Il Rapporto sull’Economia della Sardegna è arrivato al suo 30° anniversario e prosegue nel suo intento di analizzare le principali caratteristiche dell’economia isolana, per definire le politiche di intervento più adeguate ad orientare la regione verso un percorso di sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale.

Il volume è organizzato nelle consuete cinque sezioni che analizzano il sistema economico, il mercato del lavoro, i servizi pubblici, il turismo e i fattori di crescita dell’economia della Sardegna. Lo studio è inoltre arricchito da ben quindici approfondimenti e policy focus che trattano temi più specifici ma di grande rilevanza e attualità. 

"Dopo il crollo del 2020 dovuto alla pandemia ed il rimbalzo positivo del biennio successivo, le previsioni per la Sardegna risultano necessariamente legate a quelle riferite all’economia nazionale, con prossimi tassi di crescita molto ridotti".

La giornata prevede l’introduzione della direttrice del CreNoS, Anna Maria Pinna, con i saluti istituzionali affidati al rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, e al presidente della Fondazione di Sardegna, Giacomo Spissu. Il rapporto sarà illustrato da Raffaele Paci, docente di Economia politica dell’Università di Cagliari.  

L’ultima parte dell’incontro ospiterà due approfondimenti tematici dei docenti del Dipartimento di Economia dell’Università di Sassari: Luca Deidda parlerà di “Infrastrutture per la ricerca e lo sviluppo: Einstein Telescope”, mentre Marco Vannini terrà un intervento dal titolo “Rischio corruzione e appalti pubblici in Sardegna”.

È online la prima puntata del podcast "Il collasso del sistema Sardegna" relativo ai contenuti del 30° Rapporto Crenos. Con i prossimi aggiornamenti, previsti a cadenza settimanale, saranno pubblicate le successive quattro puntate, disponibili per l'ascolto sulla piattaforma Open.spotify.com.