Buone notizie: crescono immatricolati, studenti regolari e soddisfazione degli studenti. La novità più prestigiosa è la partecipazione di UniCa a EDUC, una delle 17 università europee
di Sergio Nuvoli - fotografie di Carlo Passino
Cagliari, 7 novembre 2019 - Si apre ufficialmente domani, venerdì 8 novembre, il 399mo Anno Accademico dell’Università degli Studi di Cagliari: come da tradizione, sarà il Rettore Maria Del Zompo a leggere al termine della cerimonia la formula solenne di inaugurazione. A tenere la prolusione quest’anno è stato invitato il Governatore della Banca d’italia, Ignazio Visco, che interverrà sul tema “Innovazione, Conoscenza, Finanza”. Oggi il Rettore ha incontrato la stampa per fare il punto della situazione in Ateneo e presentare l’evento di domani. La prof.ssa Del Zompo era affiancata dal Prorettore vicario Francesco Mola e dal Direttore Generale Aldo Urru.
E’ un Anno Accademico che si apre con indicatori positivi, per l’Università degli Studi di Cagliari. Il primo dato sottolineato dal Magnifico Rettore Maria Del Zompo è quello relativo all’aumento degli studenti regolari, passati da 14.282 del 2014/15 ai 14.539 di quest’anno. Non è l’unico dato positivo, pur in un quadro che ha visto il Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) calare in sei anni di ben 17 milioni di euro: gli immatricolati al nuovo Anno Accademico sono stati 4154, il 17% in più rispetto allo scorso anno (616 iscritti in più). I corsi di laurea sono 81 (38 triennale, 38 magistrale, 5 a magistrale a ciclo unico), compreso il corso di laurea magistrale di nuova istituzione in Attività motorie preventive e adattate.
Cresce progressivamente anche l’indice di soddisfazione complessiva dei laureandi sul corso di studio, in continuo aumento negli ultimi anni. Cresce anche il numero degli studenti UniCa in mobilità ERASMUS+ e GLOBUS: nel 2018/19 sono stati 1219 a fronte dei 1150 dell’anno precedente e i 986 di due anni fa.
“Registriamo con soddisfazione continuità nella crescita dell’Ateneo nella didattica, nella ricerca e nei servizi – ha spiegato alla stampa il Rettore - nonostante la diminuzione progressiva delle risorse statali. Lanciamo un grido di aiuto: noi stiamo facendo il massimo, di più non è possibile. Ringraziamo la Regione Sardegna per l’attenzione nei confronti dell’Università più grande della nostra regione: noi andiamo avanti così. Sono particolarmente orgogliosa dei 10 dottorati di ricerca attivati nel giro di due anni, e del fatto che la nostra Università sia parte di una delle 17 università europee”.
Sono 102 le discipline erogate in lingua inglese (rispetto alle 70 dell’anno scorso e alle 40 del 2014/15). Due corsi di laurea (magistrali in Economia manageriale e in Computer Engineering, Cybersecurity and Artificial intelligence) sono erogati completamente in lingua inglese, sono attivi 6 percorsi che rilasciano un doppio titolo valido in Italia e in un altro Paese.
CAGLIARI UNIVERSITA’ PARTNER DI EDUC, LA EUROPEAN DIGITAL UNIVERCITY
La novità più prestigiosa è il fatto che l’Università di Cagliari è partner in EDUC, una delle 17 “università europee”, alleanze di atenei finanziate dalla Commissione europea che puntano ad una cooperazione strutturale a lungo termine a sostegno dei valori europei, dell’inclusione e dell’innovazione. EDUC sta per European Digital UniverCity, e UniCa ne fa parte con Potsdam (Germania), Rennes 1 (Francia), Paris-Nanterre (Francia), Masaryk (Repubblica Ceca) e Pécs (Ungheria). “Si tratta di un segnale fortissimo – secondo il Rettore – per indicare la possibilità di crescere anche come realtà europea”.
Da segnalare il significativo miglioramento degli Indicatori di sostenibilità economico-finanziaria, che permette una maggiore assegnazione di quota premiale sui punti organico
Da segnalare anche il significativo miglioramento degli Indicatori di sostenibilità economico-finanziaria, che permette una maggiore assegnazione di quota premiale sui punti organico: aumentano per questo i margini di flessibilità nelle assunzioni previsti per UniCa. L’Ateneo è in 20ma posizione su 65 università italiane, e quarta tra quelle che appartengono allo stesso raggruppamento dimensionale.
“Quello universitario è un sistema in competizione, anche se a noi non piace usare questo termine – ha commentato il Prorettore vicario, Francesco Mola - Il nostro Ateneo quest’anno ha avuto un ottimo risultato sui punti organico. L’ottima performance a livello gestionale e di qualità ha permesso un premio che consente di sostenere la crescita futura”.
“Risultati certamente legati all’ottimizzazione delle risorse – ha chiarito Maria Del Zompo, Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari – Grazie alla professionalità e alla lungimiranza di chi ha gestito i fondi, all’entusiasmo e al senso di appartenenza di tutto il personale, e alla voglia degli studenti di centrare risultati importanti: dati che risultano anche dai successi dei nostri dottori di ricerca. Merito anche della Regione Sardegna che continua a sostenere la più importante Università della Sardegna. Anche il riconoscimento da parte del Ministero del nostro lavoro vuol dire che quanto stiamo facendo inizia a dare frutti”.
Il nostro Ateneo è tra i pochi a rilasciare l’European Qualifications Passport for Refugees (EQPR), un documento che certifica le qualifiche accademiche dei rifugiati in carenza di documentazione
Da quest’anno – per espressa volontà del Rettore condivisa dagli organi di governo e a conferma di un percorso di prevenzione e tutela ambientale già avviato autonomamente all’interno dell’Ateneo – lo sviluppo sostenibile entra tra le parole chiave del Piano strategico, sulla base dell’Agenda ONU 2030: “L’Ateneo fa propri i 17 obiettivi indicati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite – ha aggiunto la prof.ssa Del Zompo – Siamo particolarmente attenti al diritto all’istruzione, alla parità di genere, alla produzione di energia pulita e sostenibile, all’innovazione, alla tutela della vita marina e di quella sulla terraferma, puntiamo a incoraggiare la collaborazione internazionale”.
In questo senso è opportuno citare gli investimenti fatti per realizzare uno smart campus per la creazione di reti intelligenti e quelli compiuti per l’efficientamento energetico.
AZIONI CONCRETE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEI GIOVANI SARDI: PIU’ DELLA META’ DEGLI ISCRITTI E’ ESONERATO DAL PAGAMENTO DELLE TASSE
Sono 13840 (su un totale di 24960, all'A. A. 2018/19) gli studenti esonerati totalmente dal pagamento delle tasse, più della metà degli iscritti. Di questi, ben 4517 sono quelli che non verseranno alcuna rata per effetto dell’ampliamento della NO TAX AREA deciso autonomamente dall’Università di Cagliari, che l’ha elevata fino a 23mila euro di ISEE rispetto ai 13mila indicati dallo Stato, in considerazione della particolare situazione socioeconomica della nostra regione.
E’ da evidenziare anche il fatto che ben 2725 studenti e studentesse hanno avuto diritto ad una particolare agevolazione perché appartenenti allo stesso nucleo familiare, una misura voluta dal Rettore Del Zompo all’inizio del mandato per agevolare le famiglie numerose, accanto agli iscritti cui viene ridotto l’ISEE in funzione del luogo di residenza del nucleo familiare (8067). Infine, sono 172 gli studenti o studentesse che hanno avuto l’esenzione, come azione meritocratica di sostegno e incentivazione allo studio universitario, perché diplomati almeno con 100/100 (o con 100/100 con lode).
Il capitolo premi agli studenti registra 225 premi da 2000 euro per l’immatricolazione ai corsi di laurea magistrale biennali, 135 borse da mille euro per i migliori laureati in corso, e 3160 studenti che hanno ottenuto una riduzione del 10% del contributo onnicomprensivo per aver conseguito almeno 50 CFU.
Il Centro Servizi per l’Inclusione e l’apprendimento ha ricevuto la conferma della certificazione di qualità ottenuta – tra i primi Atenei italiani – negli anni scorsi: è il Centro che eroga servizi e interventi per consentire agli oltre 500 studenti con disabilità, DSA e BES, di seguire con successo il percorso di studi scelto.
L’INCLUSIONE
Dall.A. A. 2015/16 sono stati 120 gli studenti provenienti da Tunisia, Algeria e Marocco che hanno potuto iscriversi ai nostri corsi grazie alle borse della Fondazione di Sardegna: 23 di loro si sono già laureati e altri 8 lo faranno entro l’anno.
Il nostro Ateneo è tra i pochi a rilasciare l’European Qualifications Passport for Refugees (EQPR), un documento che certifica le qualifiche accademiche dei rifugiati in carenza di documentazione: un progetto del Consiglio d’Europa che ha consentito a 12 giovani provenienti da Senegal, Guinea, Nigeria, Mali, Marocco, Pakistan, Algeria, Camerun e Costa d’Avorio di proseguire gli studi all’Università di Cagliari. Nel giugno di quest’anno altri 4 candidati hanno ottenuto l’EQPR.
A breve partirà anche lo Smart working, che coinvolgerà 80 lavoratori e lavoratrici (con priorità per alcune categorie, ad es. con figli fino a tre anni o con familiari disabili
IL CAMMINO VERSO LA PARITA’ DI GENERE
“E’ uno degli obiettivi del mandato – ha sottolineato il Rettore – Vogliamo arrivare al Bilancio di genere con l’obiettivo di promuovere un’effettiva e reale parità tra donne e uomini, nei percorsi di studio, di lavoro, di ricerca e nei processi decisionali”. Anche per questo l’Ateneo vanta la partecipazione al progetto internazionale SUPERA finanziato dalla Comunità Europea, che mira all’introduzione di un Gender Equality Plan in 4 Università europee e due enti finanziatori.
Lo squilibrio nei numeri tra uomini e donne ai vari livelli è ancora importante: “Si recupera con la costanza e con gli esempi – sottolinea il Rettore – offrendo servizi qualificati come la Stanza Rosa: miriamo ad aprire entro quest’anno accademico anche l’Asilo Nido”.
“E’ uno dei nostri obiettivi da realizzare entro il 2020 – ha aggiunto il Direttore Generale Aldo Urru - Si tratta di un investimento importante per il nostro Ateneo. È una evoluzione delle Stanze rosa: puntiamo con assoluta determinazione alla realizzazione di un servizio che contiamo di garantire gratuitamente ai nostri studenti. E’ un’operazione complessa: l’investimento è già previsto in 450mila euro. È una decisione politica molto importante per UniCa”.
SMART WORKING
A breve partirà anche lo SMART WORKING, che coinvolgerà 80 lavoratori e lavoratrici (con priorità per alcune categorie, ad es. con figli fino a tre anni o con familiari disabili) che potranno lavorare da casa un giorno alla settimana.
Università e scuola, il Rettore: "“Siamo particolarmente orgogliosi di aver creato, all’interno del Progetto, 6 reti di scuole in tutta la Sardegna, grazie alla collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale"
PROGETTO ORIENTAMENTO: LE RETI DI SCUOLE IN TUTTA LA SARDEGNA
“Siamo particolarmente orgogliosi di aver creato, all’interno del Progetto, 6 reti di scuole in tutta la Sardegna, grazie alla collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale: stiamo lavorando molto bene per un orientamento integrato. Somministreremo dei test già a partire dal terzo anno delle superiori per capire le problematiche da affrontare in classe negli anni successivi per fare in modo che gli studenti arrivino all’Università più preparati”.
Da segnalare il Counseling psicologico: a partire da gennaio 2019 sono stati 188 gli studenti che si sono rivolti al Servizio, che offre interventi di supporto psicologico mirati.
Buone notizie anche dalla ricerca scientifica: la vera competizione è tra i ricercatori che puntano sempre più a prodotti di qualità, che sta aumentando – al di là dei numeri – insieme al prestigio
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Sono 9 i corsi di dottorato internazionali e, come già detto, aumentano gli studenti in mobilità in ingresso e in uscita, così come gli insegnamenti impartiti in lingua inglese e i corsi che rilasciano un doppio titolo spendibile anche in altri Paesi del mondo. E’ implementata l’azione di internazionalizzazione dell’Ateneo con la partecipazione, tra le altre iniziative, ai più importanti saloni internazionali organizzati dagli istituti italiani di cultura nei vari Paesi con il fine di attrarre studenti stranieri.
LA RICERCA SCIENTIFICA
Buone notizie anche dalla ricerca scientifica: la vera competizione è tra i ricercatori che puntano sempre più a prodotti di qualità, che sta aumentando – al di là dei numeri – insieme al prestigio ottenuto sulle riviste scientifiche internazionali.
Anche sui bandi nazionali come su H2020 e progetti con gli USA aumenta la quota ottenuta da UniCa: su questo punto è da evidenziare il notevole numero di assunzioni di ricercatori a tempo determinato, “un’esperienza – dice la prof.ssa Del Zompo – che rende più competitivi i nostri giovani, anche nelle istituzioni o nelle aziende, in qualunque contesto si trovino successivamente a lavorare”.
Sanità, il Rettore: "“Ci aspettiamo un brillante risultato, cioè che si concluda una importante sinergia attivata con l’Ospedale Businco e il Microcitemico A. Cao"
POST LAUREAM
Il successo più grande è la riattivazione di tutte le Scuole di specializzazione, grazie anche al sostegno della Regione Sardegna.
L’INNOVAZIONE
Punta di diamante in questo settore è il CeSAR, il Centro Servizi di Ateneo per la Ricerca, il cui staff nel 2019 ha raggiunto le cinque unità. Sul tema della sostenibilità ambientale si evidenzia la creazione della microrete nei blocchi G e H del Polo universitario di Monserrato e la progettazione preliminare di uno Smart Campus.
Sullo stesso tema sono da citare il lavoro dell’UniCa Liaison Office (48 famiglie di brevetto, 27 spin off, 3 progetti MIUR finanziati su un totale di 20 ammessi a livello nazionale), e il Contamination Lab, fiore all’occhiello dell’Ateneo, capofila in Italia dei Contamination Lab degli Atenei: sono stati ormai più di 800 i partecipanti alle varie edizioni, 120 solo quelli alla settima edizione. Sulla stessa lunghezza d’onda il CREA.
Ultimo passaggio sul rapporto con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari: “Ci aspettiamo un brillante risultato, cioè che si concluda una importante sinergia attivata con l’Ospedale Businco e il Microcitemico A. Cao grazie alla strategia della nuova giunta che porta all’unione della AOUCAgliari con le due realtà ospedaliere cittadine per migliorare contemporaneamente la formazione dei nostri medici e del personale sanitario e nel contempo contribuire a migliorare ulteriormente la qualità della assistenza che i tre ospedali già garantiscono”, è la conclusione del Rettore.
RASSEGNA STAMPA
L’UNIONE SARDA di venerdì 8 novembre
Cronaca di Cagliari – pagina 16
Università. Inaugurazione con Visco
Sos della rettrice: «Tagli alle risorse, rischiamo la paralisi»
«L'Università è in costante crescita: migliora la qualità della didattica, dei servizi e della ricerca. Ma le risorse continuano a diminuire e questo ci preoccupa molto. Noi tutti stiamo facendo il massimo con passione e impegno ma oltre non si può andare, siamo a un punto in cui o arrivano nuovi fondi o rischiamo di fermarci e allora si torna indietro».
Questo il grido d'allarme lanciato ieri dalla rettrice Maria del Zompo, alla vigilia dell'inaugurazione dell'anno accademico in programma oggi con la prestigiosa partecipazione del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. «Abbiamo incrementato l'offerta formativa e garantiamo l'esenzione delle tasse a oltre la metà dei nostri 26 mila studenti anche grazie alla Regione che si dimostra sempre attenta e vicina al nostro ateneo - ha sottolineato dal Del Zompo - ma in sei anni i fondi statali a nostra disposizione sono diminuiti di 17 milioni e se non saranno aumentati i nostri sforzi rischiano di essere vanificati».
Fra le novità annunciate, dopo la positiva esperienza della sala rosa con annesso baby parking, spicca la prossima nascita di un vero e proprio asilo nido nel complesso di Sa Duchessa, in modo da consentire ai genitori studenti e dipendenti di usufruire gratuitamente di un servizio in grado di consentire loro la prosecuzione degli studi e dell'attività lavorativa. «Abbiamo già trovato i fondi necessari, circa 450 mila euro, e sarà pronto entro la fine del 2020 - ha annunciato il direttore generale Aldo Urru -, poi bisognerà capire come affrontare i costi di gestione». Altro passo importante è l'ingresso fra le 17 università europee del progetto Educ, una rete di cooperazione finanziata dalla Commissione Ue in cui Cagliari avrà come partners gli atenei di Potsdam, Rennes, Paris Nanterre, Masaryck e Pecs.
A conclusione dell'incontro, spazio anche alle spinose questioni legate all'accorpamento del Microcitemico e del Businco all'Azienda ospedaliero-universitaria e al destino della Clinica psichiatrica attualmente ospitata in locali fatiscenti e non a norma in via Liguria. Quanto alla prima questione, legata alla necessità di posti letto per garantire l'accreditamento della facoltà di Medicina, Del Zompo ha sottolineato che «i dubbi sollevati dai medici dei due ospedali sono tutti facilmente superabili». Mentre sul mancato trasloco della Clinica al San Giovanni di Dio - stoppato dalla Regione che vorrebbe trasferire nell'ex ospedale civile i poliambulatori di viale Trieste - non ha nascosto le sue perplessità: «Sono assolutamente compatibili, al San Giovanni di Dio c'è spazio per ospitare entrambi i servizi». (m. le.)
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