Ivo Cabiddu
Ad inviare alla redazione web di Unica.it le foto pubblicate in questa pagina insieme alle parole degli studenti, che riportiamo qui di seguito, è la professoressa Barbara Onnis - docente di Storia e politica internazionale dell’Asia (Dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni) e responsabile dell'Aula Confucio dell’Università di Cagliari - che spiega e sottolinea come "In questo periodo di grande apprensione per l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus, in Cina e in Italia, gli studenti di Lingua Cinese di Cagliari hanno voluto mandare un forte messaggio di speranza e umanità".
MOTTO DI PACE E COSCIENZA. "Isoliamo il virus non i cinesi, questo è il nostro slogan, scelto per esprimere solidarietà e vicinanza alla comunità cinese locale e nazionale, che ha vissuto e vive giorni faticosi e difficili, tra pregiudizi, diffidenza e timori".
RAGAZZI SENSIBILI E SOLIDALI. “Queste foto raccontano tanto, di noi, del nostro lavoro quotidiano, del nostro futuro. Vogliamo essere giovani che non si fermano alla prima apparenza (Oh no, è un cinese...! Dovrei averne paura?), ma che si documentano, studiano e riescono a fare propri due sentimenti che in questi tempi sembrano essersi persi: solidarietà e empatia”.
MESSAGGIO CHIARO E DECISO. “Lo ripetiamo ancora una volta, la lotta al coronavirus ci vuole tutti uniti, nessuna bandiera, nessun colore politico, solo esseri umani, che affrontano insieme una grande sfida. Ci schieriamo e, sempre con un sorriso, gridiamo: NO AL RAZZISMO!”.
Aula Confucio dell'Università di Cagliari
Compito principale della Confucius Classroom di UniCa è di fornire corsi di lingua cinese per i vari livelli, preparare per gli esami, organizzare lezioni, attività culturali, conferenze e seminari per i sardi, in modo che possano imparare il cinese e comprendere al meglio i fondamenti della cultura cinese.
L'Istituto Confucio è un'istituzione educativa senza scopo di lucro fondata dalla cooperazione sino-straniera, impegnata ad adattarsi alle esigenze delle persone in tutti i Paesi e Regioni per l'apprendimento del cinese, migliorare la comprensione delle persone nella lingua e cultura cinese e per rafforzare l'istruzione e gli scambi culturali tra Cina e altri Paesi, con il particolare scopo di incrementare le relazioni amichevoli e la cooperazione promuovendo lo sviluppo di un mondo multiculturale e armonioso.
In Italia sono in attività 11 Istituti Confucio in altrettanti atenei e 34 sono le Aule Confucio
Nel 2004, il primo Istituto Confucio è stato istituito a Seoul. Da allora, il numero di Istituti Confucio in tutto il mondo è aumentato rapidamente: a giugno 2019 si contavano già 541 Istituti Confucio e ben 1.200 Aule Confucio in 134 paesi (regioni) in tutto il mondo.
L’Aula Confucio all'Università di Cagliari è stata istituita ad aprile 2016, grazie alla firma di un accordo tra l'Ateneo cagliaritano e l'Istituto Confucio dell'Università di Roma, con approvazione del Ministero della Pubblica Istruzione della Cina - Ufficio del Gruppo Direttivo nazionale per la promozione della Lingua Cinese (Hanban). In effetti l'Aula Confucio dell'Università di Cagliari ha iniziato le attività ben prima della sua istituzione ufficiale. L'insegnamento della lingua nell’Ateneo è iniziato fin dal 2001 e negli anni è riuscita a lanciare corsi di cinese di 40 ore in cinque diverse scuole superiori: Vittorio Emanuele II Classic Boarding High School, GM Dettori Classic High School, Deledda-De Sanctis Language High School, Euclide Classic Science High School e Pietro Martini Economic and Technical School. L'Aula Confucio di UniCa prevede anche corsi elementari di cinese per i docenti e per il personale amministrativo della stessa Università di Cagliari.