UniCa UniCa News Notizie La cultura frena lo spopolamento

La cultura frena lo spopolamento

Firmato un accordo con il Comune di Asuni per l’attivazione di un punto di fruzione a distanza dei servizi didattici erogati dall’Ateneo, a disposizione degli studenti e laureati residenti anche nei paesi limitrofi. La soddisfazione del primo cittadino Gionata Petza, il commento del Rettore Maria Del Zompo: “L’Università di Cagliari è accanto alle comunità che investono in istruzione e cultura”. RASSEGNA STAMPA con il servizio del TG della RAI
21 giugno 2020
Una vista del paese di Asuni, il piccolo comune dell'Alta Marmilla attualmente amministrato da Gionata Petza

L’Ateneo fornirà il supporto all’iniziativa e si occuperà della formazione del tutor. “E’ un’azione che mira a migliorare la qualità, l'efficienza e l’efficacia dell’azione formativa – si legge nell’intesa firmata - e a ridurre l'abbandono degli studi"

Sergio Nuvoli

Cagliari, 18 giugno 2020 - Un punto di fruizione a distanza dei servizi didattici erogati dall’Università degli Studi di Cagliari a favore degli studenti residenti nel Comune di Asuni e nei paesi limitrofi o ai laureati della zona che intendano avvalersene. E’ quanto prevede l’accordo firmato ieri dal Sindaco Gionata Petza e dal Rettore Maria Del Zompo.

Il comune dell’Alta Marmilla metterà a disposizione idonei locali e fornirà la dotazione informatica necessaria per consentire agli studenti universitari di fruire dei servizi e selezionerà un tutor multidisciplinare che fornirà supporto durante l’erogazione. L’Ateneo cagliaritano fornirà il supporto necessario all’iniziativa e si occuperà della formazione del tutor. “E’ un’azione che mira a migliorare la qualità, l'efficienza e l’efficacia dell’azione formativa – si legge nell’intesa firmata - e a prevenire e ridurre l'abbandono degli studi universitari”.

Gionata Petza e Maria Del Zompo
Gionata Petza e Maria Del Zompo
IL SERVIZIO DI ELISABETTA ATZENI ANDATO IN ONDA NELL'EDIZIONE DELLE 14 DEL 23 GIUGNO 2020 DEL TGR RAI SARDEGNA

“Quello che un punto di fruizione locale rappresenta – spiega il sindaco Gionata Petza - non è solamente l’offerta della possibilità di seguire una lezione, ma la possibilità di abbattere le distanze grazie alla rete"

“Per questo – dichiara Maria Del Zompo, Rettore dell’Ateneo - l’Università degli Studi di Cagliari organizza e potenzia i propri servizi, in modo da rendere effettivo e proficuo lo studio anche attraverso interventi volti ad assicurare il successo formativo dei propri iscritti e il diritto allo studio a favore dei giovani che intendono accedere all’istruzione universitaria, degli studenti iscritti e dei laureati. Vogliamo sostenere l’impegno dei sindaci anche dei paesi più piccoli, per sostenerli nella convinzione che grazie agli investimenti in istruzione e cultura è possibile contrastare lo spopolamento. Quando i primi cittadini si muovono in questa direzione, servizi di questo genere fruibili anche dai paesi vicini sono importantissimi”.

“Quello che un punto di fruizione locale rappresenta – spiega il sindaco Gionata Petza - non è solamente l’offerta della possibilità di seguire una lezione, ma la possibilità di abbattere le distanze grazie alla rete, di creare un confronto tra i colleghi (anch'esso fonte di crescita), costruire gruppi di studio ed avere il supporto in presenza di un tutor multidisciplinare in costante contatto con l’Università di Cagliari”.

Un'altra immagine di Asuni
Un'altra immagine di Asuni
IL SERVIZIO DI ELISABETTA ATZENI ANDATO IN ONDA NELL'EDIZIONE DELLE 19.35 DEL 23 GIUGNO 2020 DEL TGR RAI SARDEGNA

RASSEGNA STAMPA

LA NUOVA SARDEGNA di domenica 21 giugno 2020

Provincia di Oristano – Pagina 47

L'università sposa i piccoli paesi

L'ateneo cagliaritano apre una sede distaccata ad Asuni

Accordo col Comune che garantirà aule e collegamenti

di Ivana Fulghesu

ASUNI Per la ripartenza il paese dell'Alta Marmilla investe sui giovani e sulla formazione universitaria. Dopo un periodo non semplice per gli studenti, nelle prossime settimane ci saranno importanti novità per quanto riguarda l'annunciata apertura, ad Asuni di una sede distaccata dell'Università di Cagliari. L'intesa, sottoscritta tra il Comune e l'ateneo cagliaritano, prevede, infatti, l'attivazione, con inizio delle lezioni già da ottobre, di un punto di fruizione a distanza dei servizi didattici che sarà una preziosa opportunità per i giovani del territorio.

«Nelle prossime settimane renderemo nota l'offerta formativa e i dettagli del progetto», anticipa il sindaco Gionata Petza. Secondo gli accordi, il Comune metterà a disposizione i locali dell'ex scuola elementare, fornirà la dotazione informatica e selezionerà un tutor multidisciplinare. L'ateneo, invece, si occuperà della formazione del tutor e fornirà il supporto necessario all'iniziativa. «É un'azione - chiariscono i termini dell'intesa firmata qualche giorno fa - che mira a migliorare la qualità, l'efficienza e l'efficacia dell'azione formativa e prevenire e ridurre l'abbandono degli studi universitari».

In attesa di conoscere tutti i dettagli, ciò che emerge è che non sarà semplicemente una postazione telematica o un percorso di didattica a distanza; nelle aule messe a disposizione si potranno seguire le lezioni, mantenere i contatti con i colleghi, creare dei gruppi di studio e, soprattutto, si potrà usufruire del supporto in presenza di un tutor preparato in costante contatto con la sede centrale.

Si tratta di una fase sperimentale, ma è possibile ed auspicabile che in breve tempo anche ad Asuni si potranno svolgere sessioni di esame. «Confidiamo nel fatto che la presenza dell'Università nel territorio, pensata come un punto di fruizione e di confronto e non come un punto di consultazione telematica, possa essere un ottimo strumento per l'accrescimento delle competenze, volano indispensabile per la nostra crescita e quella del nostro territorio», dice ancora il sindaco Gionata Petza.

«Vogliamo sostenere l'impegno degli amministratori locali anche dei paesi più piccoli - commenta il Rettore Maria del Zompo - nella convinzione che grazie agli investimenti in istruzione e cultura è possibile contrastare lo spopolamento. Scelte simili da parte dei sindaci portano servizi importantissimi fruibili anche dai paesi vicini».

L'articolo di Ivana Fulghesu su LA NUOVA SARDEGNA di domenica 21 giugno 2020
L'articolo di Ivana Fulghesu su LA NUOVA SARDEGNA di domenica 21 giugno 2020

L’UNIONE SARDA di venerdì 19 giugno 2020

Provincia di Oristano - Pagina 34

Asuni

Università, a ottobre iniziano i corsi

L'Università si sposta ad Asuni. Nel paese della Marmilla di 340 abitanti, ai confini col Barigadu, nasce un punto di fruizione a distanza dei servizi didattici dell'ateneo cagliaritano.

Il merito è di un accordo sottoscritto fra Comune e Università del capoluogo sardo. «Il servizio sarà attivato nei locali delle ex scuole elementari, che stiamo recuperando», ha spiegato il sindaco Gionata Petza, 35 anni, «i primi corsi a distanza partiranno a ottobre con un tutor multidisciplinare, che sarà formato dall'università. Un servizio per i laureati e gli studenti anche dei paesi limitrofi e del territorio». Ad Asuni una sede staccata dell'ateneo di Cagliari, «per migliorare qualità, efficienza e efficacia dell'azione formativa, prevenire l'abbandono degli studi universitari», hanno concordato il primo cittadino e Maria Del Zompo, 69 anni, rettore dell'ateneo, che ha aggiunto: «Vogliamo premiare l'impegno dei sindaci anche dei paesi più piccoli, per sostenerli nella convinzione che grazie agli investimenti in istruzione e cultura si possa contrastare lo spopolamento». Il sindaco ha chiuso: «Non solo la possibilità di seguire una lezione, ma abbattere le distanze con la rete, creare un confronto tra colleghi e costruire gruppi di studio». (an.pin.)

L'articolo di Antonio Pintori pubblicato su L'UNIONE SARDA di venerdì 19 giugno 2020
L'articolo di Antonio Pintori pubblicato su L'UNIONE SARDA di venerdì 19 giugno 2020

L'UNIONE SARDA del 18 settembre 2020

Provincia di Oristano - pagina 39

Sezione staccata di Cagliari

Nel paesino di 300 anime ora c'è anche l'Università: venti iscritti, cinque corsi

I test si sono conclusi ieri e dal prossimo ottobre inizieranno le lezioni a distanza. Sembra impossibile, ma è vero: l'Università è arrivata ad Asuni, un piccolo paese di poco più di 300 abitanti, al confine fra Marmilla e Barigadu.
Per ora sono una ventina gli iscritti ai cinque corsi a distanza, un progetto didattico-culturale, ma anche contro lo spopolamento delle zone interne, nato da un accordo sottoscritto fra l'amministrazione di Asuni e l'Università di Cagliari. Progetto denominato “Unica Asuni”. Le lezioni si svolgeranno nei locali delle ex scuole elementari, stabile dove in queste ultime settimane di settembre si stanno concludendo i lavori finanziati dal Comune per adeguare la struttura.
I corsi
«Abbiamo cinque corsi di laurea triennale: scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione, economia e gestione aziendale, ingegneria elettrica, elettronica e informatica. E ancora scienze della comunicazione e beni culturali e spettacolo», ha spiegato Alice Sanna, tutor di orientamento del progetto, 36 anni, che ha aggiunto: «Per ingegneria superare i test è indispensabile, perché la facoltà è a numero chiuso, per gli altri quattro corsi i test hanno solo un valore di prima conoscenza del bagaglio culturale dello studente».
Gli iscritti
Sempre Sanna ha riferito i numeri degli iscritti ai corsi a distanza: «Sono una ventina. Età media 40 anni, 11 uomini e 9 donne, il paese con più iscritti è Nurallao. Il corso di laurea più gettonato è scienze dell'amministrazione e organizzazione».
Inoltre «gli iscritti arrivano non solo dai paesi della zona, come Laconi e Samugheo, ma anche da Teti e Galtellì. Gli studenti di queste zone reputano più semplice raggiungere Asuni di Cagliari».
I servizi
«Gli studenti adesso avranno tempo per immatricolarsi sino al 30 settembre», ha precisato la tutor, «ma il nostro punto di fruizione di Asuni, oltre agli iscritti ai nostri corsi, sarà a disposizione anche di tutti gli altri universitari della zona, iscritti in altre facoltà, che potranno seguire da noi i corsi on line, attivati nelle prossime settimane per l'emergenza pandemia ancora in corso».
La scommessa
«Anche le zone interne meritano questi servizi», ha detto il sindaco Gionata Petza, 35 anni, «è anche un modo per frenare lo spopolamento di questo territorio e motivare i giovani a rimanervi». Ma il primo cittadino va orgoglioso anche del recupero dell'ex edificio delle elementari: «Con il punto di fruizione dei corsi universitari a distanza lo stabile recupera la sua storica funzione di centro di formazione». I lavori si stanno concludendo in questi giorni.
«A ottobre sarà tutto pronto», ha concluso il sindaco Gionata Petza, «già ultimati la facciata e la pavimentazione, manca solo l'installazione degli infissi esterni, che arriveranno la prossima settimana. E poi la nostra nuova scommessa culturale e formativa partirà».
Antonio Pintori

L'articolo di Antonio Pintori su L'Unione Sarda del 18 settembre 2020 a pagina 39
L'articolo di Antonio Pintori su L'Unione Sarda del 18 settembre 2020 a pagina 39

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