Giuseppe Todde (1829-1897)

DE GIUDICI, GIUSEPPINA
2012-01-01

Abstract

Il contributo contiene un profilo biografico dedicato a un illustre giurista sardo dell’Ottocento, impegnato anche nel fronte dell’insegnamento. Economista di scuola ferrariana, apprezzato però anche da Pareto, Giuseppe Todde propugnava una politica statale antivincolistica. Il suo programma economico, «semplice quanto giusto», era contenuto nella formula: «la Libertà e la Giustizia in tutto, per tutti» (Studi sulla pretesa proprietà letteraria, Cagliari 1863). Ad esso rimase fedele sempre. Nei suoi scritti, come nelle aule universitarie, si preoccupava però di spiegare che l’espressione “libertà” aveva un significato «speciale: preciso»: significava sostanzialmente libertà di iniziativa («La Libertà del lavoro, la facoltà di esercitare la professione che piace, come meglio conviene, purché non si nuoca direttamente altrui, nè si offenda l’ordine pubblico», Macchine e progresso, per l’inaugurazione dell’a.a. 76/77).
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