UniCa UniCa News Notizie Anche l'Università di Cagliari in vetrina ai Premi Ussi Sardegna 2020

Anche l'Università di Cagliari in vetrina ai Premi Ussi Sardegna 2020

Micaela Morelli, Guido Mula e Ninni Pillai all’evento dei giornalisti sportivi a Is Molas. “Cultura sportiva e aggregazione anche nei festeggiamenti per i nostri 400 anni” ha detto il prorettore. Sul palco Zola, Tortu, Joao Pedro, Jeda, Arrica, il Cagliari dello scudetto, la famiglia di Davide Astori. Applausi per i video di Gallinari, Rog, Nandez, Antognoni, Pezzella e Biraghi. La lettera dell’arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi e le congratulazioni dei presidenti del Coni, Giovanni Malagò, e della Dinamo Banco di Sardegna, Stefano Sardara
13 ottobre 2020
Pula (Ca). Autorità e amici dello sport isolano. Da sinistra, Antonio Garrucciu (Banco Sardegna), Roberto Pappalardo, Gianni Chessa, Gianni Cadoni, Agostino Deiana (Intesa San Paolo), Renato Serra, Francesco Birocchi, Micaela Morelli e Guido Mula

L’Università del capoluogo e il mondo sportivo. Tra empatia, collaborazione e vicinanza

Mario Frongia

“La comunità accademica cresce e include, colleziona relazioni umane, sociali e sportive locali, nazionali ed estere. Il tema del vostro evento su Equilibrio, altruismo, inclusione: il giornalismo al tempo del Coronavirus, ci accomuna. Grazie” le parole incisive del prorettore per la Ricerca dell’ateneo di Cagliari, Micaela Morelli. La professoressa ha poi sottolineato un aspetto: “Mi piace invitare voi tutti ai festeggiamenti per i 400 anni della nostra Università. Un’Università giovane, volta al futuro, attenta alle esigenze delle nuove generazioni soprattutto in tempi complicati come questi”. Dalle autorità - in prima fila, Francesco Birocchi (presidente Ordine giornalisti), Gianni Chessa (assessore regionale Turismo), Renato Serra (direttore generale assessorato Cultura), Antonio Nicolli (dirigente Digos Cagliari), Gianni Cadoni (presidente Figc sarda), Carla Medau (sindaco Pula), Stefano Esu (Sport e Salute) - è scattato l’applauso.

 

 

Pula. La professoressa Morelli con Alessandro Cicu
Pula. La professoressa Morelli con Alessandro Cicu

Lo sport e i valori etici, tra aggregazione e condivisione

“Porto i saluti e l’in bocca al lupo del rettore, Maria Del Zompo. Con il Cus Cagliari e le nostre strutture sportive di Sa Duchessa e della Cittadella universitaria di Monserrato, cerchiamo di essere sempre attenti all’insieme delle esigenze dei nostri studenti” ha aggiunto Guido Mula, delegato del rettore. E non a caso, nella mattinata di ieri Filippo Tortu si è regolarmente allenato sulla pista del campus di Sa Duchessa e ha posato anche con la canotta del Centro sportivo universitario. Un altro tassello di pregio per l'accademia del capoluogo regionale. La serata è stata impreziosita anche dalla lettera dell’arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi. Di grande pregio per l'Ussi le congratulazioni dei presidenti del Coni, Giovanni Malagò, e della Dinamo Banco di Sardegna, Stefano Sardara. 

 


 

Pula. Il professor Mula con la delegazione delle canoiste Karalis Pink Panther impegnate nella prevenzione dei tumori al seno
Pula. Il professor Mula con la delegazione delle canoiste Karalis Pink Panther impegnate nella prevenzione dei tumori al seno

Campioni, esempi, comportamenti virtuosi

“Grandi campioni, grandi esempi” ha rimarcato Ninni Pillai, dirigente Ufficio tecnico. Sport e promozione di un'isola da sogno.Interpreti e istituzioni in campo. Un pomeriggio, quello tenutosi al circolo golfistico Is Molas e ripreso dai media locali e nazionali, da non scordare.  A impreziosire la serata l'amarcord di Beppe Tomasini, Ricciotti Greatti, Adriano Reginato e Mario Brugnera, poker del Cagliari campione d'Italia nel '69/70. “Erano anni difficili. Con lo scudetto abbiamo scritto una pagina di storia non solo dello sport. Giocavamo  carichi e motivati anche per i tanti emigrati sardi che ci seguivano con sacrificio in trasferta” hanno ricordato Tomasini, Greatti e Brugnera.

 

 

Pula. Da sinistra, Ninni Pillai, Mario Brugnera, Beppe Tomasini, Ricciotti Greatti, Adriano Reginato e Stefano Esu
Pula. Da sinistra, Ninni Pillai, Mario Brugnera, Beppe Tomasini, Ricciotti Greatti, Adriano Reginato e Stefano Esu

Tra presente e futuro, la mission etica e deontologica del giornalismo

Anche il Brasile di ieri e di oggi raccontato da Jeda e Joao Pedro. I successi di Gianfranco Zola. I Premi Ussi Sardegna 2020 hanno dato luce a figure, luoghi, successi e fatiche dello sport isolano e nazionale. L'evento tenutosi al resort diretto da Roberto Pappalardo ha onorato un universo di gioie e fatica, successi e ripartenze. “Dedico questo vostro riconoscimento a Gianni Mura, amico e giornalista strepitoso” le parole di Gianfranco Zola, modello di comportamenti e testimonial di sardità nei cinque continenti, citato nella sua lectio di congedo tenuta nell'aula magna "Alberto Boscolo" adal prorettore alle Attività sanitarie, Francesco Marongiu. “La mia nazionale è il Cagliari” ha sottolineato Joao Pedro. Il numero 10 ha poi lanciato la volata: "Dobbiamo fare squadra, sempre e comunque".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pula. Da sinistra, il bomber Joao Pedro con Gianfranco Zola
Pula. Da sinistra, il bomber Joao Pedro con Gianfranco Zola

In ricordo del grande Davide

Intanto, altro sentito applauso per Renato e Bruno Astori, papà e fratello del compianto Davide. Da sempre, la famiglia Astori ha preso parte ai Premi Ussi 2020 con garbo e disponibilità: “Siamo contenti, ricordate Davide e noi non dimentichiamo quanto lui si sia trovato bene qui” la frase che ha accompagnato la consegna all’ex rossoblù Jeda della terza edizione del premio dedicato al capitano di Cagliari e Fiorentina. Con lunghi minuti di silenzio per i commoventi saluti in ricordo di Davide dai video dei giocatori, nazionali di Italia e Argentina, e del team manager della Fiorentina Cristiano Biraghi, German Pezzella e Giancarlo Antognoni. La terza edizione del premio è andata a Neves Capucho Jeda ("Davide è stato un grande. Non si diventa per caso capitani di Cagliari e Fiorentina") dopo le targhe date alla Fiorentina, a Radja Nainggolan e Giovanni Simeone.

Pula. Da sinistra, Renato Astori, Jeda e Bruno Astori
Pula. Da sinistra, Renato Astori, Jeda e Bruno Astori

Tortu e Kaddari, frecce tricolori

Le ambizioni dei velocisti Filippo Tortu e Dalia Kaddari, entrambi al lavoro con vista sulle Olimpiadi di Tokyo. “Sono onorato di ricevere il premio intitolato a Gianfranco Fara, indimenticato presidente del Coni. Tornare in Sardegna è sempre da brivido: clima, tempo libero, cibo e amicizie eccezionali. Vi ringrazio per avermi dato questa opportunità” ha detto Tortu, freccia d’Italia dalle origini galluresi . "Vi ringrazio, siete stati splendidi e mi portate bene" ha spiegato Dalia Kaddari - primatista italiana dei 200 under - ricordando il riconoscimento assegnatole dall'Ussi Sardegna nell'edizione tenutasi nel 2017 all'Horse country resort di Arborea

 

Filippo Tortu, con 9"99 è primatista dei 100 piani e primo italiano a scendere sotto i 10"
Filippo Tortu, con 9"99 è primatista dei 100 piani e primo italiano a scendere sotto i 10"

Dal Futsal femminile al windsurf passando per Danilo Gallinari, Riccardo Trevisani e Stefano Arrica

In chiusura, applausi anche per il video di Danilo Gallinari da Denver: "Mi auguro di essere presto in Sardegna con tutti voi" ha detto l’ala della nazionale impegnato in Nba con gli Oklahoma Thunder. Identico auspicio video cavalcato dai rossoblù Rog e Nandez dai ritiri delle rispettive nazionali, Croazia e Uruguay. I riconoscimenti definiti dal direttivo dell'Ussi  - seguendo prestazioni e metodo, comportamento e vocazione - hanno spaziato su varie discipline. Dal sitting volley di Sara Desini alle ragazze del Futsal Cagliari in A1, il windsurf del vicecampione europeo Federico Pilloni, il triatleta paralimpico Alessandro Cicu. Grande accoglienza anche per i cronisti di Sky Riccardo Trevisani e Giorgia Cenni, le "penne" locali Valerio Vargiu, Bruno Corda e Francesco Pinna, le Karalis Pink Panther, la pesista Laura Macciò, don Walter Onano, capitano della Selecao dicalcio dei sarcedoti, i golfisti Enrico Pani e Alberto Grilletti.

Pula. Da sinistra, Francesco Pinna (caporedattore centrale Nuova Sardegna), Zola, Riccardo Trevisani (telecronista Sky, 1.300 partite, inclusa la finale 2020 senza pubblico di Champions tra Bayern Monaco e Psg), Brugnera e Agostino Deiana
Pula. Da sinistra, Francesco Pinna (caporedattore centrale Nuova Sardegna), Zola, Riccardo Trevisani (telecronista Sky, 1.300 partite, inclusa la finale 2020 senza pubblico di Champions tra Bayern Monaco e Psg), Brugnera e Agostino Deiana

Ussi, al servizio della categoria. Cronache e storie dei cittadini e dal territorio

La rassegna, condotta dalla condirettrice di Videolina, Simona De Francisci, ha premiato anche Stefano Arrica, figlio di Andrea, ideatore del Cagliari dello scudetto. Alla manifestazione - tenutasi nel rigoroso rispetto delle regole anti Covid, - sono intervenuti anche l'ex bomber del Cagliari, Bob Acquafresca, il giornalista e scrittore Luca Telese, autore di un volume sulla storia del Cagliari calcio. In chiusura riconoscimenti speciali per il circolo Is Molas, per Federcalcio sarda, Banco di Sardegna, Intesa San Paolo, Fondazione di Sardegna, Ordine regionale dei giornalisti, Coni, Università di Cagliari, Crai, Sport e salute.

 Foto di Enrico Locci

Pula. Stefano Arrica e il primo cittadino di Pula, Carla Medau
Pula. Stefano Arrica e il primo cittadino di Pula, Carla Medau

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