Archiviare la follia. Testimonianze documentarie di età moderna

Rapetti Mariangela
Primo
2020-01-01

Abstract

L’archivistica, disciplina che si impegna a salvaguardare e conservare la memoria, riesce forse in questo contesto più che in altri a mostrare il suo ruolo sociale. L’archivista, che partecipa alla restituzione della memoria alla collettività, che aiuta a presentare alla società quanto avveniva di là dai cancelli dei manicomi, è parte attiva nel contrasto allo stigma sociale della malattia mentale. Così come è stata studiata dai medici, dai filosofi e dagli storici, e così come è stata narrata e rappresentata dalla letteratura e dall’arte, la follia è entrata in archivio, e deve essere entrata in archivio, in qualche modo, anche prima dell’avvento della psichiatria e dei manicomi. Il saggio offre un contributo alle ricerche archivistiche sulla follia in età moderna.
2020
Italiano
Controluce. Spigolature d'archivio
Laura Giambastiani, et al.
Laura Giambastiani, Annantonia Martorano
97
111
15
Civita Editoriale
Torre del Lago Puccini - Lucca
ITALIA
978-88-943992-8-8
Comitato scientifico
internazionale
scientifica
Archives; Early Modern History; Italy; Madness
no
info:eu-repo/semantics/bookPart
2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Rapetti, Mariangela
2 Contributo in Volume::2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
1
268
reserved
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Archiviare la follia in Controluce.pdf

Solo gestori archivio

Tipologia: versione editoriale
Dimensione 520.29 kB
Formato Adobe PDF
520.29 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie