Gli scienziati di Unica sempre in prima fila per il miglioramento sociale ed economico dell’Isola grazie alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e al trasferimento della conoscenza nel territorio
RETE RUS. La Rete delle università per lo sviluppo sostenibile, promossa dalla Conferenza dei rettori (Crui), coordina tutti gli atenei nazionali impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. La finalità primaria della Rete - a cui aderisce l’ateneo di Cagliari - è diffondere la cultura e le buone pratiche per incrementare gli impatti positivi delle attività universitarie di terza missione negli ambiti ambientali, etici, sociali ed economici, in modo da contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità Onu 2030 e rafforzare la riconoscibilità e il valore dell’esperienza italiana a livello internazionale.
SERR 2022. “Riciclare, ridurre, riutilizzare” è il mantra della campagna informativa lanciata dalla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (Serr 2022). Dal 19 al 27 novembre l’iniziativa – divulgata dalla rete universitaria per lo sviluppo sostenibile – ha promosso la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti, quest’anno con il focus tematico "Tessili circolari e sostenibili".
UNICA ALLA RIBALTA. Su Reterus.it, nelle pagine dedicate alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, sono inserite anche le presentazioni di due brillanti studi dell’Università di Cagliari. Si tratta delle stesse ricerche e sperimentazioni, condotte nei laboratori del Dicaar dai professori Mauro Coni e Aldo Muntoni, su cui si erano già accesi i riflettori televisivi del programma Linea Verde Life. Vedi in proposito il nostro servizio “L’Università di Cagliari a Linea Verde Life”, qui di seguito gli abstract ripresi sul sito web Rus.
Nuova vita ai materiali di scarto della mitilicoltura: progettazione di soluzioni di ecodesign
Studio condotto dal Dicaar dell’Università di Cagliari in collaborazione con Nieddittas Cpa Società Cooperativa - Fondazione MedSea
Nei laboratori del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura dell’Università di Cagliari, si riesce a trasformare in materia prima secondaria il materiale di scarto proveniente dalla produzione di mitili. Dopo una prima fase di calibrazione e di adeguamento dell’estrusore ai nuovi materiali, i designer di MedSea e i tecnici dell’ateneo cagliaritano, hanno iniziato a produrre profili di plastica riciclata, di diverse dimensioni, trasformando i rifiuti plastici dell’azienda Nieddittas. I profili ricavati, composti in polipropilene, sono elementi semplici ma di grande versatilità strutturale, impiegabili per la realizzazione di manufatti di diverso tipo; in questa prima fase progettuale il loro impiego è rivolto alla produzione di elementi di arredo urbano.
Dai rifiuti al recupero di risorse per un'economia circolare e sostenibile: recupero di bio-idrogeno, produzione di biopolimeri , recupero metalli preziosi dai RAEE
Studio condotto dal Dicaar dell’Università di Cagliari in collaborazione con Films Spa (Fabbrica italiana leghe metalliche sinterizzate) e Gold Fixing srl
Le ricerche dei laboratori di ingegneria ambientale del Ingegneria civile, ambientale e architettura dell’Università di Cagliari sono stati oggetto della trasmissione televisiva "Linea Verde". Assegnisti, borsisti, dottorandi e studenti del corso di laurea in Ingegneria per l’ambiente ed il territorio, accompagnati dal docente Aldo Muntoni, sono stati ampiamente intervistati in occasione della puntata in onda il 19 novembre scorso. Al conduttore Marcello Masi e ai telespettatori sono state illustrate alcune delle ricerche e attività svolte nei laboratori di UniCa, inquadrate nelle tematiche della sostenibilità, dell’economia circolare e del recupero di risorse da residui e reflui. In particolare, tra le ricerche presentate, è stata focalizzata l'attenzione sui processi di recupero di bio-idrogeno dalle frazioni organiche dei rifiuti urbani, sulla produzione di biopolimeri a partire da scarti agroindustriali come il siero di latte e sull'uso di reagenti green ottenuti da rifiuti organici per il recupero di metalli di valore da rifiuti elettrici ed elettronici.