è detto che la legge intende rispondere a una forte esigenza di interdisciplinarità nella formazione: una competenza interdisciplinare sarà da caratterizzarsi come una pluralità di specialismi” ha detto Ignazio Putzu, prorettore alla didattica

“Il bisogno di acquisire conoscenze e competenze in più campi non semplicemente allinea l’Italia agli altri Paesi – ha detto Ignazio Putzu, Prorettore alla didattica dell’Università di Cagliari -, ma può migliorare anche il sistema formativo. L’obiettivo delle università è la formazione dei cittadini. Si è detto che la legge intende rispondere a una forte esigenza di interdisciplinarità nella formazione: una competenza interdisciplinare sarà da caratterizzarsi quindi come una pluralità di specialismi”.

Ignazio Putzu, Prorettore alla didattica di UniCa
Ignazio Putzu, Prorettore alla didattica di UniCa

Alessandra Carucci, prorettrice all’internazionalizzazione: “Si tratta di un’interessante opportunità che andrà implementata nel migliore dei modi”

“Nell’ambito del progetto EDUC, che prevede l’alleanza con altri 5 atenei europei, condividiamo una serie di attività e percorsi alternativi che danno la possibilità agli studenti di sviluppare le loro competenze trasversali e pratiche – ha spiegato Alessandra Carucci, prorettrice all’internazionalizzazione -, aggiungendo un ramo di specializzazione in un altro ambito. Stiamo avviando il Gap Year, che consente un periodo all’estero non solo per proseguire il percorso di studio previsto originariamente, ma anche una specializzazione ulteriore diversa dal percorso in cui lo studente è iscritto che poi viene riconosciuto nel diploma Supplement. I nostri studenti che vanno all’estero sono apprezzatissimi”.

Alessandra Carucci, prorettrice all’internazionalizzazione, durante il suo intervento al convegno
Alessandra Carucci, prorettrice all’internazionalizzazione, durante il suo intervento al convegno

Aurora Cogliandro, direttrice del Conservatorio di Cagliari: “Questo nuovo modo di intendere la formazione ha portato molta innovazione e stimolo per gli studenti”

E mentre Aurora Cogliandro, direttrice del Conservatorio di Cagliari, ha spiegato che “Questo nuovo modo di intendere la formazione ha portato molta innovazione e stimolo per gli studenti”, Annalisa Bonfiglio ha aggiunto che “una legge che va verso la semplificazione è sempre benvenuta, bisogna capirne l’attuazione. Molto dipenderà da come l’università recepirà le nuove norme”.

Al seminario ha partecipato anche Alessandra Argiolas, imprenditrice e componente del consiglio d’amministrazione dell’Ateneo: “Sicuramente questa opportunità può essere accolta - ha detto - Il territorio è fatto di molte piccole aziende, chi entra nel mercato del lavoro deve considerare l’idea di lavorare in una piccola impresa. A noi, che siamo una piccola-media impresa, arrivano pochissimi curriculum, spesso non viene nemmeno considerata l’idea di andare a lavorare in questo tipo di aziende. C’è bisogno di professionalità formate; quest’opportunità può istruire delle persone che si possono presentare con queste nuove competenze”.

Alessandra Argiolas, imprenditrice e componente del consiglio d’amministrazione dell’Ateneo
Alessandra Argiolas, imprenditrice e componente del consiglio d’amministrazione dell’Ateneo

Al dibattito nell'Aula magna di Palazzo Belgrano anche Francesco Feliziani, Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale: "Trovo che questa sia una legge di civiltà e moderna che offre maggiori opportunità"

Durante il dibattito è intervenuto anche Francesco Feliziani, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale: “La trovo una legge di civiltà, una legge moderna; credo che si tratti di una legge che nella sostanza dia più opportunità e la possibilità di esprimere le proprie potenzialità”.

Francesco Feliziani, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale
Francesco Feliziani, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale

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