Il doppio appuntamento è realizzato in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia dell'ateneo (C.U.G.), l'Associazione Sarda Paratetraplegici (A.Sa.P), la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali Sardegna (F.I.S.P.E.S), la Biblioteca multimediale Sardegna (BMS); ed ha il patrocinio dei Servizi per l'inclusione e l'apprendimento di UniCa (S.I.A.) e del Cagliari Accesibility Lab di UniCa (C.A.L.). L'argomento è serio e complesso: l'obiettivo è ragionare intorno ai percorsi e alle iniziative per l'universalità dell'istruzione, all'accessibilità come principio per la libera e autonoma mobilità, alle normative nazionali e regionali attenenti l'accessibilità.
Gli incontri del 23 e 30 marzo proveranno a rispondere ai seguenti questiti: cos'è la disabilità? Cos'è l’inclusione? Come includere le persone con disabilità? Qual è il linguaggio da adottare quando si definiscono le persone con disabilità e le stesse disabilità? Quali sono i presupposti, per una vita dignitosa e “libera” per tutte le persone con disabilità? Qual è la memoria storica della condizione di disabilità? Quali sono le attuali politiche sulla disabilità e inclusione nell’Accademia italiana e sarda? Come determinare una situazione di accettazione – auto accettazione? Esiste una condivisione e intesa tra persone con disabilità? Quali sono le barriere all'inclusione?
Spiega Nicola Melis, docente al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e coordinatore del Corso di Laurea in Scienze Politiche:
L’idea dell’iniziativa nasce dall’esigenza di costruire e gestire contesti inclusivi nelle molteplici realtà esistenziali. I modelli sociale e politico della disabilità rappresentano un passaggio dall’approccio medicale sulla disabilità a un'analisi positiva di come la società risponde e può impedire alle persone con disabilità di partecipare pienamente alla vita sociale. Se la società dovesse accogliere e includere meglio tutte le persone, le menomazioni e le patologie invalidanti, di per sé, non costituirebbero necessariamente una disabilità. Per garantire la piena partecipazione delle persone con disabilità, devono essere rimossi gli ostacoli, gli impedimenti e le barriere, sia di carattere materiale, sia culturale, che ne ostacolano l'accesso e la partecipazione. La questione deve essere posta anche in termini di rispetto dei diritti umani. Senza adeguate politiche e disposizioni, le persone con disabilità continueranno a essere escluse da molte attività che sono considerate essenziali per le persone tutte. La necessità di accogliere e includere le persone con disabilità è fondamentale poiché spesso le politiche orientate alla disabilità tendono paradossalmente a escludere e isolare ulteriormente le persone con disabilità dalla vita sociale.
Agli incontri del 23 e del 30 marzo interverranno, tra gli altri: Francesca Pubusa, coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione; Donatella Petretto, delegata del Rettore S.I.A; Ester Cois, presidente C.U.G.; Caterina Giannattasio, direttrice del Cagliari Accessibility Lab.
La partecipazione al seminario dà diritto a 2CFU
PER ISCRIZIONI E INFORMAZIONI
Per iscriversi al seminario è necessario inviare una mail a nicola.melis@unica.it specificando in oggetto “Disabilità s. Ignazio CFU”, e fornendo nome, cognome, numero di matricola, nome utente Esse3, luogo e data di nascita e CdS di appartenenza.
Ulteriori informazioni a nicola.melis@unica.it - 070/675-3726