Il gladiatore. Rispettato ma non rispettabile

CORDA, ANTONIO MARIA
2017-01-01

Abstract

I gladiatori erano considerati delle persone di infimo livello sociale, la gladiatura stessa era assolutamente disdicevole per i ‘giovani di buona famiglia’.Il famoso senatoconsulto di Larino del 19 d.C. vietava nel modo più assoluto ai senatori e agli equestri, i due primi ordines della società romana, di avvicinarsi in veste di combattenti a un qualsiasi Ludus, men che mai ad un’arena. Eppure sappiamo che lo stesso imperatore Commodo (180-193) non disdegnò di scendere in campo e, per tornare ai giovani, sappiamo che niente potè loro impedire di combattere o di praticare altre professioni egualmente infamanti per i tempi, come quella di attore.
2017
Italiano
Ars dimicandi. L’arte del combattere. La spada come oggetto e come simbolo: dal campo di battaglia all’arena dell’anfiteatro, dalla pedana alla scherma scenica. Idee, testi, immagini
Daniela Artizzu, et.al.
Danila Artizzu, Antonio Maria Corda, Andrea Tiana
97
118
22
Sandhi Edizioni
Cagliari
ITALIA
9788897786405
Esperti anonimi
nazionale
scientifica
gladiators; sword; amphitheatres; ranking; SC Larinum; Fighting in the Roman world
no
info:eu-repo/semantics/bookPart
2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
Corda, ANTONIO MARIA
2 Contributo in Volume::2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
1
268
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