Sergio Nuvoli
Cagliari, 23 settembre 2022 - Un progetto di ricerca sotto la responsabilità di Roberto Ricciu, docente del Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Architettura, che coordina un gruppo di ricerca di Fisica Tecnica Ambientale, ha mosso i primi passi nelle scorse settimane.
Nel luglio scorso è stato siglato - a nome del direttore Giorgio Massacci - un accordo di collaborazione con Il Consorzio Industriale della Gallura con l’intento di studiare il fabbisogno di energia attuale e pianificare il futuro sviluppo socio economico del nord est della Sardegna provando a rispondere in modo opportuno ad alcune domande fondamentali per lo sviluppo.
Qual è il fabbisogno energetico di Olbia attuale e futuro? Di quanta energia necessitano gli edifici e di quanta le attività produttive? Qual è il giusto mix energetico - solare, eolico, gas, biometano - per lo sviluppo di Olbia? Si tratta di quesiti fondamentali per immaginare e costruire - in un contesto di transizione energetica accelerata - la crescita sostenibile della città e del territorio.
L’incarico affidato ai ricercatori del DICAAR è quello di individuare più scenari energetici per Olbia e il suo distretto produttivo: "Ci confronteremo - spiega il prof. Ricciu - su diversi temi quali l’energia da fonti rinnovabili, deposito del Gnl, comunità energetica del distretto produttivo consortile, area produttiva ecologicamente attrezzata, mettendo a disposizione le risorse dell’Università di Cagliari e del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura col fine ultimo di aitare a crescere 'lo smeraldo' della Sardegna".