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Inaugurazione Anno Accademico del Polo Penitenziario di UniCa

È stato inaugurato lo scorso 10 giugno l’Anno accademico del Polo Penitenziario di UniCa presso il carcere di Uta. Il Rettore Mola: "Il nostro obiettivo è offrire pari opportunità alle persone private della libertà". Hanno partecipato alla cerimonia, oltre al Rettore, il direttore del carcere Marco Porcu, la presidente del Tribunale di sorveglianza di Cagliari Cristina Ornano, la delegata di UniCa al CNUPP (Conferenza Nazionale delle Delegate e dei Delegati) Cristina Cabras e il presidente del CNUPP Franco Prina
16 giugno 2023
Foto di gruppo davanti all'ingresso della casa circondariale di Uta

La relazione introduttiva dell'Anno Accademico è stata affidata a Maria Francesca Cortesi, docente di Diritto processuale penale dell’università di Cagliari. L'inaugurazione è avvenuta in collegamento con la Casa di Reclusione Salvatore Soro di Massama (Oristano), l'altro penitenziario appartenente al polo dell'ateneo cagliaritano. 

Il rettore Mola, rivolgendosi agli ospiti della casa circondariale, ha detto:

L’anno accademico che mi appresto a inaugurare non è un anno diverso rispetto a quello delle vostre colleghe e dei vostri colleghi dell’Ateneo cagliaritano. Semplicemente oggi siamo venuti noi da voi. Ricordo con emozione il giorno della laurea del primo studente lo scorso settembre, che per noi tutti della comunità universitaria ha rappresentato l’inizio di un importante obiettivo che ci siamo posti fin da subito come comunità accademica, non solo a Cagliari, ma in tutta Italia: ovvero coinvolgere coloro che hanno una limitazione della loro libertà in tutte le attività e iniziative della nostra Università. Una missione che portiamo avanti grazie al contributo imprescindibile delle altre istituzioni che ci permettono di superare le barriere fisiche dell’istituto carcerario e accogliere tutti voi nella nostra comunità studentesca di cui a pieno titolo fate parte. 

La professoressa Maria Francesca Cortesi ha introdotto la giornata con una relazione sulla giustizia riparativa, che ha suscitato un grande interesse tra gli ospiti delle due case di reclusione:

La giustizia penale costituisce uno specchio su cui si riflettono obiettivi, aspirazioni, limiti e criticità della nostra comunità. Il tema della “giustizia riparativa”, capace di declinare in modo differente la risposta ad un fatto criminoso - ambito tanto delicato quanto divisivo – rappresenta una occasione, non solo per i giuristi, per ragionare sulla capacità di una società di evolversi verso forme nuove e non convenzionali di “giustizia”. Il Polo Universitario Penitenziario può fornire in questo senso un contributo prezioso, poiché tutti coloro che, a vario titolo, vi accedono sono portatori di un bagaglio di conoscenza e di esperienza unico sia nella prospettiva della preparazione da offrire alle studentesse e agli studenti sia rispetto all’obiettivo della ricerca.

Fondamentale il contributo delle Direzioni delle carceri di Uta e di Massama. Entusiasmo ed emozione traspaiono dalle parole di Marco Porcu, direttore della casa circondariale "Ettore Scalas" di Uta:

Per tutti noi è stato un grande onore ospitare la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico del Polo Universitario della nostra Casa Circondariale, alla presenza del Magnifico Rettore, Prof. Francesco Mola, e dell’intera Assemblea della CNUPP, guidata dal suo Presidente, il Prof. Franco Prina. È stato un evento molto intenso, vissuto da tutti i partecipanti, compresi i detenuti studenti, con grande interesse e commozione. Voglio ringraziare ancora una volta il Magnifico Rettore, la Prof.ssa Cristina Cabras, delegata del rettore per il nostro Polo, e tutti i docenti dei vari corsi di studio perché, attraverso il loro impegno appassionato e altamente qualificato, assicurano un servizio di primaria importanza agli ospiti del nostro penitenziario. Il mio auspicio è che questa importantissima sinergia tra le nostre due Istituzioni si consolidi e si rafforzi nel futuro.

il rettore Mola e il presidente del CNUPP Franco Prina
il rettore Mola e il presidente del CNUPP Franco Prina

La Conferenza nazionale CNUPP che ha preceduto l'inaugurazione

L’inaugurazione è stata anticipata dalla Conferenza Nazionale delle delegate e dei delegati dei Rettori per i Poli Universitari Penitenziari, che si è svolta dall’8 al 10 giugno. Il Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Cagliari è nato nel 2018 insieme alla CNUPP. Un impegno costante coordinato dalla docente di psicologia criminale Cristina Cabras, delegata dal rettore fin dall'inizio di questa avventura:

L'Assemblea CNUPP è un momento di confronto e crescita per tutti i Poli Universitari Penitenziari Italiani e per noi di UniCa è motivo di grande soddisfazione aver ospitato questa edizione. Sono stati tre giorni di lavoro intenso e mi piace sottolineare alcuni punti che rappresentano un significativo avanzamento per tutti i PUP e il lavoro che svolgiamo per garantire il diritto allo studio alle persone condannate: la crescita complessiva dei PUP e degli studenti e studentesse iscritte ai percorsi universitari, la definizione delle Linee guida per l’organizzazione dei Poli Universitari Penitenziari, il consolidamento delle relazioni istituzionali CNUPP - Ministero della Giustizia, l'allestimento dei thin client per i collegamenti online per la didattica universitaria negli Istituti penitenziari, la collaborazione col CONAMS (coordinamento nazionale Magistratura di Sorveglianza). Il nostro obiettivo come PUP di UniCa è di rendere sempre più efficace l'intervento nei confronti dei soggetti detenuti e in misura alternativa offrendo stimoli cognitivi che alimentino la capacità critica, l'assunzione di nuovi ruoli, l'acquisizione del titolo universitario. Circa 60 colleghi e colleghe dell'ateneo collaborano attivamente per la realizzazione di questa sfida che, voglio sottolinearlo, è accolta da un numero sempre maggiore di studenti detenuti. Prossima meta, coinvolgere un numero maggiore di donne detenute.

Cristina Cabras
Cristina Cabras

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