Dai social d'ateneo
“Un urlo, una forte denuncia e una testimonianza sul degrado al quale va incontro la terra con l’indiscriminata deforestazione e lo sfruttamento delle risorse naturali e ambientali”: sono queste le parole con cui Pinuccio Sciola, il grande e compianto artista di San Sperate, presentava la sua opera “Era una foresta”.
È questa la prima opera che si incontra entrando al Museo MUACC, il Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee, e che dà il nome alla stupenda esposizione dedicata proprio a Sciola e organizzata a cura della Fondazione Sciola. Un’esposizione che rimarrà aperta sino al 28 luglio e che indaga, come gran parte dell’opera dell’artista, il rapporto fra uomo e natura, ogni giorno più cruciale per il mondo contemporaneo.
All’evento inaugurale hanno partecipato il prorettore vicario di UniCa Gianni Fenu e Tomaso Sciola, figlio dell’artista scomparso, oltre alla curatrice della mostra Simona Campus e alla referente scientifica Pamela Ladogana.
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Frutto della collaborazione tra il Muacc e la Fondazione Sciola, la mostra ricade nell’ambito delle iniziative promosse in occasione del festival Sant’Arte", giunto alla sua sesta edizione
Prosegue l’impegno del museo dell’ateneo, in linea con la sua missione votata alla contemporaneità, ad approfondire i temi fondamentali del nostro presente.
Dopo la prima mostra dedicata a Franca Sonnino, grazie alla quale sono state attivate riflessioni e ricerche inerenti alle questioni di genere, con il nuovo progetto espositivo l’attenzione si focalizza sull’emergenza climatica, attraverso il punto di vista e la sensibilità di un artista, autorevole nel panorama contemporaneo internazionale, che più di ogni altro in Sardegna, tra XX e XXI secolo, ha indagato in maniera costante, originale, poetica il rapporto tra arte e natura.
Introduzione della mostra temporanea a cura delle docenti di UniCa, Ladogana e Campus, referente scientifica e curatrice del Muacc di UniCa
Si tratta di un’importante occasione di sinergia - afferma la referente scientifica del museo Rita Pamela Ladogana - volta a rafforzare la rete di collaborazioni e partnership tra realtà culturali operanti nel territorio, in una logica di rete e in una prospettiva di condivisione della conoscenza».
- Dal 16 maggio al 28 luglio 2023, la mostra “Pinuccio Sciola. Era una foresta” sarà visitabile con ingresso libero per quattro giorni alla settimana:
- h. 10,00-14,00 - martedì
- h. 10,00-18,00 - mercoledì
- h. 10,00-18,00 - giovedì
- h. 10,00-14,00 - venerdì
«L’esposizione - spiega Simona Campus, curatrice del museo universitario - si concentra sul progetto «di un parco-museo, concepito alla fine dello scorso millennio - quando il disboscamento e gli incendi nella foresta amazzonica resero ogni giorno più evidenti e drammatiche le ferite inferte al nostro pianeta - configurandosi come espressione e sintesi della profonda sensibilità ambientale e ambientalista che da sempre ha costituito un presupposto fondamentale della ricerca dell’artista. Del progetto - purtroppo mai realizzato - rimangono decine di disegni, fotografie, fotomontaggi e appunti che per la prima volta vengono ora esposti in questa mostra. L’allestimento dei materiali progettuali sottolinea il metodo di lavoro del maestro, basato sulla continua, talvolta quasi ossessiva rielaborazione di idee e immagini. Ogni foglio costituisce un unicum, reca un segno, un intervento che lo differenzia da tutti gli altri: infinite variazioni sul tema, che testimoniano un’instancabile vena creativa, lo sviluppo costante di una ricerca condotta con rara coerenza nell’orizzonte di una relazione simbiotica e inscindibile tra arte e natura».
Programma inaugurazione
Università degli Studi di Cagliari
Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee (Muacc)
Via Santa Croce 63, Cagliari / Info: muacc.info@unica.it - 070 675 5330
Mostra temporanea
PINUCCIO SCIOLA.
ERA UNA FORESTA
16 maggio 2023, h. 18.00
INGRESSO GRATUITO
Presenziano:
Università di Cagliari
- Gianni Fenu, prorettore vicario
- Simonetta Negrini, dirigente Qualità, servizi bibliotecari e attività museali
- Rita Pamela Ladogana, referente scientifico Muacc
- Simona Campus, curatrice Muacc
Fondazione Sciola
- Chiara Sciola, presidente CdA
- Tomaso Sciola, vicepresidente CdA
- Maria Sciola, direttrice generale
- Elisabetta Villani, direttrice organizzativa Festival Sant’Arte
Scheda dell'artista
GIUSEPPE SCIOLA, noto Pinuccio, nasce a San Sperate nel 1942 da una famiglia di contadini. Conseguito il diploma di maturità artistica a Cagliari, perfeziona i suoi studi a Firenze e a Salisburgo dove segue i corsi di Oskar Kokoschka, Emilio Vedova ed entra in contatto con diverse personalità artistiche. Nel 1967 è all’Università della Moncloa a Madrid, mentre l’anno successivo si trova a Parigi, in coincidenza del maggio francese. Dalla fine degli anni Sessanta intraprende l’opera di trasformazione di San Sperate in un autentico Paese Museo. Nel 1973, a città del Messico, lavora con il grande muralista Alfaro Siqueiros; nel 1976 è alla Biennale di Venezia “Ambiente, partecipazione, strutture culturali”. Gli anni Ottanta sono costellati di riconoscimenti, con importanti esposizioni in Italia e all’estero. Nel 1994 conferma la sua poetica di un’intima e stretta relazione tra arte e natura, esponendo nel parco del castello di Ooidonk in Belgio; nel 1995 partecipa alla III Biennale di Arte Natura di Niederlausitz nei pressi di Berlino. Dell’anno successivo sono la personale “Coeur de pierre” nel parco del Trianon Palace di Versailles e la mostra nel parco del Kunst Project di Barendorf, a Vienna. La sua incessante curiosità e la voglia di conoscere e confrontarsi in un contesto dal respiro internazionale, lo portano a viaggiare spesso per il mondo. Nascono le Pietre Sonore, suonate per la prima volta nel 1996 al Festival Time in Jazz di Berchidda. Nel 2002 Renzo Piano fa collocare un grande basalto nel giardino prospiciente il nuovo Auditorium della Musica a Roma. Nel 2003, dopo ventisette anni, Sciola torna alla Biennale di Venezia. Nel 2010 è nominato Presidente della commissione regionale per il Paesaggio e la qualità architettonica. Il 20 febbraio 2012, in occasione della visita a Cagliari del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, vengono inaugurati di fronte alla Stazione Marittima tre monoliti, rispettivamente in granito, calcare e basalto, simboli della Sardegna e del tricolore. Il 12 giugno dello stesso anno Napolitano nomina l’artista “Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana”.
Pinuccio Sciola muore il 13 maggio 2016: San Sperate si veste di bianco, con lenzuola e drappi appesi ovunque alle finestre e ai balconi, per ricordare quella rivoluzione artistica iniziata proprio dai muri candidi dell’amato paese. A San Sperate si trovano oggi la casa-studio, dove ha sede la Fondazione, e il Giardino Sonoro, il museo all’aperto dell’artista, luogo nel quale l’unione tra arte e natura raggiunge la sua massima espressione.
pubbl. 12/05/2023
agg.to 19/05/2023