Durante la conferenza sono stati premiati i migliori contributi orali e poster di giovani studiosi, tra cui alcuni dottorandi e assegnisti del nostro ateneo
Si è svolto a Pula il congresso internazionale Interfaces, organizzato dal Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche di UniCa (Dscg) e dal Consorzio interuniversitario per lo sviluppo dei sistemi a grande interfase (Csgi). Al simposio, tenutosi dal 21 al 25 settembre, hanno partecipato circa un centinaio di studiosi di chimica, fisica e ingegneria provenienti da diverse università italiane ed europee. Tra i premi assegnati a giovani ricercatori e ricercatrici per le migliori comunicazioni orali e poster figurano alcuni dottorandi e assegnisti della nostra università: Monica Mura (dottoranda in Scienze e tecnologie chimiche), Maria Carta (dottoranda in Scienze e tecnologie per l'innovazione) e Leon Engelbrecht De Villiers (assegnista - Dipartimento Scienze chimiche e geologiche).
Tre ricercatori stranieri all’Università di Cagliari per un mese di tirocinio e formazione con finanziamento Acri
“La conferenza era inoltre associata al Young Investigator Training Program finanziato dall’Associazione fondazioni e casse di risparmio (Acri)”, ha voluto sottolineare il professor Andrea Salis, docente di Chimica fisica del Dscg e supervisor Yitp. “La commissione di valutazione - formata dai docenti universitari Gerardino D’errico (Napoli), Gerardo Palazzo (Bari), Drew Parsons (Cagliari), Emiliano Fratini (Firenze) e Luciano Galantini (Roma) - ha selezionato sei giovani ricercatori stranieri che, grazie ad un contributo di 3mila euro per ciascuno, potranno frequentare un periodo di formazione di almeno un mese presso centri di ricerca italiani associati alla conferenza. Tre di questi sei ricercatori, provenienti da Polonia, Repubblica Ceca e Iran, hanno scelto l’ateneo di Cagliari come sede del programma e svolgeranno il loro tirocinio nei laboratori del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche (Cittadella universitaria di Monserrato) con il gruppo di ricerca Bionanointerfaces”.
Riconoscimento speciale alla professoressa Monduzzi
"Interfaces 2021 ha dato anche l'occasione per una celebrazione in onore della professoressa Maura Monduzzi (Università di Cagliari) e del professor Andrea Ceglie (Università del Molise), come riconoscimento nazionale e internazionale per i loro importanti studi nel campo delle Scienze dei Colloidi e delle Interfasi".
Gruppo di ricerca “Bionanointerfaces”
Il gruppo di ricerca dell'Università di Cagliari - formato dai professori Andrea Salis e Drew Parsons con la dottoressa Cristina Carucci - gestisce progetti sperimentali e teorici nel campo delle bio e nanointerfacce, sia per studi fondamentali che applicati. I temi attivi riguardano: 1) Fenomeni di Hofmeister: studi sperimentali e teorici dell'effetto specifico di elettroliti forti e deboli (tamponi) su biomacromolecole (proteine, acidi nucleici, ecc.) o nanostrutture, 2) Nanomedicina: Nanoparticelle mesoporose funzionalizzate come nanocarrier per la consegna di agenti antimicrobici; 3) Corona proteica: studi sperimentali e teorici sulle interazioni tra nanoparticelle e proteine. Altri progetti teorici e sperimentali nel campo delle bio e nanointerfacce possono essere impostati in base alle competenze e agli interessi scientifici del singolo vincitore del premio Young Investigator Training Program.
Supervisor dei centri di ricerca associati al Young Investigator Training Program
- Luigi Paduano, Università di Napoli Federico II (Dipartimento di Scienze chimiche)
- Francesco Lopez, Università del Molise (Dipartimento di Agricoltura, ambiente e alimenti)
- Andrea Salis, Università di Cagliari (Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche)
- Gerardo Palazzo, Università di Bari (Dipartimento di Chimica)
- Luciano Galantini, Università La Sapienza di Roma (Dipartimento di Chimica)
- Francesca Baldelli Bombelli, Politecnico di Milano (Dipartimento di Chimica, materiali e ingegneria chimica)
- Piero Baglioni, Università di Firenze (Dipartimento di Chimica)