di Ester Cois*
Mercoledì 1° marzo si è tenuta a Copenhagen la conferenza finale del progetto europeo Horizon2020 “SPEAR” sul tema "Il Futuro dell’Uguaglianza (di Genere): Uguaglianza, Inclusività e Valori Democratici nel contesto accademico europeo: pratiche, condizioni, strumenti e prospettive”.
Il progetto SPEAR ha supportato, a partire dal 2019, un network di nove università in tutta Europa nell’implementazione dei Piani di Uguaglianza di Genere, con l’obiettivo di rimuovere le barriere persistenti nei percorsi di carriera femminili nel mondo accademico, di migliorare l’equilibrio tra uomini e donne nelle posizioni apicali e di rafforzare la dimensione di genere nei contenuti della ricerca scientifica. Gli stessi obiettivi di inclusività e contrasto a ogni forma di disuguaglianza basata sul genere che l’Università di Cagliari sta perseguendo in modo crescente, alla luce della realizzazione del suo Piano di Uguaglianza di Genere che è stato adottato già nel giugno 2020, nell’ambito della sua partecipazione come full partner al progetto europeo H2020 “SUPERA”
Proprio in ragione di questa corrispondenza di obiettivi, il progetto SPEAR ha voluto coinvolgere, nella sua conferenza finale, altri 26 “sister project” che hanno unito decine di Università europee in questo sforzo comune verso una maggiore equità di genere nel contesto accademico. L’Università di Cagliari ha partecipato a questa prestigiosa opportunità di collaborazione internazionale negli ambiti della ricerca d’eccellenza e della definizione di politiche comuni di equità, in linea con le raccomandazioni comunitarie, in rappresentanza di tutto il Consorzio del progetto SUPERA.
Il progetto SUPERA
Al progetto SUPERA è stato dedicato uno spazio informativo che ha presentato ai rappresentanti di tutti gli altri network europei presenti i Piani di Uguaglianza di Genere prodotti dai sei partner che, dal 2018 al 2022, hanno collaborato per farne uno dei successi più rilevanti su questo tema a livello internazionale: oltre all’Università di Cagliari, l’universidad Complutense de Madrid, la Central European University di Budapest e Vienna, il Centro de Estudios Sociales di Coimbra, El Ministerio de Ciencia e Innovación spagnolo e la Regione Autonoma della Sardegna, con il supporto degli esperti francesi e belgi di SciencesPo e Yellow Window.
A qualche mese dalla conclusione del progetto SUPERA, la partecipazione a questo importante evento europeo costituisce non solo un prezioso riconoscimento per l’impegno di UniCa e di tutto il Consorzio nella realizzazione di uno spazio accademico più equo e inclusivo, ma soprattutto rappresenta un forte incentivo a proseguire con energia crescente in questa direzione, anche attraverso gli altri progetti in corso che vedono la nostra università in prima linea su questi temi, tra cui il progetto SMILE. Inoltre, la conferenza finale SPEAR ha riunito e messo a confronto contesti accademici differenti, aprendo la strada alla condivisione di modelli positivi e strategie efficaci per contrastare le resistenze culturali che ancora sorreggono il tetto di cristallo anche nelle istituzioni di Alta Formazione. E in questo percorso di collaborazione europea l’università di Cagliari non solo tiene il passo, ma spesso è stata apripista.
*Delegata del Rettore per l’Uguaglianza di Genere