Sergio Nuvoli
Cagliari, 11 novembre 2019 - Sono 150 le studentesse universitarie, ricercatrici e role model che dal 5 al 22 novembre stanno appassionando alla programmazione oltre 10mila ragazze di 80 scuole di 14 città italiane. Superare condizionamenti e pregiudizi di genere, valorizzare talenti e leadership femminili, permettere alle studentesse di sperimentare in prima persona l’uso attivo delle nuove tecnologie: sono solo alcune delle sfide della sesta edizione di Coding Girls, il programma nazionale promosso da Fondazione Mondo Digitale e Ambasciata degli Stati Uniti in Italia in collaborazione con Microsoft.
Il 13 novembre il tour 2019 di Coding Girls fa tappa a Cagliari. Dopo allenamenti intensivi presso le scuole della città e provincia (ITE Martini, LCS Siotto Pintor, LSS Pacinotti, IIS Asproni Fermi di Iglesias), 100 studentesse, guidate dalla super coach americana Anthonette Peña, National Board Certified Teacher and STEM Teacher Lead, si sfideranno in un hackathon all’Università degli Studi di Cagliari.
Tra gli interventi: Maria Del Zompo, magnifico rettore Università degli Studi di Cagliari, Cecilia Stajano, coordinatrice progetto e responsabile Innovazione nella scuola della Fondazione Mondo Digitale, Tiziana Candiloro, Cultural Program Coordinator, U.S. Embassy Rome, Alice Soru, co-founder e CEO Open Campus Tiscali, Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari.
Il Rettore aprirà i lavori alle 10, mentre a fine giornata saranno Gianni Fenu, delegato del rettore in materia di Informatica, Sistemi informativi e ICT e Christian Rossi, vicedirettore Dipartimento Scienze politiche e sociali dell'Università degli Studi di Cagliari a premiare le vincitrici con il sindaco Truzzu.
Oltre alla città di Cagliari la staffetta formativa di Coding Girls coinvolge altre 13 città italiane: Bari, Bologna, Milano, Catania, Torino, Napoli, Palermo, Pisa, Pistoia, Reggio Calabria, Roma, Salerno, e Trieste. Grazie al lavoro di animazione territoriale dell’associazione Coding Girls cresce di anno in anno la capacità del programma di fare rete e stringere alleanze con soggetti pubblici e privati. Oggi l'associazione coordina 25 hub nelle scuole e coinvolge studentesse e ricercatrici di 13 atenei italiani in attività di mentoring e role modelling per le più giovani.