Delegazione giapponese all’Università di Cagliari
Cagliari, 8/9 novembre 2017
Ivo Cabiddu
Nelle due giornate di mercoledì 8 e giovedì 9 novembre si sono svolte le programmate visite di una delegazione del Ministero per il territorio, le infrastrutture, i trasporti e il turismo del Giappone.
I rappresentanti ministeriali Masahiro Ito e Kenta Okui, sono giunti in città con Hitoshi Takenami e Yu Nagai, dirigente e ingegnere della società Sun Beam. Nella mattinata di mercoledì, alle 9, in via Ospedale 121, il primo appuntamento ufficiale è stato l’incontro di benvenuto con la professoressa Maria Chiara Di Guardo, Prorettore per il territorio e l’Innovazione dell’Università di Cagliari, nella sede del CREA (Centro Servizi di Ateneo per l’Innovazione e l’imprenditorialità), che ha ricevuto la delegazione insieme alla professoressa Patrizia Modica.
Tema dell’incontro i modelli di turismo sostenibile studiati dalla nostra università e applicati con successo in Sardegna.
La visita dei funzionari nipponici segue di pochi giorni la partecipazione della professoressa Modica alla Conferenza internazionale di Jeju, in Corea del Sud, sempre sul tema dei modelli di turismo sostenibile sperimentati con efficacia nella nostra regione. La grande attenzione dei governi e degli operatori asiatici è infatti concentrata ora sulla Sardegna meridionale, promossa ad esempio di best practice da parte della Commissione Europea, che nel 2016 ha tributato a Visit South Sardinia il riconoscimento di prima destinazione sostenibile europea nell’applicazione dell’ETIS, l’European Tourism Indicator System.
PATRIZIA MODICA. Sulla scia di questi successi, la docente cagliaritana del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali (Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche), Referente del Corso di laurea magistrale in “Management e monitoraggio del turismo sostenibile” (STMM), è stata recentemente contattata da Kenji Yoshida, Director for Policy Research del Ministero giapponese, per pianificare incontri di studio e confronto a Cagliari. Scopo delle visite il poter conoscere da vicino gli sviluppi delle ricerche e delle esperienze maturate dal nostro Ateneo, dalla Regione Sardegna e dai Comuni di Cagliari, Domus De Maria, Muravera, Pula e Villasimius, aderenti al piano coordinato di offerte e servizi turistici integrati Visit South Sardinia. “L’esperienza maturata da UniCa con i suoi studi e gli interventi sul territorio del Sud Sardegna, in particolare con le buone pratiche realizzate grazie al Laboratorio di Turismo sostenibile UniCA South Sardinia - spiega la professoressa - non solo identifica la nostra competenza in materia ma anche la disponibilità a condividerla e trasferirla ad altre realtà, esaminando insieme agli operatori locali le problematiche logistiche e organizzative connesse all’ambiente e al turismo sostenibile, quindi ai servizi per l’accoglienza e alle questioni irrinunciabili legate alla conservazione ambientale”.
RAFFAELE PACI. Mercoledì mattina alle 10,30, nei locali del Centro Regionale di Programmazione, è seguito l’incontro con Raffaele Paci, vicepresidente regionale e assessore al bilancio e programmazione della Sardegna e con la dottoressa Barbara Cadeddu, assessorato al Turismo Regione Sardegna. “In Sardegna abbiamo un ambiente naturale unico al mondo, così vario e reso ancora più esclusivo da questo splendido clima mite: una nostra grande ricchezza, che esiste da milioni di anni, patrimonio che lasceremo alle future generazioni e che è il primo fortissimo attrattore turistico della nostra regione, isola della longevità grazie a una altissima qualità della vita”, ha detto il professor Paci. “Ci sono poi le nostre tradizioni millenarie e la nostra cultura, con i canti a tenores, l’artigianato, l’abbigliamento e l’agroalimentare. Tutti questi sono elementi fondamentali per quello che cercano oggi visitatori e turisti, non solo un viaggio ma un’esperienza che passa appunto attraverso il cibo, l’artigianato, l’ambiente che noi offriamo ai turisti ma che attraverso l’alta tecnologia vogliamo allo stesso tempo portare nel mondo. La Giunta, da parte sua, sostiene fortemente e con importanti finanziamenti le politiche per un turismo sempre più sostenibile”.
BARBARA ARGIOLAS: "Oggi parlare di sostenibilità nel turismo - ha dichiarato l'assessora regionale al Turismo, artigianato e commercio - significa parlare prima di tutto del benessere delle nostre comunità, perché attraverso la valorizzazione delle nostre risorse culturali e ambientali possiamo disegnare un modello di sviluppo capace di generale valore ed economia e combattere al tempo stesso lo spopolamento. Le politiche dell’assessorato, e di tutta la giunta, vanno in questa direzione, cioè la promozione di nuovi tematismi capaci di mettere al centro la nostra storia e la nostra cultura, la fruizione “lenta” del nostro ambiente, gli eventi sportivi che pongono al centro la convivenza uomo-natura, un valore sempre più cercato nelle esperienze di viaggio. Ancora una volta si vince insieme: nel turismo la condivisione dei progetti, delle strategie e delle azioni con cittadini, enti e imprese è l'elemento centrale per la creazione di una destinazione riconosciuta e riconoscibile per i suoi valori di sostenibilità".
ALTRE VISITE DELLA PRIMA GIORNATA. Prima del trasferimento a Villasimius - per una visita agli uffici dell’Area Marina Protetta e un meeting nella sede del comune, con il sindaco Gianluca Dessì e i rappresentanti delle imprese alberghiere - in mattinata la scaletta ha previsto anche la visita alla sede della Fondazione Sardegna Film Commission, che sostiene la produzione cinematografica e audiovisiva per promuovere il territorio regionale e offrire nuove opportunità alle professionalità del settore presenti nell'isola.
Per la direttrice della Sardegna Film Commission, Nevina Satta, l'incontro con la delegazione nipponica è stato molto positivo: "I colleghi giapponesi sono stati favorevolmente impressionati dal protocollo Green isolano per rendere sostenibili le produzioni audiovisive Made in Sardegna. Hanno inoltre apprezzato la ricchezza della strategia di attrazione delle produzioni nazionali ed internazionali sviluppata in partnership con l'Assessorato al Turismo per la promozione delle destinazioni cineturistiche della Sardegna, in particolare la strategia promozionale della serie TV L'Isola Di Pietro."
GIOVEDI 9 NOVEMBRE. Come da agenda, la seconda giornata di appuntamenti della delegazione giapponese all'Università di Cagliari è iniziata con un seminario rivolto agli studenti del corso di "Economia e Gestione dei servizi turistici" e della nuova laurea magistrale in "Management e monitoraggio del turismo sostenibile", a cui sono state presentate le attuali politiche di sviluppo del turismo giapponese.
Il Paese asiatico sta conoscendo un’ondata di richieste internazionali proprio nell’ambito del turismo sostenibile e, da marzo 2016, punta a rivitalizzare questo settore seguendo il piano governativo nazionale “Tourism Vision to Support the Future of Japan”, con l'obiettivo dichiarato di raddoppiare i flussi degli arrivi entro il 2020.
A mezzogiorno la delegazione è giunta nel Palazzo del Municipio per incontrare il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, e l’assessore al turismo e attività produttive Marzia Cilloccu (nella foto).
Nel pomeriggio trasferta a Domus de Maria per una riunione con il sindaco Concetta Spada e gli imprenditori locali che operano nel settore turistico.