Lunedì 3 febbraio 2020

Rassegna quotidiani locali a cura dell’Ufficio stampa e redazione web
03 febbraio 2020

L'Unione Sarda


 
 

1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 3 febbraio 2020 / Speciale SALUTE - Pagina IV

PARODONTITE
Vincenzo Piras, 67 anni, direttore della Clinica odontoiatrica del San Giovanni di Dio – Azienda universitaria
A disposizione dei sardi tanti dentisti e le cliniche odontoiatriche

Non è una malattia degli anziani, non lo è solo di chi ha messo piede nella cosiddetta terza età. Sono tante, anche in Sardegna, come nel resto d'Italia, le persone anche di giovani che hanno a che fare malattie del cavo orale e gengiviti. Compresa la parodontite, fase grave dell'infiammazione che ha ormai raggiunto le strutture che sostengono il dente. Nell'Isola, almeno il 60 per cento della popolazione soffre di gengivite e il 47 per cento la sopporta ben sapendolo. Un po' di sangue nel “colletto” dei denti? Che sarà mai: sembra essere questa la riflessione scellerata di troppi cittadini a rischio. Un rimandare la visita dal dentista e dunque la diagnosi corretta che può veramente portare al raggiungimento della fase grave, l'attimo in cui si avvia quel processo infiammatorio deleterio per l'apparato dentale.

«Se avete un problema, tenetelo sotto controllo»: così parla il professor Vincenzo Piras, docente di clinica odontoiatrica e direttore della scuola di specializzazione di ortodonzia. «Dal dentista si deve andare come si fa con gli altri medici. Periodicamente. Purtroppo il cinquanta per cento delle persone non ci va o ci va a distanza di molti anni da un controllo e l'altro», dice. Il rischio è quello di arrivare in ritardo, con una parodontite degenerata in una fase davvero grave.

Nell'Isola, oltre a un altissimo numero di dentisti, funzionano veri e propri centri ospedalieri altamente qualificati come la Clinica odontoiatrica del San Giovanni di Dio-Aou di Cagliari o, a Sassari, l' Unità operativa di odontoiatria dell'Azienda ospedaliera universitaria.
 

 

 

2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 3 febbraio 2020 / Speciale SALUTE - Pagina VI

GINECOLOGIA
Anna Maria Paoletti, 69 anni, professoressa e direttrice dell’Ostetricia e Ginecologia del Policlinico Duilio Casula

La pillola anticoncezionale può favorire l'insorgenza di candida?

La candida è un fungo saprofita presente in vagina che si accresce tanto da dare i sintomi della infezione quando gli altri microrganismi vaginali che producono batteriocine e acidificano l'ambiente vaginale

(lattobacilli) sono scarsi. Altra condizione che aumenta il rischio di candidosi è l'uso di antibiotici che bloccano i lattobacilli, e una riduzione delle difese immunitarie locali come, per esempio, durante gravidanza. La pillola estroprogestinica non altera i lattobacilli, non riduce il sistema immunitario locale.

Tuttavia, una pillola con bassa dose estrogenica che induce scarso stimolo sulla mucosa vaginale in una donna con un sistema immunitario locale meno attivo, per esempio in condizioni di stress, ha un aumentato rischio di candidosi. Per ridurre il rischio: 1) alla pillola deve essere associato il preservativo; 2) uso di detergenti intimi a pH acido per mantenere l'ambiente vaginale ostile alla candida; 3) evitare indumenti stretti; 4) uso di indumenti intimi di cotone.



 

3 - L’UNIONE SARDA di lunedì 3 febbraio 2020 / Speciale SALUTE - Pagina VII

DIETOLOGIA

Fernanda Velluzzi, 59 anni, Centro obesità San Giovanni di Dio, Aou Cagliari
Dieta del minestrone, attenzione al fai da te
La tanto pubblicizzata dieta del minestrone funziona veramente?

La dieta del minestrone è uno degli esempi più noti e sperimentati del fai da te nutrizionale. Molto in voga alcuni anni orsono, consiste nella versione originale in una dieta basata esclusivamente sull'apporto ai pasti principali, di una zuppa di acqua e ortaggi. Il suo utilizzo, con l'obiettivo di perdere peso in maniera rapida e consistente, non ottiene l'approvazione degli specialisti in nutrizione, trattandosi di uno schema ad apporto energetico insufficiente, carente in macronutrienti soprattutto in proteine. Il conseguente calo ponderale avviene a carico non solo dell'adipe, ma anche della massa non adiposa ed in particolare di quella muscolare ed espone, per un complesso meccanismo, al successivo recupero del peso. Il minestrone peraltro, inteso come zuppa di verdure, cereali, legumi e olio d'oliva, rappresenta un eccellente alimento della tradizione mediterranea che dovrebbe essere consumato almeno tre volte alla settimana all'interno di un regime alimentare equilibrato.

 

La Nuova Sardegna



 

 


4 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 3 febbraio 2020 / SASSARI - Pagina 11

Si parlerà di opportunità di collaborazione tra Università e aziende

IN ATENEO DOTTORI DI RICERCA E IMPRESE

SASSARI Il mondo delle aziende private, con le sue sfide quotidiane, può essere un approdo particolarmente adatto ai dottori di ricerca, che hanno acquisito competenze elevate al termine di un percorso formativo ricco, rigoroso e complesso. I dottori di ricerca possono favorire nelle stesse aziende la risoluzione di problemi complessi, la ricerca industriale, l'innovazione tecnologica e di processo e l'internazionalizzazione, contribuendo ad ampliare e diversificare il business aziendale. Mercoledì 5 febbraio, la Scuola di dottorato dell'Università di Sassari ha organizzato l'evento intitolato "I dottori di ricerca e le aziende private" proprio per illustrare le opportunità che nascono dalla collaborazione tra i corsi di dottorato e le aziende. L'appuntamento è dalle 9.30 alle 13.30 nell'aula magna dell'Ateneo (piazza Università). L'evento, che gode del patrocinio di Confindustria Centro Nord Sardegna, si aprirà con i saluti del rettore Massimo Carpinelli e proseguirà con una presentazione sui dottorati e sul sistema produttivo a cura di Antonello Cannas, direttore della Scuola di dottorato dell'Università di Sassari (al momento 39 diverse aziende sono coinvolte in maniera diretta e ufficiale nelle attività dei corsi di dottorato di ricerca). L'intervento principale è affidato all'esperta Lucia Salto della Direzione ricerca e Terza missione dell'Università di Torino.


 


5 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 3 febbraio 2020 / ORISTANO - Pagina 17
Centro storico

Il georadar ispezionerà piazza Manno prima dei lavori

ORISTANO Nel medioevo era la piazza centrale della vita politica oristanese, oggi è uno dei luoghi più negletti del centro storico cittadino. Per piazza Manno, però, c'è una nuova vita in vista, con il Comune che punta ad accendere un mutuo da 1 milione per avviarne la riqualificazione. I tempi non sono brevissimi, perché bisogna ancora stilare il progetto, ma proprio in vista di questo passaggio si muovono in questi giorni i primi passi. Un po' come l'area archeologica di Mont 'e Prama, Piazza Manno sarà oggetto di ricerche compiute con l'ausilio del georadar.
L'obiettivo è quello di localizzare le emergenze archeologiche relative alle antiche mura, alla vecchia porta meridionale di accesso alla città e alla torre di San Filippo, senza però dover procedere immediatamente con scavi che potrebbero mandare in tilt il traffico cittadino. Non solo, le ricerche si svolgeranno a qualche centinaio di metri di distanza anche nell'area circostante il monastero di Santa Chiara, sempre alla ricerca di vestigia architettoniche dell'epoca giudicale.
I lavori sono stati affidati alla Henge, società spin off dell'università di Cagliari con sede nella facoltà di Ingegneria. Il corrispettivo pagato dal Comune sarà di 5mila euro, con uno sconto di 1.500 euro sul prezzo di listino. I lavori dovrebbero durare un mese e in concomitanza di essi sarà vietato il traffico pedonale e veicolare nelle vie interessate. Al termine delle ricerche verranno consegnate al Comune le tavole coi risultati, con la possibilità di tener conto di quanto scoperto quando ci sarà da predisporre il progetto di riqualificazione della piazza. Non è improbabile, quindi, che ci si possa trovare di fronte a successivi lavori che mettano in vista le fondamenta del tracciato murario, magari con una copertura in vetro che permetta di guardare al di sotto del piano stradale.
Davide Pinna

Questionario e social

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