Natura ed esattezza all'alba della scienza galileiana. Le Observationes di Fabio Colonna
Ottaviani Alessandro
2021-01-01
Abstract
Giurisperito di mestiere, scienziato per passione, Fabio Colonna (Napoli, 1567-1640), fu assieme a Giovan Battista della Porta animatore della colonia napoletana dell’Accademia dei Lincei; giovane si è aggirato fra i volumi della biblioteca del padre, Girolamo, raffinato editore dei frammenti di Ennio, ed i "naturalia" assiepati nelle sale della "Wunderkammer" dello speziale Ferrante Imperato. Ne ha distillato una singolare sintesi e le "Observationes", qui offerte, sono un limpido documento del modo in cui l’acribia dell’ars critica è stata trasposta all’abito di osservare le forme organiche; la descrizione di pesci, rettili, conchiglie ed insetti è affidata ad un dettato, vertiginosamente plicato e contorto, e ad un apparato iconografico, raffinato, per l’assolvimento del quale Colonna scelse programmaticamente di esercitare sulle procedure quel medesimo controllo totale che Galilei, anch’egli poi linceo e in rapporto epistolare con Colonna, avrebbe rivendicato per le rivoluzionarie novità celeste comunicate nel "Sidereus Nuncius" del 1610.File | Dimensione | Formato | |
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