Lunedì 20 luglio 2020

Rassegna quotidiani locali a cura dell’Ufficio stampa e redazione web
20 luglio 2020

L'Unione Sarda



 

1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 20 luglio 2020 / Speciale SALUTE - Pagina 14
Funghi e verruche, mali d'estate
Il caldo e l’umidità frequenti nella bella stagione in Sardegna possono veicolare infezioni cutanee

Saranno funghi? Se spuntano sulla pelle non piacciono a nessuno. Ma d'estate capita spesso che il mare e la sabbia generino questo tipo di infezioni. «In conseguenza del caldo e dell'aumentata sudorazione, frequentando spiagge e piscine, il rischio di contrarle aumenta», mette in guardia Franco Rongioletti, direttore della Clinica dermatologica, centro d'eccellenza nazionale, Aou di Cagliari. Le micosi, in agguato tutto l'anno, raggiungono un picco nella stagione calda. «I piedi», spiega, «sono una delle sedi più colpite con rossore e desquamazione pruriginosa tra le dita o sotto la pianta. Si tratta di un'infezione contagiosa favorita dal contatto diretto tra persone, dalla frequentazione di luoghi pubblici come piscine e palestre, dal camminare a piedi nudi con scarso rispetto delle norme igieniche. È fondamentale la prevenzione utilizzando ciabattine in piascina, negli spogliatoi, nelle docce e asciugamani, teli e spazzole personali», non si stanca di ripetere Rongioletti.
Le più comuni
Il caldo umido dell'estate è responsabile anche dell'intertrigine, «infiammazione pruriginosa e dolorosa delle pieghe cutanee come la zona sottomammaria, le ascelle e l'area inguinale. È dovuta - spiega il direttore di Dermatologia - soprattutto a un fungo conosciuto come Candida che colpisce in particolare persone in sovrappeso e diabetici». L'elenco è lungo e variegato. Un'altra micosi di questa stagione è la pitiriasi versicolor: si caratterizza per la comparsa sul corpo di macchie che, da marroncine, diventano poi bianche. «A differenza di quello che si crede questo tipo di fungo, che si chiama Malassezia, non è contagioso in quanto vive sulla cute di tutti come commensale senza dare segni di sé in condizioni normali. Tuttavia - evidenzia Rongioletti - in condizioni di clima caldo-umido e di eccessiva sudorazione, il fungo tende a proliferare danneggiando la melanina che colora la pelle, formando quelle macchie bianche antiestetiche».
Virus e batteri
Il caldo favorisce anche i batteri e in estate c'è un aumento di infezioni come l'impetigine e la follicolite. L'impetigine contagiosa colpisce soprattutto i bambini, con chiazze crostose giallastre o bolle sul corpo. «A causarla sono lo streptococco e lo stafilococco e si cura con antibiotici. La follicolite, invece, è un'infezione del sacchetto del pelo, cioè il follicolo, causata in genere dallo stafilococco aureo che si presenta con tante pustole. Depilazione e rasatura ne favoriscono la comparsa». L'estate porta anche infezioni virali. Le verruche, ad esempio, lesioni grigiastre contagiose (i cosiddetti porri) favorite dal camminare scalzi in piscine o docce o l'herpes simplex, quelle fastidiose bollicine che compaiono sulle labbra o sul volto spesso a causa di un'esposizione solare prolungata.
Carla Raggio









2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 20 luglio 2020 / SASSARI E ALGHERO - Pagina 28
Sassari. Richiesta dai sindacati al senato accademico
«MOZIONE DI SFIDUCIA AL RETTORE»

Mozione di sfiducia al rettore uscente Massimo Carpinelli. La presentano al Senato Accademico le sigle sindacali Cgil, Flc, Uil e Gilda Unams. «Si dia avvio senza ulteriore ritardo al procedimento di sfiducia, in modo da ripristinare la legalità violata e consentire il compimento delle operazioni elettorali entro il termine di scadenza naturale del 31 ottobre 2020». La richiesta è stata inoltrata per conoscenza al personale docente, tecnico, amministrativo e bibliotecario, al Decano Sandro Dettori, al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza Paolo Pellizzaro e al Presidente del Nucleo di Valutazione Pietro Pulina.
Dieci giorni fa il rettore Carpinelli ha fissato la data delle elezioni il 23, 25 e 27 novembre motivando così la scelta «Lascerò la carica comunque il 31 ottobre, anche se sarei potuto restare in proroga secondo la legge. Ho indetto le elezioni più in là perché i candidati devono potersi confrontare democraticamente con tutto l'elettorato per scegliere una figura d'altissimo profilo per un ateneo moderno».
Le accuse
La scelta ha infuocato un clima già teso. Durissime le parole delle organizzazioni sindacali per chiedere le dimissioni di Massimo Carpinelli o il tempestivo avvio del procedimento di sfiducia: «Questo costituisce solo l'ultimo atto di una politica in cui la sistematica violazione del fondamentale principio di legalità ha rappresentato il dato costante di una gestione autoritaria. La fissazione della competizione elettorale in data successiva alla scadenza del mandato del rettore uscente si pone quale atto abnorme ed elemento di definitiva rottura del mandato rappresentativo». I sindacati censurano la gestione del rettore: «La mancata corrispondenza alle leggi dei provvedimenti adottati direttamente dal rettore uscente - o da lui fortemente voluti o, in alcuni casi, pretesi - è stata, nel tempo, ripetutamente segnalata dalle Organizzazioni Sindacali e, a più riprese, censurata dalla Magistratura, la quale nel rilevare profili di illegittimità e di illiceità ne ha anche colto le finalità ritorsive».
La politica
Le organizzazioni sindacali (manca la Cisl) collegano la condotta di Carpinelli a «calcoli personali, a cui non sono certamente estranee le dichiarate ambizioni politiche per le elezioni suppletive nel collegio uninominale Sardegna, per il seggio lasciato vacante dalla senatrice del M5S Vittoria Bogo Deledda».
Giampiero Marras



 


 

La Nuova Sardegna


 

 

 

 

3 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 20 luglio 2020 / ATTUALITÀ - Pagina 10
SCUOLA
Arrivano i supplenti non laureati

ROMA. Alle scuole materne e alle elementari potranno arrivare come supplenti degli studenti in Scienze della formazione primaria se non si troveranno supplenti già laureati e abilitati pronti a ricoprire la cattedra. Lo prevedono le nuove Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps), varate con ordinanza firmata da Lucia Azzolina lo scorso 13 luglio. Chi potrà insegnare in qualità di supplenti nella scuola dell'infanzia e primaria saranno gli studenti di in Scienze della formazione primaria iscritti al terzo, quarto o quinto anno di Scienze della formazione primaria. Il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina fa notare che «sono studenti già in possesso delle competenze derivanti dallo svolgimento del tirocinio». Una scelta che non è piaciuta al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione ma che è considerata «sensata e opportuna» dalla Cisl. «Si gestisce una situazione di emergenza - spiega Maddalena Gissi segretaria della Cisl Scuola - i laureandi non entrano a far parte delle graduatorie ma di una fascia distinta ed aggiuntiva utilizzabile solo in subordine quando non sia più possibile attingervi per mancanza di aspiranti. In fondo è quanto oggi avviene con le cosiddette Mad, messe a disposizione». A preoccupare i sindacati sono piuttosto le novità prodotte dalle nuove graduatorie che vedranno circa un milione di persone (forse anche di più) produrre domanda di inserimento per le supplenze nella scuola, in piena estate. Pur essendo prodotte in formato elettronico, le istanze dovranno infatti essere verificate e controllate dagli uffici scolastici territoriali.








 

4 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 20 luglio 2020 / SASSARI - Pagina 13

Duro scontro dopo la decisione di Carpinelli di indire le elezioni il 23 novembre
AFFONDO DEI SINDACATI
«SFIDUCIA AL RETTORE»
Il documento di 10 pagine inviato al Senato accademico per avviare le procedure

SASSARI Sassari anche in questa estate, segnata dal Covid-19, vive una nuova edizione di Sassari Estate. La giunta Campus ha creato le condizioni per promuovere circa 90 eventi, e tra gli appuntamenti figura anche la quinta edizione di "Luna piena al Parco" che propone due iniziative con temi legati al ricordo di quanto vissuto negli scorsi mesi: silenzio e isolamento. Ma... donne, con un Comitato Scientifico in parte rinnovato, anche quest'anno si è impegnata a realizzare la manifestazione pur nel rispetto delle regole anti-virus, individuando temi e amici che possano coinvolgere ancora una volta il pubblico e, allo stesso tempo, appassionarlo con l'attualità delle tematiche. L'appuntamento è in Piazza Moretti che accoglierà tra gli altri anche i due eventi previsti appunto per l'edizione numero cinque di "Luna piena al Parco". Il tema sarà introdotto dallo scrittore Antonio Strinna, sempre attento ai temi affrontati e divulgati da Ma... donne. "Il silenzio della natura", questo il titolo della prima serata, durante la quale il colore da indossare sarà il verde. Questa richiesta, sempre accolta da tutti, è sempre stata una occasione di condivisione che coinvolge il pubblico, il quale è invitato a portare con sé testi e poesie, proprie o di autori preferiti, sul tema del silenzio o della natura, solo così diverrà protagonista a sua volta. Il format, voluto dall'ideatrice della manifestazione, la giornalista Brunilde Giacchi, è stato sperimentato con successo già nell'edizione 2016, e prevede anche la musica, offerta in questa quinta edizione da Franco Bernardinelli che, per l'occasione, propone un repertorio tutto nuovo. Pronti per la partenza, dunque, mercoledì 22 luglio a partire dalle ore 20.30 in piazza Monica Moretti per "viaggiare" alla scoperta di una meravigliosa storia sul silenzio, che lo scrittore Antonio Strinna vuole proporre nella forma da lui romanzata. A leggere il testo di introduzione, un altro amico consolidato di Ma... donne, l'attore Francesco Uzzanu.SASSARII sindacati hanno chiesto l'avvio del procedimento di sfiducia nei confronti del rettore uscente dell'Università di Sassari Massimo Carpinelli. L'atto è stato protocollato venerdì 17 luglio, è indirizzato ai componenti del Senato accademico e porta la firma dei segretari della Flc-Cgil, della Uil-Rua e del Gilda-Unams. Il documento è costituito da dieci pagine nelle quali le organizzazioni sindacali motivano la richiesta dell'avvio della procedura, contestano - secondo le loro valutazioni - la «reiterata violazione delle norme dell'ordinamento universitario» e rilevano «l'illegittimità del D.R. n. 2017/2020 del 10 luglio» con il quale sono state indette le elezioni per il mandato dei prossimi sei anni dal 2020 al 2026.«Le scriventi organizzazioni sindacali chiedono che, a fronte dell'accertata violazione delle regole di imparzialità e di rappresentanza istituzionale che presiedono all'esercizio dell'ufficio di rettore dell'Università di Sassari - sottolineano le segreterie - , si prenda definitivamente atto del forte disagio che ormai esiste in tutta la comunità accademica nei confronti del rettore uscente Massimo Carpinelli e si dia avvio senza ulteriore ritardo al procedimento di sfiducia, in modo da ripristinare la legalità violata e consentire il compimento delle operazioni elettorali entro il termine di scadenza naturale del 31 ottobre 2020».La dura presa di posizione dei sindacati è l'ennesima conferma di un clima di rottura con il rettore che mai sembra essersi rasserenato, e che si è ulteriormente incrinato dopo la decisione di Carpinelli di indire le elezioni per il la fine di novembre, dopo che un primo annuncio aveva lasciato intendere che la consultazione elettorale avrebbe potuto svolgersi tra la fine di settembre e i primi di ottobre.«La fissazione della competizione elettorale in data successiva (23, 25, 27 e 30 novembre 2020) alla scadenza del mandato del rettore uscente (31 ottobre 2020) si pone quale atto abnorme ed elemento di definitiva rottura del mandato rappresentativo di cui Carpinelli è stato investito nel 2014 - sottolineano i sindacati -. Si è consumato in danno della comunità accademica un intollerabile abuso delle funzioni istituzionali e delle potestà riservate dalla legge all'Organo di vertice politico dell'Ateneo, che non può lasciare indifferenti e richiede una ferma presa di distanze da un sistema di governo che, ormai da tempo, ha fatto della prevaricazione il suo tratto distintivo».Flc-Cgil, Uil-Rua e Gilda Unams, nel documento con il quale si chiede l'avvio della procedura di sfiducia, affermano che «tutto questo rende palese quanto il rettore uscente Massimo Carpinelli sia venuto meno al dovere statutario di assicurare l'osservanza delle norme dell'ordinamento universitario, prima fra tutte la disposizione statutaria che si propone di attuare il principio democratico attraverso il pieno concorso di tutte le componenti dell'Ateneo». (g.b.)

Questionario e social

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