La Banca d'Italia, fondata nel 1893, ha svolto un ruolo importante nella storia del paese. Negli anni si è progressivamente trasformata da un istituto di emissione ottocentesco a una moderna banca centrale capace di determinare le politiche monetarie. Cinquant'anni di storia che l'economista Gianni Toniolo ha raccontato nel libro Storia della Banca d'Italia: formazione ed evoluzione di una banca centrale, 1893-1943 edito da Il Mulino. E' il primo tomo di un'opera che avrebbe dovuto proseguiire portandoci ai giorni nostri, ma che resta incompiuta per la scomparsa dell'autore, deceduto il 12 novembre 2022 all'età di 80 anni.
Un lavoro straordinario - si legge nella recensione del Sole 24 Ore - perché proprio per l'ampiezza dell'analisi si pone fra le opere indispensabili per capire non solo cosa sono le banche centrali e come sono nate, non solo per collocare l'evoluzione della Banca d'Italia nel solco dell'evoluzione delle teorie del central banking, ma addirittura per capire la storia d'Italia di quel cinquantennio e i problemi della sua società e della sua politica.
L'incontro di martedì 4 aprile è stato organizzato da UniCa e dalla Banca d'Italia. Interventi, oltre al governatore Ignazio Visco e al rettore Francesco Mola, a cura di Anna Maria Pinna, direttrice del Centro Ricerche Economiche Nord Sud; Aldo Accardo, della Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto; Luigi Guiso, dell'Istituto Einaudi per l'economia e la finanza.
Ingresso a inviti e posti limitati. Necessario prenotarsi entro il 3 aprile scrivendo a ricercaeconomica.cagliari@bancaditalia.it - oppure telefonando ai numeri 070/6003320-324-305
RASSEGNA STAMPA E WEB
L'UNIONE SARDA di martedì 4 aprile 2023 / Primo piano - Pagina 11
L'iniziativa. Oggi all'Università di Cagliari la presentazione del libro di Toniolo
BANCA D'ITALIA, 130 ANNI DI STORIA
Il governatore Visco presenterà il lavoro del docente scomparso
Non ha fatto in tempo a concludere il suo lavoro dedicato alla storia della Banca d'Italia. Improvvisamente, all'età di 80 anni, nel novembre scorso Gianni Toniolo, uno degli storici dell'economia più importanti del nostro Paese e soprattutto colui che ha dedicato ampi studi alla storia della banca centrale, ha lasciato il mondo terreno proprio mentre il suo libro, "Storia della Banca d'Italia, 1893-1943", veniva presentato in varie occasioni e soprattutto in attesa che venisse chiuso il ciclo con un secondo volume dedicato alla storia dell'istituto centrale dal dopoguerra a oggi. Questa mattina, a partire dalle 10.30, nell'Aula magna del rettorato dell'Università di Cagliari, la figura di Gianni Toniolo sarà ricordata insieme alla sua opera dal governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, che ha anche firmato la prefazione del volume curato dal professore scomparso. Chi era Nato a Reggio Emilia nel 1942, Toniolo è stato professore di Storia economica in prestigiose università straniere e italiane, tra cui Venezia, Tor Vergata e Luiss, componente della European Academy e condirettore della Rivista di storia economica fondata da Luigi Einaudi. Tra le sue opere, una parte fondamentale è stata dedicata appunto alla storia della Banca d'Italia. Nel 1982, l'allora governatore Carlo Azeglio Ciampi decise di promuovere un programma di ricerche sulla storia di Bankitalia per celebrare, dieci anni dopo, i cento anni dalla fondazione. Proprio Toniolo fu chiamato a partecipare al progetto e contribuì con i suoi studi ad alcuni volumi. Quegli studi hanno poi trovato unitarietà appunto nei due lavori editi dal Mulino, il primo già uscito e il secondo ancora in lavorazione quando il docente è venuto a mancare, sulle vicende dell'Istituto centrale. Il ricordo Oggi a parlare del lavoro di Toniolo e dell'evoluzione della Banca d'Italia nella storia saranno, dopo il saluto del rettore dell'Università di Cagliari Francesco Mola e della direttrice del Crenos Anna Maria Pinna, lo storico della Fondazione Siotto Aldo Accardo e il docente dell'Istituto Einaudi Luigi Guiso, i cui interventi seguiranno quello appunto del Governatore di Banca d'Italia Ignazio Visco. «Sarà un incontro importante, nell'anno in cui si celebrano i 130 anni dalla nascita dell'Istituto centrale, per presentare il volume che tratteggia l'evoluzione della banca dal 1893 al 1943, raccogliendo l'eredità dei vecchi istituti di emissione – spiega il direttore della sede cagliaritana di Banca d'Italia Stefano Barra – Il governatore Visco sta presentando il libro in vari capoluoghi, dopo che il professore è venuto a mancare a novembre scorso». Sarà certamente l'occasione per ripercorrere molti aspetti della storia economica del nostro Paese e l'evoluzione del sistema bancario, in un periodo in cui la Banca d'Italia inizia ad acquisire anche un ruolo centrale nella vigilanza, durante gli anni delle primi grandi crisi bancarie del Novecento, oltre che svolgere il ruolo di istituto di emissione. «Quelli ripercorsi nel volume furono anni importanti con la costituzione dell'Iri e la creazione di un sistema pubblico di sostegno all'economia», conclude Barra. Oggi sarà un relatore d'eccezione, il governatore Ignazio Visco dunque a parlarne a Cagliari.
Giuseppe Deiana
Allegati
Link
- VIDEO / VIDEOLINA.it - Visco a Cagliari: «Inviolabile l'autonomia della Banca d'Italia»
- VIDEO / RAINEWS.it - TGR Sardegna del 4 aprile 2023, 19:30 (minuto 11 c.ca)
- VIDEO / UNIONE SARDA.it - Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco all'Università di Cagliari
- ANSA.it - Sardegna - Visco, "piena autonomia Bankitalia nell'interesse generale"
- CAGLIARI PAD.it - Visco all'Università di Cagliari: "L'Autonomia di BankItalia è interesse nazionale
- VIRGILIO.it - Visco, 'piena autonomia Bankitalia nell'interesse generale'