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Monumenti aperti 2023

Anche quest'anno l'ateneo partecipa alla manifestazione culturale Monumenti Aperti. Undici i siti a disposizione del pubblico nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 maggio. Palazzi, musei e giardini che mettono in mostra un patrimonio culturale e scientifico di grande valore.
27 maggio 2023
Il logo di UniCa C'è per monumenti aperti 2023

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Ventisettesima edizione di Monumenti Aperti, la manifestazione organizzata dall'associazione Imago Mundi. Anche quest'anno UniCa c'è, con una proposta culturale ricca e variegata che ben si amalgama con i tanti altri siti proposti dalle altre istituzioni cittadine. 

L'itinerario può cominciare dal settecentesco Palazzo Belgrano, in via Università 40. Nella storica sede del rettorato sarà possibile visitare l'aula magna, l'ufficio del rettore, e l'archivio storico dell'università. Sulla stessa via, a pochi passi, sarà accessibile anche la collezione Luigi Piloni, una ricca e varia raccolta di opere d'arte e di artigianato sardo che lo studioso cagliaritano ha donato all'università nel 1981.Sempre tra le mura di Castello, in via Santa Croce, i visitatori potranno scoprire il MUACC-Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee, dove è appena stata inaugurata la mostra temporanea ‘Pinuccio Sciola. Era una foresta’. Nel punto più alto della città, nella Cittadella dei Musei, sarà possibile farsi guidare nella visita alle fortificazioni, alle collezioni archeologiche - quella donata dal tenore Evangelista Gorga affiancata da una selezione di reperti litici preistorici - custodite negli spazi del Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali e alla collezione delle cere anatomiche di Clemente Susini. L’Università di Cagliari mette inoltre a disposizione del pubblico di Monumenti Aperti due importanti spazi verdi, entrambi in via Sant’Ignazio da Laconi: l’Orto botanico dell’ateneo, punto di riferimento imprescindibile della manifestazione; e il Giardino della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, sede dell’installazione permanente ‘Sequenze di tempo’ dell’artista Giovanni Campus. Infine, ritorna tra le proposte di Monumenti Aperti anche lo storico Museo di Zoologia di Ponte Vittorio.

Tutti i siti saranno aperti al pubblico dalle 10 alle 20. 

 

Un momento della scorsa edizione: Collezione Piloni (foto Marco Demuru)
Un momento della scorsa edizione: Collezione Piloni (foto Marco Demuru)

L'UniCa C'é card e il Trentapiedi per le vie di San Benedetto

Anche quest'anno, in ognuno degli 11 punti della rete universitaria realizzata per Monumenti Aperti sarà possibile richiedere la UniCa C’é Card, una tessera in cartoncino sulla quale sarà apposto un timbro numerato. Nel rispetto dello slogan ‘UniCa premia la tua voglia di cultura’, a coloro che raccoglieranno almeno sette timbri sarà data la possibilità di scegliere una delle Unica Experiences, 13 ulteriori possibilità di scoprire in prima fila la ricerca dell’Università di Cagliari guidati, tra i mesi di giugno e settembre, dai protagonisti delle scoperte nel campo dell’archeologia, dell'antropologia, dell’arte, della botanica, della paleontologia e paleoecologia, della museologia, della fotografia, del cinema e della televisione.

Si rinnova anche l'esperienza ormai decennale del Trentapiedi, il convoglio pedonale-culturale progettato da studenti e neolaureati in Beni culturali e spettacolo, Archeologia e Storia dell'Arte, raccolti in Vestigia - Laboratorio di Didattica e Comunicazione dei Beni Culturali dell’Università di Cagliari. L'itinerario di quest'anno si muove tra le storie, le voci, le strade e i palazzi del quartiere San Benedetto, area della città nella quale si può leggere la volontà di far dialogare le esigenze di sviluppo della Cagliari del Novecento con criteri urbanistici dal sapore internazionale, in un contesto ricco di aree verdi e giardini. Il convoglio pedonale partirà sia sabato che domenica alle ore 10 da piazza Galileo Galilei e percorrerà, con intervalli di 45 minuti, un circuito in dieci tappe, segnalando monumenti, luoghi di storia, fede e arte. 

 

Un'immagine del Trentapiedi 2022 (foto Marco Demuru)
Un'immagine del Trentapiedi 2022 (foto Marco Demuru)

E poi concerti ed eventi

Da segnalare diversi concerti ed eventi collaterali alla manifestazione. Sabato 27 alle ore 18, in aula magna del Rettorato si esibirà il coro Note in toga diretto da Lorenzo Zonca; domenica 28 alle ore 17 e alle ore 19, sempre in aula magna del Rettorato, esibizione dei cori Hic et Nunc e Multi Unum. Musica anche al MUACC domenica 28 alle ore 18.30, con il concerto lirico strumentale di Chiara Loi, Carlo Cocco, Roberto Dettori e Valerio Carta, curato dall'Associazione Amici della Musica. Sempre domenica, nel cortile della Cittadella dei Musei sono previsti quattro interventi (alle ore 10.30, 12, 16 e 18) dell’Associazione di rievocazione storica Memoriae Milites, e, alle 16.30, il Concerto del Coro Carrales.

La soddisfazione di Fabio Calogero Pinna, responsabile scientifico dell'ateneo per la manifestazione

Grazie all'opprtunità offerta da Monumenti Aperti, i luoghi della vita quotidiana dell'Università per due giorni si presentano come un filo conduttore originale per scoprire la storia, antica e recente, della città. Un grande lavoro di squadra che coinvolge direttamente circa 150 persone tra studenti, ricercatori, docenti e personale tecnico, amministrativo e bibliotecario del nostro ateneo; e che restituisce in queste giornate l'immagine di una comunità universitaria coesa, accogliente e aperta al territorio. 

La responsabilità organizzativa dell'evento è stata affidata a Simonetta Negrini, dirigente della Direzione qualità, servizi bibliotecari e museali dell'Ateneo. Per i singoli siti sono referenti i docenti: Nicola Tedesco (Giardino della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche); Annalena Cogoni (Orto Botanico); Ignazio Efisio Putzu (Cittadella dei Musei); Pamela Rita Ladogana (Collezione Piloni e MUACC); Carlo Luglié (Collezione archeologica Gennaro Gorga); Simona Campus (MUACC); Susanna Salvadori (Museo di Zoologia); Eleonora Todde (Palazzo Belgrano); Francesco Loy (Museo di cere anatomiche Clemente Susini).  

 

 

pubblicaz. 23/05/2023
ult. agg.to 29/05/2023

 

 

Fabio Calogero Pinna
Fabio Calogero Pinna

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