Recuperare il centro storico, progettare con la memoria. Il nuovo polo museale Antonio Gramsci di Ghilarza

Carlo Atzeni
;
Stefano Cadoni;Adriano Dessì;Francesco Marras
2019-01-01

Abstract

Il progetto per il nuovo Polo Museale Antonio Gramsci, promosso dal- la Fondazione Casa Gramsci di Ghilarza e sviluppato con il supporto scientifico del DICAAR dell’Università di Cagliari, si fonda sulla messa a sistema di una serie di edifici contigui nel centro storico di Ghilarza, fra i quali spicca la casa dove visse Antonio Gramsci durante la sua infan- zia e adolescenza, attualmente Casa-Museo. La Casa Gramsci, piccolo edificio a corte retrostante costruito in pietra di basalto, ha già visto importanti interventi di restauro a partire dagli anni ’70 del Novecento tra i quali emerge la conversione museale e il progetto di allestimento ad opera dell’architetto Cini-Boeri. Oltre il valore documentale e storico della casa per la quale si prevede un intervento di restauro puntuale, lo studio esplora il potenziale spaziale offerto dalla condizione urbana e dalla disponibilità degli immobili in un quadro di particolare interesse, sia per il complesso museale che per quanto concerne la riqualificazio- ne di una porzione significativa di centro storico. La proposta proget- tuale scaturisce da un lato dall’esigenza di adeguare alla rete Regio- nale dei Musei l’attuale Casa nei termini di un allestimento e di sistemi per l’accessibilità più efficienti e adeguati agli standard contemporanei, dall’altro di ampliare il Polo Museale alla scala urbana proporzionandolo alle nuove attività e alle crescenti iniziative socio-culturali. Si intende dunque costituire un sistema integrato che da un lato pone la Casa Gramsci come fulcro del percorso museale ma che dall’altro si arricchisce degli spazi necessari al buon funzionamento e per gestire i flussi crescenti di visitatori con il ripensamento dell’intero sistema com- posto dalle diverse unità edilizie. L’idea di progetto è articolata in due fasi: la prima prevede il restauro conservativo e l’adeguamento della Casa Gramsci e il progetto di una micro-unità di accesso nell’edificio contiguo della sede dell’ex PCI, attualmente in realizzazione; la secon- da prevede un intervento più complesso con l’obiettivo di porre in conti- nuità fisica la Casa con la sede attraverso la demolizione di tutti i volumi incongrui e il ripristino delle permeabilità dell’isolato. L’attenzione verso la materia, la riduzione dei segni proposti per l’estensione del Polo mu- seale e la volontà di cercare relazioni con i paesaggi storici e culturali della prima formazione di Gramsci, costituiscono la cifra della proposta.
2019
Italiano
Il Progetto di Architettura come intersezione di saperi. Per una nozione rinnovata di Patrimonio. Atti dell’VIII Forum ProArch Società Scientifica nazionale dei docenti ICAR 14,15 e 16
978-88-909054-9-0
ProArch
ITALIA
Alberto Calderoni, Bruna Di Palma, Antonio Nitti, Gaspare Oliva
626
631
6
VIII Forum ProArch, Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica, SSD ICAR 14, 15 e 16. Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Politecnico di Bari
Contributo
Esperti anonimi
21-23 novembre 2019
Napoli
nazionale
scientifica
recupero; rapporto antico-nuovo; memoria; Antonio Gramsci; Ghilarza; polo museale
no
4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)::4.1 Contributo in Atti di convegno
Atzeni, Carlo; Cadoni, Stefano; Dessi', Adriano; Marras, Francesco
273
4
4.1 Contributo in Atti di convegno
none
info:eu-repo/semantics/conferencePaper
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