UniCa UniCa News Notizie Inaugurazione del nuovo studentato cagliaritano intitolato a Emilio Lussu

Inaugurazione del nuovo studentato cagliaritano intitolato a Emilio Lussu

L'APERTURA ENTRO IL MESE DI GIUGNO. Christian Solinas, presidente della Regione, insieme a Paolo Truzzu, sindaco del capoluogo sardo, Francesco Mola, rettore di UniCa, Cosimo Ghiani e Raffaele Sundas, presidente e direttore generale Ersu di Cagliari, hanno inaugurato il nuovo campus in viale La Plaia. La struttura conta nove piani - otto di stanze, tra singole e doppie, per un totale 240 posti letto - e dispone di sale lettura e studio, una mensa da 400 posti in grado di servire 1600 pasti al giorno, cucinino e bagno in tutti gli alloggi, un auditorium, un'area fitness al sesto piano, grandi spazi verdi all'aperto e un ampio parcheggio sotterraneo
30 maggio 2023
Il taglio del nastro. Da sinistra: Mola, Ghiani, Solinas, Truzzu, Sundas

Sull'evento della mattinata di oggi, martedì 30 maggio 2023, riprendiamo alcuni passaggi del servizio a cura di Antonio Patta per i social d'ateneo

La struttura si candida a diventare un nuovo punto strategico per gli studenti, vista la posizione centrale, vicinissima al porto, a capolinea degli autobus, alle stazioni dei treni e dell'Arst.

Il rettore Francesco Mola nel suo intervento ha voluto ribadire: "Ci siamo impegnati in uno sforzo comune per raggiungere un momento di crescita collettiva. Le proteste vanno prese in seria considerazione ed è per questo che dopo esserci goduti questo momento, che segna comunque un progresso per studenti e studentesse che avranno nuovi alloggi, da domani serve sederci e pianificare il futuro cercando di dare risposte ai bisogni di chi studia. Del resto per essere attrattivi come università non basta avere buoni docenti o fare della buona ricerca, ma bisogna raggiungere alti livelli nell'accoglienza che, secondo le statistiche nazionali ed internazionali, è una delle cose più sentite dagli studenti nella scelta di dove investire il proprio futuro".

Nel discorso di Christian Solinas, presidente della Regione Sardegna: "Questo è un momento importante, fortemente atteso per dare una risposta ad una esigenza importante. Ora è altrettanto rilevante continuare l'opera di potenziamento delle strutture di alloggi universitari per far sì che si arrivi ad essere realmente in linea con parametri di vivibilità ottimali, dimostrando che questa città è orientata agli studenti che la scelgono come destinazione".

 

Nei riquadri alcuni scatti dai social dell'ateneo, sullo sfondo un rendering del nuovo campus
Nei riquadri alcuni scatti dai social dell'ateneo, sullo sfondo un rendering del nuovo campus

RASSEGNA STAMPA E WEB

Un investimento di circa 25 milioni di euro, tre anni di lavori, ora avanti per il secondo lotto. Il magnifico rettore Mola ha sottolineato come la nuova struttura aiuta a rendere l'Università di Cagliari più attrattiva per studenti e studentesse, non solo sardi fuori sede ma anche da altre regioni italiane e dall'estero.

"Importante e fondamentale - sono le parole del professor Francesco Mola durante l'intervista - che ci sia una azione continua per individuare spazi da riqualificare, perché l'università è cambiata negli anni. La vita degli universitari è più intensa e dobbiamo fare di tutto per costruire situazioni nuove. Ci sono molti studenti che vorrebbero studiare a Cagliari ma la difficoltà principale è quella degli alloggi. Un vero peccato anche per la città, dove arrivano tanti giovani stranieri per vivere la loro esperienza Erasmus. Una vera ricchezza per tutti".

Campus La Plaia, 30/05/2023 - il rettore di UniCa durante l'intervista all'Unione Sarda
Campus La Plaia, 30/05/2023 - il rettore di UniCa durante l'intervista all'Unione Sarda

L'UNIONE SARDA

La cerimonia affiancata da una protesta, organizzata dall’associazione studentesca Unicaralis e sostenuta dalla Cgil, collegata alle contestazioni per il caro affitti. La risposta del consiglio di amministrazione dell’Ersu in un comunicato che riassume quanto già fatto dall'ente regionale per gli studi universitari. 

Viale La Plaia. Annunciata una protesta
NUOVO CAMPUS, OGGI L'INAUGURAZIONE

L'inaugurazione della nuova casa dello studente sembra non mettere tutti d'accordo. All'apertura del campus di viale la Plaia che si terrà oggi, infatti, si affiancherà un sit in di protesta organizzato dagli studenti dell'associazione studentesca Unicaralis. La contestazione si lega alla situazione del caro affitti che nelle ultime settimane ha destato l'attenzione del mondo politico: una situazione che si ripercuote inevitabilmente anche sulla garanzia del diritto allo studio e che interessa al pari delle altre città italiane anche Cagliari. Unicaralis denuncia il mancato intervento delle istituzioni sulla situazione del caro affitti: «Vent'anni di promesse, 20 anni di attesa, 20 anni in cui non sono state ascoltate le proposte volte a fermare la cementificazione destinando strutture inutilizzate, come i vecchi edifici militari abbandonati presenti in città, ad accogliere gli studenti», affermano i rappresentanti. Da qui la decisione di boicottare la cerimonia di inaugurazione, invito rivolto a tutto il mondo studentesco e che è stato accolto anche dalla Cgil, che parteciperà alla protesta: «Chiediamo che il fondo contributi sia aumentato e che si acceleri la ristrutturazione delle case dello studente», afferma il sindacato. Immediata la risposta dell'Ersu, che in un comunicato ha ribadito gli interventi in corso per riqualificare alloggi già in uso come la Casa dello studente di via Monte Santo e ha assicurato che, entro la fine del 2023, si passerà da 400 a 600 posti letto attivi, per arrivare a 1000 nel terzo trimestre del 2024. Ulteriori 440 posti saranno garantiti entro i prossimi due anni con il completamento del secondo lotto del Campus, oltre ad una nuova mensa di 400 posti ed una palestra coperta. Alle accuse sulla mancata garanzia del diritto allo studio, che interessa soprattutto i circa 13.000 studenti fuori sede risultati non idonei nel bando per gli alloggi, l'Ersu argomenta ricordando due soluzioni adottate recentemente per arginare il problema: da un lato l'aumento del fitto casa fino al valore massimo consentito, da un altro la previsione di destinare parte dei nuovi posti letto a tali studenti. Dopo la replica dell'Ersu, gli studenti di Unicaralis definiscono inaccettabile l'utilizzo politico dei mezzi di comunicazione istituzionale dell'ente ma si dicono pronti al dialogo. (la.pi.) 

La pagina 40 dell'Unione Sarda di martedì 30 maggio 2023 (Cagliari)
La pagina 40 dell'Unione Sarda di martedì 30 maggio 2023 (Cagliari)

Il servizio in cronaca di Cagliari, a pagina 13, con gli articoli firmati da Luigi Almiento e Laura Piras

Ersu. Inaugurata la struttura che tra un mese ospiterà 240 fuori sede. Tra due anni un nuovo blocco
ECCO IL CAMPUS "EMILIO LUSSU"
Il rettore Mola: “Più facile attirare studenti dall’Isola e dal resto del mondo”

Erano invecchiate tutte insieme, e poi nemmeno bastavano. Le Case dello studente si arricchiscono ora di un nuovo fiore all'occhiello: lo studentato, un po' stile Miami, inaugurato ieri mattina in viale La Plaia, nei terreni che l'Ersu (l'Ente regionale per il diritto allo studio) aveva acquistato laddove c'era la Sem Molini Sardi dei Cellino. È il primo lotto, ha 240 posti letto in camere singole e doppie «ma entro due anni», assicura Cosimo Ghiani, presidente dell'Ersu, «ne arriveranno altri, per un totale di 750». Arriveranno nel senso che saranno costruiti nella stessa area, dove sorgerà un secondo edificio che avrà anche la mensa universitaria e spazi per lo sport. E i soldi ci sono già, la Regione li ha stanziati. La nuova sede È stato pensato così, il "Campus La Plaia Emilio Lussu", che comunque tra circa un mese avrà i suoi primi 240 studenti fuori sede. Non nuovi: saranno quelli di via Trentino, dove inizieranno i lavori di ristrutturazione che riguardano già le Case dello studente di via Biasi e via Montesanto. Proprio a causa di questi cantieri, il numero dei fuori sede ospitati nelle Case dello studente non aumenterà per un po' di tempo: si va via da una e ci si trasferisce nell'altra, durante i cantieri. Fra due anni, assicura Ghiani, Cagliari offrirà 1.700 posti letto, a fronte di una popolazione di studenti fuori sede che raggiunge quota tredicimila. Per gli altri, se nella situazione di reddito basso, c'è l'aumento del contributo per l'affitto di stanze in case private: da 180 a 250 euro al mese per dieci mesi. «E 250 euro», fa notare Ghiani, «è il prezzo medio di una stanza a Cagliari». La festa d'inaugurazione Ieri era un giorno di festa per tutti, nel nuovo Campus di viale La Plaia, dove c'erano tutte le autorità di rito in questi casi capeggiate dal presidente della Regione, Christian Solinas. Anche il rappresentante degli studenti nel Consiglio di amministrazione dell'Ersu è contento, «anche se di questo Campus si parlava vent'anni fa, e ora quei ragazzi non sono più tali né studenti», commenta Francesco Stochino. A Raffaele Sundas, direttore generale dell'Ersu, è toccato il compito di elencare tutte le tappe di questo meraviglioso, non c'è dubbio che lo sia, Campus universitario. Sì, sono vent'anni, e arriva proprio mentre poco lontano gli studenti protestano per il caro alloggi in città. «Importiamo studenti» Per Francesco Mola, rettore dell'Ateneo, il Campus «é una di quelle cose facilita il nostro compito di attrarre giovani dal resto della Sardegna, dell'Italia e del mondo. È fondamentale», aggiunge, «un'azione continua per individuare altri spazi da riqualificare e trasformare in studentati, perché l'Università è cambiata e la vita universitaria è sempre più intensa. Abbiamo studenti non sardi che vogliono studiare qui, ma non abbiamo alloggi da offrire e questo è un peccato anche per la città, dove spesso incrociamo i giovani stranieri che partecipano ai progetti Erasmus», conclude Mola. «Ne guadagna la città» Dopo un taglio del nastro piuttosto inedito, dall'interno del Campus verso l'esterno, il sindaco è sorridente. «Finalmente c'è», sospira Paolo Truzzu, «si dà risposta a un problema concreto e un'opportunità di vita a tanti giovani che vengono a studiare in città e ricevono un'accoglienza degna di questo nome. Cagliari è già una città universitaria», aggiunge il sindaco, «e deve esserlo sempre di più. La scelta di La Plaia è il primo punto della riqualificazione di un'area importante, quella del futuro di Cagliari, perché abbiamo tutta la zona delle ex ferrovie e quella del porto da riqualificare e offrire ai concittadini». Magari, più rapidamente di quanto c'è voluto per il nuovo Campus.
Luigi Almiento

Solinas
«UN PROGETTO AMBIZIOSO»

Per due mandati era stato quello che riceveva i soldi dalla Regione e li investiva per realizzare studentati, mense e servizi per gli universitari. Ora è quello che, i fondi, li dà. Ecco perché, alla cerimonia d'inaugurazione ieri mattina in viale La Plaia, Christian Solinas si sentiva due volte a casa. Ex presidente dell'Ersu e attuale della Regione, ha detto che «l'investimento per il nuovo Campus è ancora più ambizioso dei precedenti: ha lo scopo di rendere Cagliari città universitaria per tutti i sardi, e attrattiva per gli studenti di tutta Europa e del mondo». Solinas ne è convinto: «Con questo Campus universitario si porta a compimento una parte di un progetto iniziato tanti anni fa: speriamo di poter investire ancora per dare all'Ateneo e agli studenti sardi e internazionali una casa accogliente, dove fare l'investimento della propria vita». La laurea, dunque. Ieri si è inaugurato il primo lotto, ancora manca la parte maggiore: «È un punto di partenza, certamente», riflette Solinas, «ma siamo già pronti per realizzare il secondo lotto dell'opera, per garantire un livello di assoluta eccellenza agli universitari». Il presidente della Regione ha voluto ricordare l'impegno dei suoi predecessori in viale Trento per realizzare il Campus e li cita, a partire da Renato Soru: «È un progetto partito da lontano e da me fortemente voluto e sostenuto quando ero presidente dell'Ersu. E da presidente della Regione sono orgoglioso di aver dato l'impulso finale e decisivo. Con l'aumento delle cubature, arriveranno anche mensa, auditorium, sale studio, polo direzionale e aree all'aperto: il Campus sarà un vanto per la Sardegna e per la città».
(l. a.)

Gli studenti. La protesta
«POCHI POSTI LETTO E AFFITTI CARI: I DISAGI RIMANGONO»

L'inaugurazione della nuova casa dello studente di Viale La Plaia non mette tutti d'accordo. Gli studenti delle associazioni di Unicaralis, Progetto studenti e A Innantis hanno mostrato il proprio dissenso contro quella che è stata da loro definita come «una passerella politica», in un sit in organizzato fuori dal nuovo campus. I motivi della protesta, come spiegato dai rappresentanti di Unicaralis Matteo Pisu e Alessio Arriu, sono molteplici: «Oggi si festeggia l'apertura della nuova casa dello studente ma non c'è niente da festeggiare, visti i disagi che permangono. Solo tre case dello studente su cinque sono attive e all'apertura di Viale la Plaia seguirà la chiusura della casa di via Trentino per i lavori di ristrutturazione. Inoltre, la legge sul fitto casa risale al 2008 ed è inadeguata ai bisogni correnti degli studenti». Il trasferimento degli studenti dagli alloggi di via Trentino sarebbe previsto nel periodo compreso tra luglio e settembre, un ulteriore disagio per gli universitari: «È un momento inopportuno vista l'imminente sessione estiva che terrà occupati tutti noi», sostiene il vicepresidente di A Innantis Francesco Ledda. «Cagliari è stata definita una città universitaria ma in realtà, considerando la situazione attuale, gli studenti sardi sono obbligati a lasciare l'isola». Critica anche la posizione della vicepresidente del consiglio degli studenti Rebecca Pisanu: «La nuova costruzione non aggiunge nulla ai servizi che l'Ersu offre in quanto lontana dai campus universitari e mal collegata. Abbiamo aspettato 20 anni, nonostante la presenza di svariati edifici pubblici inutilizzati che potevano essere riqualificati. Questi tempi ci portano anche a dubitare che il secondo lotto, che prevede l'apertura di una mensa al momento assente in viale la Plaia, verrà consegnato entro due anni». Alla manifestazione si sono unite anche le delegazioni dell'Usbe della Cgil, che si sono dichiarate vicine agli studenti.
Laura Piras

La pagina 13 delL'UNIONE SARDA di mercoledì 31 maggio 2023
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