Archiviare la follia. Testimonianze documentarie di età moderna
Rapetti Mariangela
Primo
2020-01-01
Abstract
L’archivistica, disciplina che si impegna a salvaguardare e conservare la memoria, riesce forse in questo contesto più che in altri a mostrare il suo ruolo sociale. L’archivista, che partecipa alla restituzione della memoria alla collettività, che aiuta a presentare alla società quanto avveniva di là dai cancelli dei manicomi, è parte attiva nel contrasto allo stigma sociale della malattia mentale. Così come è stata studiata dai medici, dai filosofi e dagli storici, e così come è stata narrata e rappresentata dalla letteratura e dall’arte, la follia è entrata in archivio, e deve essere entrata in archivio, in qualche modo, anche prima dell’avvento della psichiatria e dei manicomi. Il saggio offre un contributo alle ricerche archivistiche sulla follia in età moderna.File | Dimensione | Formato | |
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