UniCa UniCa News Notizie I pazienti oncologici e l’umanizzazione delle cure ospedaliere

I pazienti oncologici e l’umanizzazione delle cure ospedaliere

Un tema delicato, complesso e in continua evoluzione. La proficua intesa tra l’Università del capoluogo e l’Arnas Brotzu con la collaborazione del Rotary club di Cagliari. “Una sinergia preziosa che ha permesso l’attivazione di un contratto biennale per una biologa specializzata in Scienze dell’alimentazione” ha precisato il prorettore Giorgio La Nasa  
11 aprile 2022
Da sinistra, Giorgio La Nasa, Giorgia Antoni, Clelia Madeddu e Nico Porcu (Rotary Cagliari)

L’attenzione ai malati, l’ospedale, un percorso innovativo

Mario Frongia

"Un primo passo verso l’umanizzazione delle cure dei pazienti ospedalizzati" è stata la cornice del convegno organizzato dal Rotary Club di Cagliari. Il percorso -  illustrato per la prima volta lo scorso 7 aprile al THotel - ha per interpreti l'Oncologia medica e l’Onco-ematologia e il Centro trapianti di midollo osseo dell’ospedale Businco diretto da Giorgio La Nasa. Il progetto intitolatolo “Supporto nutrizionale ed educazione alimentare in pazienti oncologici e onco-ematologici sottoposti a terapia standard o a trapianto di cellule staminali ematopoietiche” è nato dalla collaborazione tra l'Università di Cagliari (con in prima fila il dipartimento di Scienze mediche e sanità pubblica), l'Azienda Arnas Brotzu e il Rotary Club di Cagliari. Grazie a una importante donazione, il Rotary ha reso possibile il concretizzarsi di un rapporto di lavoro della durata di due anni per Giorgia Antoni, biologa nutrizionista speciazzata in Scienza dell'alimentazione. "I destinatari dello studio e delle attività operative saranno “i pazienti che presentano patologie oncologiche e onco-ematologiche in trattamento chemioterapico o sottoposti a trapianto di cellule staminali ematopoietiche” spiega il professor La Nasa.

Cagliari. La relazione della dottoressa Antoni. Al tavolo dei lavori, da sinistra, Giorgio La Nasa e Nico Porcu
Cagliari. La relazione della dottoressa Antoni. Al tavolo dei lavori, da sinistra, Giorgio La Nasa e Nico Porcu

Mangiare sano e in equilibrio. In ospedale e a casa

Il progetto dovrà orientare i pazienti durante il proprio percorso di cura verso un’alimentazione corretta, consapevole e soprattutto sicura. Ma dovrà anche affiancarli, con il pieno coinvolgimento delle proprie famiglie, durante l'intero evolvere della patologia. Uno scenario utile per superare l’insieme delle complicazioni legate all’alimentazione anche nel ritorno del paziente alla propria abitazione. Un passaggio di rilievo per le indicazioni della nutrizionista contrattualizzata dal dipartimento di Scienze mediche e sanità pubblica.

 

Cagliari. Un'immagine del Centro trapianti di midollo osseo, la struttura è accreditata Jacie
Cagliari. Un'immagine del Centro trapianti di midollo osseo, la struttura è accreditata Jacie

Formazione e agenda per un’alimentazione corretta

"L’iniziativa intrapresa dal Rotary, in collaborazione con il nostro ateneo e con l’azienda Arnas Brotzu, è la dimostrazione - spiega Giorgio La Nasa, prorettore per le Attività sanitarie dell'Università di Cagliari - di come una corretta sinergia fra entità di tipo differente, che si occupano, ciascuna con le proprie peculiarità, del bene sociale, possa produrre dei risultati estremamente positivi per il benessere della comunità. In questo caso specifico, il poter disporre della consulenza di un esperto nel campo della nutrizione porterà dei benefici, prima di tutto per i pazienti che affrontano il duro percorso delle patologie oncologiche e oncoematologiche, ma sarà anche un importante volano nell’attività formativa di vuole intraprendere un percorso professionale di questo tipo".

 

La locandina dell'evento tenutosi il 7 aprile
La locandina dell'evento tenutosi il 7 aprile

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