Martedì 22 ottobre 2019

Rassegna quotidiani locali a cura dell’Ufficio stampa e redazione web
22 ottobre 2019

L'Unione Sarda


1 - L’UNIONE SARDA di martedì 22 ottobre 2019 / HINTERLAND - Pagina 22
Elmas. La vittima offre una ricompensa a chi l’aiuterà a recuperare il bottino
RUBATO IL FRUTTO DI MESI DI RICERCA
Ladri in cas di un docente: “Restituitemi almeno gli hard disk”

Ennesimo furto in un'abitazione, a Elmas. Questa volta la vittima è Marco Lutzu, 40 anni, noto etnomusicologo e docente all'Università di Cagliari. I banditi sono entrati a casa sua, nel quartiere Vivere, nella notte tra venerdì e sabato, mentre lui, la sua compagna e il figlio dormivano. I ladri hanno portato via un borsone con una telecamera, due obiettivi, quattro hard disk, due computer portatili, cavi, adattatori e il portafoglio dell'uomo con documenti e qualche decina di euro in contanti. Lutzu ha presentato denuncia ai carabinieri e si dice pronto a offrire una ricompensa a chi gli consentirà di recuperare la refurtiva dal valore di circa diecimila euro.

IL FURTO. «I ladri sono entrati dopo aver forzato la porta scorrevole sul retro, al pianterreno», racconta l'etnomusicologo. «La mia villetta è visibile dal ponte appena inaugurato in zona, non di certo una situazione piacevole. La notte, mentre dormivamo al secondo piano, non ci siamo accorti di nulla. La mattina di sabato ci stavamo preparando per andare a un matrimonio e mi sono reso conto di ciò che era avvenuto quando non ho trovato il portafoglio: sono salito al piano di sopra e nel salone non c'era. Tra le altre cose, mi occupo di documentazione e audio video: all'interno dello zaino c'era la macchina fotografica e altra attrezzatura. Nelle borse i due computer». Lutzu è riuscito a recuperare portafoglio e documenti: «I banditi li hanno lasciati nella cassetta della posta di una signora che mi ha avvisato».

LA RICOMPENSA. L'uomo è disperato non tanto per il valore economico della refurtiva ma, sottolinea, «per ciò che contiene il materiale di lavoro. In particolare gli hard disk in cui sono salvati mesi di lavoro, materiale didattico e ricerche svolte tra Cuba e Africa incentrate sulle tradizioni musicali di quei Paesi. Tra l'altro avevo i dati memorizzati in due dispositivi diversi, proprio per prevenire situazioni del genere, ma la sfortuna ha voluto che li portassero via entrambi. Sono disposto a offrire una ricompensa per recuperare almeno quei dati». È l'ennesimo furto, a Elmas e nei centri limitrofi, avvenuto nel cuore della notte mentre gli inquilini dormivano: «Sarò costretto a dotarmi di allarme e telecamere».

Lorenzo Ena

 

 

 


2 - L’UNIONE SARDA di martedì 22 ottobre 2019 / Speciale Università/Europrogrammi - Pagina VIII

I CUS DI CAGLIARI E SASSARI

I centri sportivi a disposizione degli studenti

L'Università con i suoi esami, le scadenze e le lezioni, è spesso vissuta con forte stress dagli studenti. Lo sport, come già scritto dall'autore latino Giovenale con il suo “mens sana in corpore sano”, è un valido antidoto al sovraccarico di stress: anche per questo è nata l'idea di un Centro Sportivo Universitario. I Cus sono associazioni sportive dilettantistiche che hanno il compito di promuovere lo sport a favore di tutti gli studenti e gestire gli impianti sportivi universitari.

A Sassari 50 anni di sport

Da oltre 50 anni il Cus Sassari offre una serie di attività che consentono di praticare differenti tipologie di sport, sia di squadra che individuali. Gli impianti, che si trovano a Sassari in località San Giovanni, sono composti da strutture sportive per pallacanestro, muscolazione, calcio, calcio a 8, calcio a 5 e tennis. Per gli universitari accedervi è semplice: è sufficiente innanzitutto richiedere (presso la segreteria del Cus o nel front office in via del Fiore Bianco) la Cus Card Studente. Al costo di 10 euro la Card permette l'utilizzo delle strutture degli impianti sportivi universitari e sconti presso punti vendita e strutture fitness e natatorie convenzionate. Attualmente i corsi offerti variano dall'arrampicata al brazilian jiu jitsu, fino a yoga e scherma: le differenti discipline sono accessibili a tutti, previa presentazione di un certificato medico.

Cagliari, un esercito di 4.000 sportivi

Al Centro Universitario Sportivo di Cagliari sono oltre 4000 gli studenti tesserati. Situato nella Cittadella sportiva “Sa Duchessa”, il Cus è dotato di una pista d'atletica a sei corsie, tre campi da calcio (per calcio a 11, a 5 e a 7), il PalaCus (palazzetto con due palestre polifunzionali), una tensostruttura per volley e tennis, sala scherma, quattro campi da tennis, playground per il basket e due sale body building. Per l'accesso è necessario richiedere una card (presso la segreteria Cus o online sul sito del Centro) gratuita per gli universitari, che dà diritto a sconti presso i negozi convenzionati, all'accesso agli impianti, all'utilizzo gratuito della pista di atletica e a prendere parte a corsi, tornei e eventi. Canoa, body building e scherma: anche a Cagliari le discipline sono varie e permettono a tutti di approcciarsi a differenti sport (sempre previo certificato medico) per una mente sana in un corpo altrettanto sano.

Lisa Ferreli

 

 

 


3 - L’UNIONE SARDA di martedì 22 ottobre 2019 / Speciale Università/Europrogrammi - Pagina VIII

Coni, Premio di laurea da 3.000 euro

Il Comitato Leonardo - Italian quality committee ha istituito un premio di laurea concesso dal Coni sul valore dell'innovazione digitale nello Sport. La finalità secondo il comitato promotore (costituito dai membri del Consiglio direttivo del comitato Leonardo e dal presidente del Coni) è quello di premiare la tesi di laurea che offra maggiori contributi e ricadute sullo sport. L'importo del premio è pari a 3.000 euro, e l'accesso è riservato agli studenti laureati, provenienti da laurea triennale o specialistica, che presentino domanda di partecipazione.

COME PARTECIPARE. Il modulo di partecipazione al premio, scaricabile online sul sito www.comitatoleonardo.it, deve essere compilato, firmato e spedito alla Segreteria Generale del Comitato Leonardo, assieme alla tesi di laurea in formato elettronico e a una sintesi del lavoro in formato cartaceo di massimo 6 pagine. La scadenza del bando (anche questo consultabile online) è fissata per l'8 novembre 2019. La premiazione si svolgerà alla presenza del Presidente della Repubblica nel corso di una cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo. (l. f.)

 

 

 


4 - L’UNIONE SARDA di martedì 22 ottobre 2019 / Speciale Università/Europrogrammi - Pagina VIII

Certificato medico facile per i fuori sede

Richiedere un certificato medico per uno studente fuori sede è diventato più semplice: ritornare al proprio paese d'origine per consultare il proprio medico non è più necessario in quanto gli Ersu di Cagliari e Sassari garantiscono agli studenti iscritti l'assistenza sanitaria.

Come ottenere il documento

Gli studenti fuori sede e Erasmus iscritti a Sassari possono usufruire gratuitamente del servizio presso l'ambulatorio medico nella residenza dell'Ersu di via Padre Manzella, dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 18. Il servizio permette quindi di ottenere assistenza medica, ricette o certificati necessari per accedere alle residenze universitarie e certificati medici di idoneità allo sport non agonistico.

Non si discosta di molto il servizio sanitario offerto dall'Ateneo cagliaritano, per accedervi è però necessario presentare domanda all'Ufficio protocollo dell'Ersu Cagliari, come chiarito dalle guide online sia sul sito dell'Ersu che dell'Università. Il servizio è garantito dall'Azienda Ospedaliera Universitaria presso il San Giovanni di Dio ed il Presidio Ospedaliero di Monserrato. (l. f.)

 

 


5 - L’UNIONE SARDA di martedì 22 ottobre 2019 / Speciale Università/Europrogrammi - Pagina VIII

Tirocini retribuiti a Lisbona e Parigi

Il Centro Nord-Sud del Consiglio d'Europa organizza tirocini due volte all'anno, da tre a cinque mesi, nella sua sede di Lisbona. Il Centro copre i suoi tirocinanti con una assicurazione e offre un'indennità di base mensile di 200 euro. I tirocinanti devono avere un'ottima conoscenza di inglese o francese. La prossima sessione di tirocinio è gennaio-giugno, con scadenza per la candidatura al 31 ottobre (info: www.cagliari.eurodesk.it/opportunita/lavorare).

Settore finanziario

L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma) offre opportunità di tirocinio per giovani studenti universitari e laureati nella sua sede a Parigi, la cui durata varia da sei o dodici mesi. Tra i requisiti: buona conoscenza dell'inglese e copertura con assicurazione sanitaria nazionale. È previsto uno stipendio mensile pari a 1.117 euro per studenti universitari e 1.676,06 euro per i laureati (info: www.cagliari.eurodesk.it/opportunita/lavorare). (g. dep.)

 

 

 


6 - L’UNIONE SARDA di martedì 22 ottobre 2019 / CULTURA - Pagina 40

Concorso letterario. Due giorni in ricordo dello scrittore antropologo Giulio Angioni

LA CULTURA CONTRO LO SPOPOLAMENTO

Venerdì e sabato a Guasila la terza edizione del Festival dell’altrove

La cultura per vivere, la cultura per provare a invertire il presente fatto di emigrazione e spopolamento. Sono le fondamenta del “Festival dell'altrove”, dedicato a Giulio Angioni, scomparso due anni fa. A ospitare la terza edizione sarà ancora una volta il paese che ha dato i natali al celebre scrittore-antropologo: Guasila. Venerdì e sabato, cultura e tradizioni, prodotti del territorio e sport viaggeranno sullo stesso binario per far capire ai giovani che oltre al diritto di fare nuove esperienze, hanno anche il dovere di mettersi a disposizione della comunità. «Perché nelle piccole comunità, possono trovare quello che cercano: cultura, ambiente e lavoro», ha detto ieri mattina il sindaco del centro del medio Campidano, Paola Casula, durante la presentazione della manifestazione nella sede della Fondazione di Sardegna, a Cagliari.

DI CULTURA SI MANGIA. La cultura come mezzo per sovvertire la tendenza agli esodi dai piccoli centri verso le grandi città. Una sfida della collettività, è stato ribadito durante la presentazione. Una gara che Guasila vuole combattere con l'integrazione coinvolgendo agricoltori, sportivi e studenti (all'iniziativa collabora anche l'Università di Cagliari). E proprio i “diversi” (non un ostacolo allo sviluppo, ma un'opportunità) e le tante culture che arricchiscono il mondo sono il tema del concorso letterario “Fare, Dire, Sentire: l'identico e il diverso nelle culture”. Alla competizione hanno partecipato 25 concorrenti. I primi tre classificati, scelti da una giuria di studiosi e giornalisti, saranno premiati sabato durante un dibattito al quale parteciperà con un intervento “Sulla discriminazione” anche la moglie di Angioni, Marinella Lorinczi.

Mens sana in corpore sana, la celebre frase rappresenta nel migliore dei modi la manifestazione sportiva in programma a Mara Fraus (una località magica alla quale fanno riferimento tutte le opere di Angioni). In programma 11 chilometri di corsa o 5 di camminata che serviranno da aperitivo a “Coxinendu in pratza“, spettacolo di cucina con lo chef Salvatore Camedda.

IL RECORD. Guasila detiene un piccolo record: la percentuale dei giovani laureati è tra le più alte della Sardegna. E per dare il giusto riconoscimento a queste risorse, il Comune ha istituito un premio sulle tre migliori tesi di laurea di quest'anno presentate da studenti residenti in paese.

I due giorni del festival si chiuderanno con Jacopo Cullin, che avrà il compito di dare i saluti rimandando l'appuntamento al prossimo anno.

Andrea Artizzu

La Nuova Sardegna


7 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 22 ottobre 2019 / CULTURA E SPETTACOLI - Pagina 31
IL "FESTIVAL DELL'ALTROVE" RICORDA ANGIONI
Gli insegnamenti dell'antropologo e scrittore saranno al centro della rassegna, in programma a Guasila venerdì e sabato. A dare il via ufficiale alla rassegna sarà un importante convegno sul complesso rapporto tra le città e i paesi

di Sabrina Zedda
CAGLIARI Tutto il mondo è paese, dice il detto, ma allo stesso tempo ovunque si vada ci si imbatte in peculiarità che non si incontrano altrove. Giulio Angioni, scrittore e antropologo scomparso nel 2017, questo lo sapeva bene e nel suo saggio "Dire, fare, sentire. L'identico e il diverso nelle culture", invitava a non chiudersi in un'unica visione. Venerdì e sabato prossimi quel suo insegnamento (ancora attualissimo in tempi in cui molti malumori sociali nascono da una visione divisiva del diverso) farà da cornice alla terza edizione del "Festival dell'altrove". La manifestazione è organizzata dal Comune di Guasila e sostenuta dalla Fondazione di Sardegna per celebrare la memoria del fine intellettuale, e suo concittadino, e allo stesso tempo per combattere lo spopolamento del piccolo centro. Sarà l'occasione per portare in primo piano tematiche care all'autore di "L'oro di Fraus", con un confronto tra contesti urbani e non, un convegno pensato per riscoprire le radici di un popolo attraverso i suoi prodotti e la premiazione del concorso letterario "Giulio Angioni". «Nelle prime edizioni abbiamo dato al festival una forte impronta culturale-letteraria - spiega la sindaca di Guasila, Paola Casula - stavolta puntiamo molto sulle peculiarità locali, coinvolgendo le scuole, gli agricoltori, ma anche aprendoci all'Università di Cagliari e allo sport».
Momento clou della manifestazione sarà la premiazione del concorso intitolato ad Angioni, sabato alle 19: una giuria composta da un giornalista (Anthony Muroni), un editore (Alessandro Cocco) e un docente universitario (Vincio Busachi), decreterà il miglior racconto tra gli undici finalisti scelti dopo una scrematura fatta su più di venti lavori arrivati da tutta Italia e ispirato al tema "Dire, fare, sentire: l'identico e il diverso nelle culture". A dare il via ufficiale al festival sarà, venerdì alle 10 nell'auditorium comunale, il convegno "Il rapporto tra le città e i paesi" che vedrà interventi, tra gli altri, del direttore artistico della manifestazione, Gianluca Medas, del vicepresidente vicario del Consiglio nazionale degli ingegneri, Dandy Massa, del presidente dell'Anci Sardegna, Emiliano Deiana, della deputata Pd, Romina Mura. «Scopo del convegno è mettere a confronto città e paesi - riprende la sindaca di Guasila -. Vogliamo far capire ai giovani che pensano di andarsene che ciò che cercano possono trovarlo anche nella comunità».Tra gli altri appuntamenti di venerdì è da segnalare anche la premiazione della migliore tesi di laurea: un riconoscimento con cui l'amministrazione comunale vuole invitare i giovani guasilesi a dare il meglio di sé nello studio. A presentare la serata sarà la giornalista, Carmina Conte. La mattina di sabato comincerà all'insegna dello sport con la prima edizione della "Mara Fraus" (da Fraus, una frazione del paese oggi individuabile solo grazie a una pietra), una corsa di 11 chilometri e una camminata di cinque. Alle 10,30 ci si ritrova nella Casa Museo per il convegno "Di cultura si mangia", momento in cui ci si confronterà attorno alla cultura del mangiare, grazie anche alla presentazione, curata dall'associazione Seminow, del progetto di riscoperta dei grani antichi della Sardegna. In programma c'è anche la preparazione di piatti tipici in compagnia dello chef Salvatore Camedda e delle donne di Guasila. Alle 19 arriva la premiazione del concorso letterario, preceduta da un'intervento di Marinella Lorinczi Angioni (moglie di Giulio) dal titolo "Sulla discriminazione". La chiusura del festival è affidata alla comicità dell'attore Jacopo Cullin.

 

 


8 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 22 ottobre 2019 /  SPECIALE La tua salute - Pagina 2

L'isola ai primi posti per gli effetti negativi dei dolori sull'attività quotidiana

MALATTIE REUMATICHE E LAVORO
UN TRISTE PRIMATO SARDO

Il professor Cauli: speranze da diagnosi precoce e medicina di precisione

Spalla, ginocchio, schiena. Ma non solo. Reumatismi: un dolore che non molla. E che a volte costringe a stare a casa. Un problema che nell'isola riguarda circa centosessantamila persone, il dieci per cento della popolazione. In Sardegna, in 8 casi su 10, le persone affette da patologie reumatologiche sono costrette, a causa della malattia, a dover abbandonare il proprio lavoro o ridurre la propria attività. Ed è una percentuale maggiore del 17,6% rispetto ai valori registrati dall'indagine svolta su tutto il territorio nazionale. In sintesi: la Sardegna è la regione italiana con la più grave situazione in termini di effetti negativi della malattia sulla condizione lavorativa. Sono alcuni dei dati dell'indagine Apmarr-WeResearch "Vivere con una malattia reumatica" emersi dal convegno a Cagliari "La reumatologia in Sardegna: luci e ombre". Quasi nove su dieci degli intervistati hanno dichiarato di dover fare i conti con il dolore tutti i giorni. Una sofferenza che arriva anche alla testa. Connessi alla patologia anche stati di ansia e depressione (68,9%), più elevati (+ 7,6%) rispetto ai valori registrati in tutta Italia (62,3%). In Sardegna le persone che hanno difficoltà nelle mansioni giornaliere sono il 68,9% (+ 0,9% su Italia). Difficile spiegare in ufficio che cosa stia succedendo al proprio corpo: un quarto delle persone (24,6%) non parla della sua malattia sul luogo di lavoro. E sono tanti quelli restii a parlare dei propri diritti e tutele previste dalla legge: non affrontano l'argomento (84,6%). Tante le persone che non parlano dei propri diritti sul luogo di lavoro (68,6%). Per paura di essere licenziati (41,2%) o di subire azioni di mobbing e di sentirsi costretti magari a dimettersi (27,4%). La percentuale delle persone che ha paura di perdere l'occupazione parlando dei propri diritti (68,6%) è maggiore del 13,9% rispetto ai valori registrati dall'indagine svolta nel resto d'Italia. Malati poco informati: più della metà degli intervistati in Sardegna (50,9%, + 0,6% su Italia) non è a conoscenza del proprio grado di invalidità. Il 66,7% (+7,7% su Italia) non è a conoscenza delle agevolazioni, diritti e benefici previsti delle leggi 68/99 (categorie protette collocamento) e legge 104. «L'impatto di una malattia reumatica sulla condizione lavorativa dei pazienti sardi è molto grave e limitante - spiega Mariella Piredda, referente sarda associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare -. La Sardegna è la regione italiana con la situazione più grave in termini di effetti negativi della malattia sulla condizione lavorativa. Perdendo il lavoro si perdono purtroppo anche quei diritti sanciti dalla legislazione. Questa scarsa conoscenza ovviamente preclude ai pazienti la possibilità di veder riconosciuti i propri diritti. Serve uno sforzo da parte di istituzioni, media, medici e aziende a favore di una corretta e puntuale informazione su questo tema, troppo spesso sottovalutato». Alla presentazione dei risultati dell'indagine è intervenuto anche Alberto Cauli, direttore di reumatologia del Policlinico di Monserrato e della scuola di specializzazione in reumatologia dell'Università di Cagliari: «Per le malattie reumatiche è molto importante una diagnosi precoce in modo tale da avere un rapido inizio della terapia, con un approccio terapeutico mirato al raggiungimento della remissione del quadro clinico che consenta di arrestare l'evoluzione del danno organico e prevenire le disabilità». Cauli, presente anche in qualità di delegato regionale della Società Italiana di Reumatologia, ha ricordato i progressi ottenuti in ambito terapeutico: «La disponibilità di diversi farmaci - ha spiegato - rappresenta un'importante opportunità perché, come noto, alcuni pazienti rispondono all'inibizione di alcuni mediatori di flogosi ma non ad altri e viceversa. In altre parole, non tutte le medicine vanno bene per tutti e ogni paziente necessita di un approccio personalizzato. Su questi presupposti, recentemente, è nata la Medicina di Precisione che prevede un trattamento "sartoriale" per ogni singolo paziente rispetto a un approccio uguale per tutti».

 

 


9 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 22 ottobre 2019 / SASSARI - Pagina 17
LO SCONTRO

Ospedale veterinario chiuso

commissione d'Ateneo al lavoro

SASSARI È al lavoro il comitato istituito dall'università di Sassari per un Audit interno, per verificare possibili irregolarità nella gestione amministrativa e contabile delle cliniche veterinarie ed eventuali responsabilità da parte di chi ha deciso di chiuderle. L'ospedale veterinario è stato chiuso nei primi giorni del mese dopo la decisione del comitato di controllo della struttura, e non come erroneamente riportato per diretta decisione del direttore del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie Eraldo Sanna Passino, dopo le ripetute lamentele da parte del personale. Problematiche che lo stesso Sanna Passino aveva reso note in un documento inviato al rettore Carpinelli che elencava in maniera dettagliata le carenze della struttura e lamentava il mancato supporto da parte dell'Università. La principale criticità riguarda l'assenza di un amministrativo che sbrighi tutte le pratiche contabili dell'ambulatorio, dalla fatturazione delle prestazioni erogate, alle mansioni di cassa, pagamenti e resti. Lamentele a cui non è seguita nessuna risposta, e che hanno portato alla decisione della chiusura.

 

 


10 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 22 ottobre 2019 / AGENDA - Pagina 19
L'AUTORE

Soriga incontra gli studenti

SASSARI Pomeriggio culturale in compagnia di un autore d'eccezione per gli studenti universitari ospiti della Casa dello Studente, ma anche per chi vorrà partecipare. È infatti aperto a tutti l'incontro in programma domani sera alle ore 18 nella hall della Casa dello Studente "A. Fontana" di ERSU Sassari in via M. Coppino 4 (piano terra) con lo scrittore e giornalista Flavio Soriga. «L'autore - si legge in una nota - incontrerà gli studenti e le studentesse in occasione della presentazione del suo ultimo romanzo dal titolo "Nelle mie vene" edito da Bompiani». Condurrà l'incontro Lalla Careddu, insieme al cantautore Pasquale Posadinu.

 


11 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 22 ottobre 2019 / PROVINCIA DI SASSARI - Pagina 22
Incentivi per i diplomati che si iscrivono all'Università e bando per i neolaureati

CHIARAMONTI, MANO TESA AGLI STUDENTI

CHIARAMONTI Un incentivo per chi, dopo il diploma, si iscrive a un corso universitario e un riconoscimento per chi, invece, ha appena conseguito una laurea e si appresta magari a proseguire la propria formazione. Sono due anche quest'anno i premi che l'amministrazione comunale intende attribuire agli studenti universitari di Chiaramonti. Il primo è finalizzato all'avvio dello studio universitario con l'obiettivo di sostenere la formazione post diploma: è destinato infatti agli studenti residenti nel Comune di Chiaramonti da almeno sei mesi, di età compresa tra i 18 e i 23 anni, che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado e che siano iscritti a un corso di laurea nell'anno accademico 2019/2020. Le domande, redatte sull'apposito modulo, disponibile presso l'atrio del Comune di Chiaramonti o sul sito Internet www.comune.chiaramonti.ss.it, dovranno pervenire all'Ufficio Protocollo entro le ore 11,30 del giorno 4 dicembre 2019. L'importo del premio è stabilito in massimo EUR 250,00 per ciascun beneficiario. Il premio sarà calcolato in eguale misura per i beneficiari idonei.Il premio di laurea, invece, così come negli anni precedenti, sarà attribuito ai neolaureati, residenti nel comune di Chiaramonti da almeno 6 mesi, che abbiano conseguito la laurea nel periodo tra il 01.11.2018 e il 30.11.2019. Anche per questo bando il termine di presentazione delle domande è fissato per il 4 dicembre 2019. L'importo del premio è stabilito, per ciascun beneficiario, in massimo 200 euro per la laurea triennale (e i destinatari non devono avere un'età superiore ai 25 anni); in 300 euro per la laurea magistrale (il neolaureato in questo caso non dovrà avere più di 28 anni) e in 500 euro per il ciclo unico. Il premio di laurea sarà calcolato in eguale misura per i beneficiari idonei, indipendentemente dal voto di laurea. La consegna di entrambi i premi, sia di quello post diploma che quello post laurea, avverrà tramite cerimonia pubblica il giorno 7 dicembre 2019 a partire dalle ore 11 nella sala consiliare del Comune di Chiaramonti in via Brigata Sassari.
Letizia Villa

Questionario e social

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