Focus anche gli effetti della legge regionale sul cinema che, approvata nel 2006 ed entrata a pieno regime intorno al 2010, ha permesso che il panorama cinematografico isolano si modificasse radicalmente
Cagliari, 1 dicembre 2021- Domani, giovedì 2 dicembre, e venerdì 3 dicembre dalle 15 alle 19, nell’Aula magna Motzo della Facoltà di Studi umanistici, si terranno due seminari accomunati dal tema “Cinema ed economia del territorio: il caso Sardegna” in cui verranno presentati i risultati di una ricerca che fa il punto sulla realtà cinematografica della Sardegna degli ultimi venticinque anni.
Per la prima volta saranno presentati e discussi pubblicamente i dati sui film girati nell’isola, sull’impatto che hanno avuto nel mercato delle sale cinematografiche, nel circuito dei festival nazionali e internazionali, nella stampa.
Verranno inoltre resi noti i dati sulle case di produzione, locali o esterne, che hanno lavorato in Sardegna, ma soprattutto si avrà un'idea più precisa delle fonti di finanziamento che hanno permesso all’industria cinematografica di arrivare nella nostra regione e di iniziare a stabilizzarsi. In tal senso, la riflessione non potrà non toccare gli effetti della legge regionale sul cinema che, approvata nel 2006 ed entrata a pieno regime intorno al 2010, ha permesso che il panorama cinematografico isolano si modificasse radicalmente.
L'evento è promosso dal Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali, dal CELCAM diretto da Antioco Floris e dal corso di laurea magistrale in Produzione multimediale con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
RASSEGNA STAMPA
L'UNIONE SARDA del 2 dicembre 2021
Agenda - pagina 22
Il cinema sardo crea lavoro ed economia
Per due giornate (oggi e domani) dalle 15 alle 19, nell'aula magna Motzo della Facoltà di Studi umanistici dell'Università Cagliari, si terranno due seminari accomunati dal tema "Cinema ed economia del territorio: il caso Sardegna" in cui verranno presentati i risultati di una ricerca che fa il punto sulla realtà cinematografica della Sardegna degli ultimi venticinque anni. Per la prima volta saranno presentati e discussi pubblicamente i dati sui film girati nell'isola, sull'impatto che hanno avuto nel mercato delle sale cinematografiche, nel circuito dei festival nazionali e internazionali, nella stampa. Verranno inoltre resi noti i dati sulle case di produzione, locali o esterne, che hanno lavorato in Sardegna, ma soprattutto si avrà idea delle fonti di finanziamento che hanno permesso all'industria cinematografica di arrivare nella nostra regione e di iniziare a stabilizzarsi. In tal senso, la riflessione non potrà non toccare gli effetti della legge regionale sul cinema che, approvata nel 2006 ed entrata a pieno regime intorno al 2010, ha permesso che il panorama cinematografico isolano si modificasse radicalmente. L'evento è promosso dal Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali, dal Celcam (Centro per l'educazione ai linguaggi del cinema, degli audiovisivi e della multimedialità) diretto da Antioco Floris e dal corso di laurea magistrale in Produzione multimediale con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.