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Legge di bilancio 2018, la soddisfazione dell'Ateneo

Per l'approvazione del Pacchetto Università e diritto allo studio da parte del Consiglio regionale della Sardegna, che contiene importanti interventi per il mondo universitario. RASSEGNA STAMPA
21 dicembre 2017
L'aula del Consiglio regionale

di Sergio Nuvoli

Cagliari, 21 dicembre 2017 - Il Rettore, Maria Del Zompo, il Direttore generale, Aldo Urru, e il Consiglio di amministrazione dell’Università di Cagliari, esprimono soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio regionale della Sardegna del “pacchetto diritto allo studio e università” contenuto nella Legge di bilancio 2018.

La notizia del voto dell’Assemblea regionale ha raggiunto i consiglieri di amministrazione dell’Ateneo del capoluogo riuniti nella consueta seduta di fine anno, questa mattina a Palazzo Belgrano. Da tutti è arrivato un plauso al lavoro fatto dal Consiglio regionale.

La legge di bilancio - stando a quanto riferito dall'ANSA - "prevede interventi importanti per il mondo accademico. Su tutti, 10 milioni di euro per novemila borse di studio dell'Ersu. Ma anche contributi agli Enti universitari di Cagliari e Sassari per il funzionamento ordinario, per l'abbattimento dei costi del fitto casa, per le università di Cagliari e Sassari, e per l'istituzione di borse di studio destinate alle scuole di specializzazione per medici e non medici".


 

Il Rettore Maria Del Zompo
Il Rettore Maria Del Zompo

RASSEGNA STAMPA

L’UNIONE SARDA di venerdì 22 dicembre 2017
Cronaca Regionale (Pagina 11 - Edizione CA)
«Investiamo sui sardi»
Stanziati 17 milioni per lo studio universitario
Pigliaru: stiamo puntando anche sul sociale. FI: solo fondi a pioggia

Boccata d'ossigeno per il mondo accademico: il Consiglio regionale stanzia 17 milioni di euro per l'università, e nel dettaglio 10 per novemila borse di studio Ersu, 4,1 per il fondo indistinto che consentirà di abbassare le tasse ai meno abbienti, 400mila euro per 50 nuove borse di specializzazione per i medici, 3 milioni per il fitto casa. «È una svolta - commenta Roberto Deriu (Pd), che con il contributo di rettori e rappresentanti degli studenti ha curato il pacchetto di emendamenti - la Sardegna ha avuto fiducia nei suoi giovani: investiamo su di loro e stavolta si vede».
TEMPO UTILE Soddisfatto l'assessore al Bilancio Raffaele Paci: «Promulghiamo nella settimana del 9 gennaio ed evitiamo di andare in esercizio provvisorio: non accadeva da anni, così diamo agli assessorati la possibilità di spendere da subito».
SOCIALE «La parola chiave di questa finanziaria è inclusione - ha sottolineato il presidente della Giunta, Francesco Pigliaru - investiamo sul sociale e contro la povertà, creando occupazione anche nel brevissimo periodo». Ancora Paci, invece, ha ripercorso i punti più significativi della manovra da 7,7 miliardi di euro ai quali si aggiungono i 250 milioni corrispondenti al valore movimentato con gli emendamenti. Quattro i cardini: lavoro, sociale, università e agricoltura.
CAPITOLI Sul piano per il lavoro da 127 milioni «siamo già operativi per la sua definizione e tra Natale e Capodanno sono previsti incontri di approfondimento tecnico ». A questi si aggiungono i 15 milioni che portano il Reis (reddito di inclusione sociale) a 45. Ancora: 4,5 milioni per il credito artigiano, 26 per lavori pubblici dei Comuni, 2,3 per l'integrativo dei medici di famiglia e 2,8 per il contratto dei lavoratori di Forestas, 15 per la ricerca e 5,2 per l'università diffusa, 3,4 per l'Arst, 3,7 per acquisto plasma e 1,5 per il piano neve.
PAGELLE «Una finanziaria che entra in sintonia con i sardi e risponde alle questioni più urgenti: lavoro, povertà, scuola», ha sottolineato il presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini. Giudizio severo dal capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis: «Solo finanziamenti a pioggia varati per mettere a tacere i mal di pancia di una maggioranza sempre più litigiosa e allo sbando».
Roberto Murgia

L'UNIONE SARDA
L'UNIONE SARDA

ANSA.IT
Finanziaria: sì a legge di bilancio
Si torna in aula il 9 gennaio per approvazione finale manovra
Giovedì 21 dicembre 2017 – 13.21

Il Consiglio regionale ha approvato questa mattina la legge di bilancio e il presidente Gianfranco Ganau ha aggiornato i lavori a martedì 9 gennaio, alle 10.30, per l'approvazione finale della manovra 2018. La legge di bilancio prevede interventi importanti per il mondo accademico. Su tutti, 10 milioni di euro per novemila borse di studio dell'Ersu. Ma anche contributi agli Eenti universitari di Cagliari e Sassari per il funzionamento ordinario, per l'abbattimento dei costi del fitto casa, per le università di Cagliari e Sassari, e per l'istituzione di borse di studio destinate alle scuole di specializzazione per medici e non medici.
In totale, nella legge di bilancio, vengono stanziati 17 milioni di euro in più per le Università. Di questi, 10 milioni sono destinati per 9.000 borse di studio Ersu; 4,1 milioni per il fondo indistinto che consentirà di abbassare le tasse per i meno abbienti, e nello stesso tempo di incentivare le iscrizioni; 400mila euro serviranno a finanziarie 50 nuove borse di specializzazione per i medici; altri 3 milioni per il fitto casa.
PACI, TRAGUARDO STORICO PER ATENEI. "Si tratta di un traguardo storico per il mondo accademico", ha commentato l'assessore al Bilancio, Raffaele Paci. Per Roberto Deriu (Pd), che per conto della maggioranza ha curato tutto il pacchetto di emendamenti che prevedono le risorse aggiuntive agli Atenei, si tratta di una svolta: "sono davvero commosso, queste cose danno senso alla vita politica", ha sottolineato. Per il vicecapogruppo del Pd, "con questi interventi la Sardegna ha avuto fiducia nei suoi giovani: noi vogliamo uscire dalla crisi investendo su di loro, e stavolta si vede e si sente".
UNIVERSITA', BENE PACCHETTO BORSE STUDIO. La Rettrice di Cagliari Maria Del Zompo, il direttore generale Aldo Urru, e il consiglio di amministrazione dell'Università hanno espresso soddisfazione per l'approvazione da parte del Consiglio regionale del "pacchetto diritto allo studio e università" contenuto nella legge di bilancio 2018, a cui è stato dato il via libera oggi in Aula. La notizia del voto dell'Assemblea regionale ha raggiunto i consiglieri di amministrazione dell'Ateneo del capoluogo riuniti nella consueta seduta di fine anno, questa mattina a Palazzo Belgrano. Da tutti è arrivato "un plauso al lavoro fatto dal Consiglio regionale".

ANSA.IT
ANSA.IT

LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 22 dicembre 2017
Sardegna – pagina 4
Stanziati 17 milioni per le due università
Previste 9mila borse di studio Ersu. Il segretario Pd Cucca: «Sono orgoglioso, è una cosa di sinistra»

CAGLIARI La Regione scommette sulle università. Per il diritto allo studio nella legge di bilancio sono stati stanziati 17 milioni di euro. «Un traguardo storico», lo ha definito l'assessore Raffaele Paci. Un pacchetto di provvedimenti a favore degli atenei sardi fatto di borse di studio, contributi per ridurre le tasse e sovvenzioni per il fitto casa. «Sono molto orgoglioso del mio partito - ha dichiarato il segretario regionale del Pd, Giuseppe Luigi Cucca - che ha portato avanti una vera iniziativa di sinistra, investendo nel capitale umano, primo vero asset per lo sviluppo. Il progresso della Sardegna passa dalla formazione delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. È a loro che dobbiamo rivolgerci innanzitutto, partendo da chi si trova in condizioni economiche svantaggiate». Un risultato che è stato sottolineato anche dal responsabile Università del Pd nazionale, Francesco Verducci. «Dalla Sardegna arriva un impegno di grande rilievo e un esempio su come le istituzioni regionali possano contribuire fattivamente al sostegno attivo nel percorso di studi universitario delle nuove generazioni». Ma il più soddisfatto di tutti è il consigliere dem Roberto Deriu, che per conto della maggioranza ha coordinato gli emendamenti che contenevano il pacchetto di risorse per le università dell'isola. «Sono davvero commosso, queste cose danno senso alla vita politica - commenta Deriu -. Con questi interventi la Sardegna ha avuto fiducia nei suoi giovani: noi vogliamo uscire dalla crisi investendo su di loro, e stavolta si vede e si sente». Poi in un breve post su Facebook ha aggiunto: «9mila studenti l'anno prossimo potranno avere la borsa di studio, e ci saranno 50 borse di specializzazione per medici e non medici oltre quelle dello Stato. Fiducia nei nostri giovani. Agiamo con speranza».Le risorse. Dei 17 milioni di euro previsti nel pacchetto 10 sono destinati a 9mila borse di studio Ersu. «Gli idonei - ha spiegato in aula Deriu - potranno proseguire i loro studi con fiducia con un beneficio enorme per le università sarde che vedranno aumentare i fondi assegnati e potranno entrare nel ristretto club delle Regioni che incasseranno le premialità, con un incremento delle immatricolazioni che aumenterà anche il fondo ordinario e potenzierà l'offerta complessiva di istruzione e formazione». Nel pacchetto, valutato positivamente da rettori, senati accademici, consigli di amministrazione, associazioni studentesche e dai due Ersu, anche altri 4,1 milioni che verranno utilizzati per il fondo indistinto che servirà ad abbassare le tasse per i meno abbienti, e nello stesso tempo per incentivare le iscrizioni alle università. Una sorta di compensazione regionale alle riduzioni disposte dallo Stato. Altri 400mila euro saranno destinati alle borse di studio di specializzazione per i medici «che offriranno soprattutto ai nostri laureati in medicina - ha spiegato Deriu - l'opportunità di professionalizzarsi definitivamente». Infine, altri 3 milioni di euro verranno investiti per il contributo per il fitto casa per andare incontro agli studenti fuori sede. (al.pi.)

LA NUOVA SARDEGNA
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