Internazionale

I Corsi di Studio promuovono e incoraggiano le attività formative all’estero, come importante occasione di crescita e formazione personale.
A tal fine, specifiche convenzioni sono stipulate con università estere sedi di corsi omologhi.Gli studenti possono fare riferimento al docente referente del proprio Corso di Studio per i dettagli.
Le iniziative di scambio internazionale e le borse di mobilità sono organizzate e gestite dal Settore Mobilità studentesca e programmi internazionali di scambio .
L’orientamento e l’assistenza agli studenti dell’Ateneo di Cagliari in uscita e agli studenti stranieri in ingresso sono garantiti dall’ufficio ISMOKAInternational Students Mobility Office KAralis – che si occupa della mobilità internazionale per l’Università degli Studi di Cagliari.
L’ISMOKA fornisce assistenza continua agli studenti e costituisce il riferimento per tutte le pratiche relative alla partecipazione ai programmi di mobilità comunitari e internazionali.
L’ISMOKA, inoltre, offre un servizio specifico per gli studenti provenienti da paesi del Magreb (progetto FORMED) e studenti rifugiati politici (progetto UNICA4REFUGEES), avvalendosi del contributo professionale di un servizio di mediazione linguistico-culturale “face to face” per facilitare la comunicazione fra personale universitario e gli studenti stessi.

Mobilità internazionale – Programmi Erasmus+ e Globus

Gli studenti del CdS in Giurisprudenza sono ammessi ai programmi di mobilità internazionale Erasmus+ ed Erasmus Traineeship e ai progetti Erasmus KA 171 - International Credit mobility ed Erasmus Extra UE per le mobilità verso Paesi che non fanno parte del programma Erasmus +.

Erasmus + consente di recarsi presso le Università estere con le quali è stato stipulato un apposito accordo, per frequentare i corsi di studio e sostenere i relativi esami o per svolgere attività di ricerca finalizzata alla redazione della tesi di laurea. Lo studente sceglie la sede tenendo conto dell’offerta formativa dell’Università ospitante. Le sedi sono assegnate attraverso una selezione. La graduatoria è formata in base al merito accademico, all’età e alla conoscenza della lingua nella quale sono svolti i corsi. La mobilità per lo studio può durare uno o due semestri, quella per la ricerca per la tesi è normalmente di tre mesi. È anche possibile svolgere attività mista di ricerca, tirocinio e di studio. Si può partecipare più volte alle attività Erasmus+ studio, per un massimo di 24 mesi nel corso di laurea a ciclo unico.

L’elenco degli accordi Erasmus+ e le notizie sui bandi e sulle selezioni sono pubblicati sul sito della mobilità studentesca.

Il superamento della selezione costituisce titolo per l’assegnazione di una borsa di studio finanziata dallo Stato e dall’Unione Europea. Alla borsa si aggiunge un contributo della Regione Sardegna. L’Ateneo ripartisce le borse disponibili in proporzione al numero degli iscritti al Corso di laurea. Lo studente che supera la selezione può essere ammesso alla mobilità anche senza borsa di studio.

Le modalità di iscrizione presso l’Università straniera e le altre attività di natura amministrativa, compresi l’accertamento e il raggiungimento del livello della conoscenza della lingua straniera, sono gestiti dall’ufficio per le relazioni internazionali (Ismoka).

L’attività didattica da svolgere all’estero deve essere concordata con il Corso di Studio, attraverso la Commissione per l’internazionalizzazione della Facoltà di SEGP, nella composizione specifica per i corsi afferenti al Dipartimento di Giurisprudenza (Prof. Daniele Amoroso, Prof.ssa Anna Maria Mancaleoni, Prof.ssa Sonia Fernandez Sanchez).

Gli studenti presentano alla Commissione il learning agreement, cioè un piano di lavoro che contiene l’indicazione degli esami che si intendono sostenere all’estero e dei corrispondenti esami e crediti del piano di studio del Corso di Giurisprudenza di Cagliari che saranno convalidati al termine dell’esperienza Erasmus. Le attività didattiche delle Università partner sono normalmente pubblicate sui relativi siti web.

In mancanza di indicazioni aggiornate, ci si può rivolgere al coordinatore della sede estera, che avrà cura di trasmettere le informazioni sulle materie insegnate presso la propria Università.

Il learning agreement è preparato con la collaborazione dei membri della Commissione e prevede il conseguimento di circa 30 crediti per semestre. Il numero minimo di crediti individuato dall’Ateneo (18) è solo indicativo della soglia al di sotto della quale non verrà concesso il contributo comunitario per la mobilità.

Il learning agreement va caricato sulla piattaforma on-line ewp-dashboard.eu.

Al termine del periodo programmato, su presentazione di apposita istanza da parte dello studente, la Commissione esamina le attività che risultano dal transcript of records rilasciato dalla sede partner; quindi propone alla Commissione Pratiche Studenti del Corso il riconoscimento degli esami sostenuti all’estero. Gli esami devono corrispondere a quelli approvati nel learning agreement, che potrà essere modificato all’arrivo presso l’Università ospitante, seguendo la procedura prima indicata.

I crediti riconosciuti sono quelli effettivamente ottenuti e risultanti dal transcript of records. I voti assegnati secondo il criterio locale e il sistema ECTS sono convertiti tenendo conto della tabella consultabile al link: https://facolta.unica.it/segp/files/2012/09/Tabella-conversione-voti-CdL-Giuridici.pdf

Il riconoscimento degli esami stranieri in luogo di quelli di base e caratterizzanti (lettere A e B del Piano di studio) è consentito solo previa presentazione del programma alla Commissione, che lo sottopone al docente titolare della materia. È possibile riconoscere anche solo una parte dei crediti dell’esame. In questo caso, al rientro in sede, l’esame dovrà essere integrato con i crediti mancanti del corrispondente insegnamento previsto nel Piano di studio.

Per gli esami degli insegnamenti affini e integrativi e per le attività formative a scelta dello studente (lettere C e D del Piano di studio) la conversione degli esami viene operata attraverso il riconoscimento dei crediti previsti per gli “Altri insegnamenti” del Piano di studio, fino a 36 Cfu, purché si tratti di esami in materie giuridiche. I 18 crediti previsti per le “Attività formative a scelta dello studente” sono riconosciuti se coerenti con il Corso di studio in Giurisprudenza (per esempio i corsi di lingua). Non è necessario che il numero dei crediti per esame corrisponda a sei, essendo rilevante solo il numero di crediti complessivo, ai sensi dell’art. 25, comma 4,  del Regolamento didattico di Ateneo.

È possibile utilizzare il periodo di mobilità all’estero anche per la preparazione della tesi di laurea. Qualora non debbano essere sostenuti esami, il periodo di mobilità all’estero è di norma di tre mesi.

Il learning agreement deve contenere una sintetica descrizione della ricerca che si intende svolgere presso la sede assegnata.

Il programma Erasmus traineeship è diretto allo svolgimento di un periodo di tirocinio presso enti e imprese nei Paesi coinvolti nel programma Erasmus. L’Ateneo assegna un contributo alla mobilità in seguito alla selezione operata dalla Commissione.

Gli studenti possono proporre un progetto di lavoro presso un ente di propria scelta o presso uno dei soggetti convenzionati con l’Ateneo. L’attività di tirocinio è valutata in misura di un credito per settimana.

L'offerta formativa erogata in ambito Erasmus+ è arricchita dai cd. "programmi intensivi misti" (blended intensive programmes, BIP).

I BIP prevedono brevi periodi di attività in presenza combinata con attività di apprendimento e cooperazione online, cui possono partecipare gruppi congiunti di studenti, personale docente e staff amministrativo provenienti da diversi Paesi per collaborare a specifici compiti in modo collettivo e simultaneo.

I programmi Erasmus KA 171 - International Credit mobility ed Erasmus Extra UE sono diretti a favorire la mobilità verso i paesi che non partecipano al programma Erasmus. Il finanziamento per le attività di studio e ricerca o di tirocinio è previsto per tre mesi. Sono riconoscibili i crediti degli esami sostenuti, della ricerca e dei tirocini formativi. Le modalità di gestione sono analoghe a quelle già illustrate.

Analoghi programmi di mobilità internazionale (Eradoc e Placedoc) sono previsti anche per gli studenti dei corsi di dottorato.

Ulteriori opportunità di mobilità, fisica e virtuale, sono previste nell’ambito dell’Alleanza “European Digital UniverCity” (EDUC), istituita nel quadro dell’iniziativa della Commissione europea “European Universities”.

L’Alleanza EDUC, coordinata dall’Università di Potsdam (Germania), coinvolge, oltre all’ateneo cagliaritano, anche le università di Paris-Nanterre, Rennes (Francia), Masaryk (Brno, Repubblica Ceca), Pécs (Ungheria), Jaume I (Spagna) e South-Eastern Norway (Norvegia).

Maggiori informazioni sulle attività EDUC sono reperibili al link: https://web.unica.it/unica/it/opportunita_studenti_in_corso.page

Questionario e social

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