Il nuovo centro di eccellenza europeo Elsa è finanziato con 10 milioni di euro e punta a diventare il faro mondiale per l’intelligenza artificiale affidabile e sicura
L’Università di Cagliari è parte attiva del progetto European Lighthouse on Secure and Safe AI, finanziato con 7,5 milioni di euro dal programma Horizon Europe e con ulteriori 2,5 milioni di euro da fondi governativi provenienti da Regno Unito e Svizzera. L’obiettivo del progetto è la creazione di un centro di eccellenza europeo e mondiale per lo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale (AI) sicure e affidabili, articolato su tre pilastri fondamentali: programmi di ricerca selezionati, unità di ricerca e corsi di dottorato e post-dottorato.
Percorso in comune con le accademie e gli scienziati di Zurigo, Losanna, Barcellona e Oxford
KICK OFF MEETING. Il network (link) è ufficialmente partito il 10 ottobre a Barcellona. Il via durante l’incontro dei rappresentanti di tutti i ventisei partner, tra centri di ricerca, istituti e aziende partecipanti al percorso di collaborazione della durata di tre anni. “L’Università di Cagliari ne fa parte con un ruolo importante” – spiega il professor Battista Biggio, a capo del gruppo di ricercatori e ricercatrici di UniCa coinvolto nei programmi Elsa – “La nostra equipe coordinerà le attività del progetto in merito alla progettazione di sistemi di intelligenza artificiali sicuri e affidabili, insieme ai team dell’Eth di Zurigo, del Cispa Helmholtz Center for Information Security e dell’Università di Oxford, per applicazioni relative ai veicoli a guida autonoma e alla rilevazione delle minacce e virus informatici”.
Il Diee, eccellenza del comparto su scala europea
IL TEAM DI UNICA. I quattro specialisti del PraLab dell’ateneo cagliaritano (dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica) faranno dunque parte del progetto e, in particolare, contribuiranno allo sviluppo di tecnologie innovative per la rilevazione delle vulnerabilità nei sistemi di AI, per l’implementazione di contromisure efficaci e per l’applicazione di tali tecnologie in diversi campi e settori industriali, quali la sicurezza informatica, i veicoli a guida autonoma e la robotica. Da sottolineare che, nell’ambito del programma, il team di ricercatori del Diee coordinerà le attività delle altre unità del progetto sul tema della sicurezza dell’intelligenza artificiale, settore di studi scientifici in cui Battista Biggio, coordinatore del team, lavora già da 15 anni, collezionando anche numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali il Best paper award e la Pattern recognition medal - premi conferiti dalla rivista Elsevier Pattern Recognition - nonché il Test of time award dell’International Conference on Machine Learning (Icml), una delle più importanti conferenze internazionali in questo campo.
L'European laboratory for learning and intelligent systems: il top del settore
PROGETTO ELSA nasce dall'European Laboratory for Learning and Intelligent Systems (Ellis), ed è formato da un team di ricercatori afferenti a 26 tra i migliori istituti di ricerca e aziende d’Europa che lavorano nell’ambito dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico. Alcuni tra i partner, oltre l’Università di Cagliari, sono l’Università di Oxford, l’Eth di Zurigo, l’Epfl di Losanna, il Computer Vision Center di Barcellona, il Max Planck Institute, l’Istituto italiano di tecnologia, l’Alan Turing Institute e le aziende NvidiaA, Yooz, Pal Robotics e Leonardo. “Il Progetto Elsa – precisa ancora Biggio – è coordinato dal Cispa Helmholtz Center for Information Security e raccoglie l’eredità del programma Ellis e dell’European Network of AI Excellence Centres (Elise), che in passato avevano già dimostrato di cosa è capace l'Europa nel campo dell'intelligenza artificiale. Partendo dal successo di queste esperienze, il nuovo consorzio europeo mira a sviluppare soluzioni per migliorare la sicurezza e la privacy dei sistemi e degli strumenti avanzati basati sull’AI, compatibilmente con i principi etici e legali fondanti della nostra società”.
Intesa e collaborazione qualificate e di alto profilo
PARTNER. La lista completa dei membri del consorzio internazionale comprende, in ordine alfabetico: 1) Cispa Helmholtz Center for Information Security, 2) Computer Vision Center, 3) E?cole polytechnique fe?de?rale de Lausanne, 4) Eth Zurich; 5) European Molecular Biology Laboratory, 6) Italian Institute of Technology, 7) Kth Royal Institute of Technology, 8) Lancaster University, 9) Leonardo, 10) Max Planck Society, 11) National Institute for Research in Computer Science and Automation, 12) National Interuniversity Consortium for Informatics (CiniI), 13) Nvidia, 14) Pal Robotics, 15) Pluribus One, 16) Politecnico di Torino, 17) The Alan Turing Institute, 18) Università di Cagliari, 19) Università di Genova, 20) Università di Milano, 21) Università di Modena e Reggio Emilia, 22) University of Birmingham, 23) University of Helsinki, 24) University of Oxford, 25) Valeo.AI, 26) Yooz.
PraLab, una storia di ricerca innovativa e di qualità
PRA LAB. Laboratorio di ricerca (link) con oltre 20 anni di esperienza nello sviluppo di sistemi e strumenti avanzati di “pattern recognition” per applicazioni biometriche, di video sorveglianza, intelligenza d’ambiente e di sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche. Il PraLab conta più di 30 persone tra docenti, ricercatori post-doc, studenti di dottorato e collaboratori, che conducono attività di ricerca nell'ambito di programmi regionali, nazionali e progetti europei, finanziati da enti pubblici e da iniziative private. Direttore del laboratorio è il professor Fabio Roli, in forza al Diee di UniCa dal 1995 al 2021 e ora al dipartimento di Informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi dell’Università di Genova, ugualmente coinvolto nel consorzio del progetto europeo Elsa.
Informazioni e contatti
Battista Biggio
Ricercatore di Sistemi di elaborazione delle informazioni
Università di Cagliari - Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica
Email: battista.biggio@unica.it
Pagina web personale PraLab
Pagina web docente UniCa
Ivo Cabiddu, 16 ottobre 2022
Ha collaborato Mario Frongia