Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura

Aggiornato il 25/05/2023.

Aldo Muntoni è professore ordinario di Ingegneria Sanitaria-Ambientale (settore scientifico disciplinare ICAR/03 Ingegneria sanitaria-ambientale, settore concorsuale 08/A2 - Ingegneria sanitaria-ambientale, ingegneria degli idrocarburi e fluidi nel sottosuolo, della sicurezza e protezione in ambito civile) presso l'Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale ed Architettura.

Laureato in Ingegneria Civile Idraulica con votazione 110/110 e lode presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Cagliari, ha conseguito presso lo stesso Ateneo il titolo di Dottore di Ricerca, VII ciclo.

Ha quindi intrapreso un percorso di formazione e specializzazione continuo, sviluppato in un contesto nazionale ed internazionale, che lo ha portato al ruolo di ricercatore universitario (dal 30/07/1999 al 29/12/2002), di professore associato (dal 30/12/2002 al 30/09/2015) e infine ordinario (dal 01/10/2015).

Presso l'Università degli Studi di Cagliari è attualmente docente dei corsi “Sustainable Solid Waste Management” (laurea magistrale in Ingegneria Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile, 12 crediti, impartito in lingua inglese e incluso nel percorso di Doppio Titolo di Laurea Magistrale in Environmental and Land Engineering in collaborazione tra l'Università degli Studi di Cagliari e l'Università Politecnica di Cracovia, Polonia), “Bonifiche” (laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio, modulo 6 crediti),“Ingegneria per lo Sviluppo Sostenibile” (laurea in Ingegneria Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile, codocenza).

Presso lo stesso ateneo, dal 1997 ad oggi è stato docente o co-docente dei corsi e moduli di “Ingegneria Sanitaria-Ambientale”, “Impianti di Trattamento dei Rifiuti Solidi I”, “Impianti di Trattamento dei Rifiuti Solidi II”, “Gestione ed Impianti di Trattamento dei Rifiuti Solidi”, “Bonifica dei Siti Contaminati”, “Bonifiche”, “Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio” per i vari ordinamenti. È stato relatore di numerose tesi di laurea per i vari ordinamenti, diverse delle quali sviluppate in ambito Internazionale, nonché referente di accordi Erasmus.

Dall'anno accademico 2011-2012 al 2016-2017 è stato Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Geoingegneria e Tecnologie Ambientali, afferente alla Scuola di Dottorato di Ricerca in Ingegneria e Scienze per l’Ambiente della Università degli Studi di Cagliari, del cui collegio dei docenti è stato componente dal 2006.

Dal 11/12/2015 al 30/09/2019 è stato Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie della Terra e dell’Ambiente, del cui collegio dei docenti è componente dal 2015.

Dall’ottobre 2022 afferisce al collegio dei docenti del Dottorato Nazionale in “Scientific, Technological and Social Methods enabling Circular Economy” avente sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Padova.

È stato tutor e co-tutor di diverse tesi di Dottorato di Ricerca, due delle quali hanno portato al titolo di Dottore Europeo ed una relativa ad una borsa finanziata dal MIUR nell'ambito del programma “Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti”. In ambito dottorale è stato componente di commissioni di ammissione e giudicatrici in ambito Nazionale, external examiner e componente di commissioni giudicatrici in ambito Internazionale.

La sua attività didattica si è estrinsecata anche nell'ambito di master universitari e numerosi corsi di aggiornamento/formazione, seminari e workshop in ambito internazionale e nazionale.

Dal 19/04/2004 assiste il Coordinatore del Consiglio di Corso di Studi in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio della Università degli Studi di Cagliari nello svolgimento delle sue funzioni; in questa veste, ha fatto parte della Giunta del Corso di Studi, ha presieduto la Giunta/Commissione valutazione piani di studio e la Commissione che cura le relazioni con le cosiddette parti interessate (Enti ed Aziende presso i quali i laureati possono trovare impiego o sono stati assunti o hanno svolto tirocini e stage) e con le scuole superiori, nonché il reperimento e l’organizzazione dei dati relativi all’attività post laurea dei laureati, ha fatto parte della Commissione predisposizione manifesto degli studi (laurea magistrale ordinamento 270/2004), della Commissione tutor/orientamento (laurea magistrale ordinamento 270/2004), della Commissione paritetica per la ripartizione dei fondi ex art. 5. Dal 01/01/2016 fa parte della Commissione Didattica, della Commissione Relazioni Esterne e fino al 30/09/2019 ha fatto parte del Comitato di Indirizzo (come componente esterna in quanto rappresentante del Dottorato in Scienze e Tecnologie della Terra e dell'Ambiente).

Ha fatto parte di diverse commissioni per la copertura di posizioni di ricercatore e docente universitario e per la conferma in ruolo dei ricercatori.

È stato componente della Commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN 2018) per il settore concorsuale 08/A2-Ingegneria Sanitaria - Ambientale, Ingegneria degli Idrocarburi e Fluidi nel Sottosuolo, della Sicurezza e Protezione in Ambito Civile (art. 8, comma 1, d.d. n. 1052 del 2018).

A livello Internazionale, nel 2017 è stato incaricato dal South Africa’s National Research Foundation (NRF) e su indicazione di uno Specialist Committee di accademici Sud Africani, di valutare (peer review) la qualità delle attività di ricerca condotte dalla Prof.ssa Cristina Trois (School of Engineering, University of KwaZulu-Natal) nel periodo 2009-2016.

Nello svolgere la sua attività didattica e scientifica ha sviluppato contatti proficui ed è inserito in contesti di prestigio Internazionale e Nazionale. Fa parte dell’IWWG - International Waste Working Group, nell'ambito del quale è stato componente dello Scientific Advisory Panel ed opera in seno ai task group Waste Biorefineries, di cui è chairman, e PHOENIX - Waste Combustion Residues. Fa parte del GITISA - Associazione dei Docenti Universitari di Ingegneria-Sanitaria Ambientale, dell'ANDIS - Associazione Nazionale di Ingegneria Sanitaria-Ambientale; rappresenta la propria Università nell'ambito della RECONNET - Rete Italiana sulla Gestione e Bonifica dei Siti Contaminati; afferisce al CINIGeo - Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Ingegneria delle Georisorse, costituito dalle Università di Cagliari, Bologna, Roma “La Sapienza” e Trieste.

Dal 2004 è associato all’ IGAG - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche.

È dal 23/01/2019 rappresentante dell’Università degli Studi di Cagliari nel Gruppo di Lavoro sulla gestione dei rifiuti della Rete Università Sostenibili (RUS).

Nel gennaio 2022 è stato designato dal Rettore della Università degli Studi di Cagliari supervisore scientifico del Laboratorio Biocombustibili e Biomasse nell’ambito della Piattaforma Energie Rinnovabili di Sardegna Ricerche, ente strumentale della Regione Sardegna, nell’ambito dell'Accordo di Collaborazione per lo sviluppo del progetto “Power Integration Grids”, sottoscritto in data 27/10/2021.

Dal 2021 fa parte dell’Editorial Board della rivista Processes (editore MDPI, ISSN ISSN: 2227-9717).

Svolge su invito attività di revisione per numerose riviste Internazionali del settore edite da note case editrici quali Elsevier, Taylor&Francis, Mary Ann Liebert.

È stato Segretario Scientifico di due edizioni dei Simposi Internazionali "Sardinia" sulla gestione dei rifiuti, ha fatto parte e fa parte di advisory board, comitati scientifici e comitati organizzatori di convegni e conferenze Internazionali.

Dall'anno 1991 ad oggi svolge attività scientifica di ricerca che si è estrinsecata nella pubblicazione di più di 200 manoscritti tra memorie su riviste Internazionali e Nazionali di significativa collocazione editoriale, capitoli di volumi Internazionali e Nazionali, memorie su atti di convegni, simposi e conferenze Internazionali e Nazionali (ORCID id: 0000-0002-8134-3667; SCOPUS ID: 23111234100; 59 prodotti della ricerca indicizzati su SCOPUS, 1540 citazioni, h-index 23 a aprile 2023). I manoscritti prodotti sono incentrati sui risultati di attività di ricerca riguardanti, fra le altre, le seguenti tematiche proprie del SSD ICAR/03:

Gestione, trattamento e valorizzazione dei rifiuti

a) trattamenti biologici di residui biodegradabili – fermentazione e digestione anaerobica di rifiuti urbani ed agroindustriali ai fini del recupero di idrogeno, metano ed acidi organici; processi di bio-metanazione ex situ; produzione di biopolimeri da residui biodegradabili; utilizzo di celle BES-MEC per la produzione di idrogeno da substrati biodegradabili; b) trattamenti biologici di residui biodegradabili - produzione e caratterizzazione del compost e suoi utilizzi; c) trattamenti biologici di residui biodegradabili - pre-trattamento aerobico di rifiuti solidi urbani, caratterizzazione chimico-fisica, meccanica ed idraulica dei rifiuti solidi urbani pre-trattati e valutazione delle emissioni nel lungo termine;

d) studio delle caratteristiche qualitative dei rifiuti solidi e loro influenza sulle modalità di trattamento e smaltimento, sul dimensionamento impiantistico e sulla quantità e qualità delle emissioni dagli impianti di smaltimento; definizione di procedure di caratterizzazione dei residui solidi; e) integrazione del ciclo dei rifiuti e di quello delle acque reflue urbane;

f) modellizzazione dei processi bio-chimici e chimico-fisici nelle discariche per residui solidi; previsione delle caratteristiche quali-quantitative delle emissioni liquide e gassose; h) controllo delle emissioni liquide e gassose dalle discariche per residui solidi, opportuna progettazione dei sistemi barriera e scelta delle modalità gestionali, utilizzo di materiali alternativi; quantificazione delle emissioni gassose dalla superficie delle discariche mediante camere di flusso e metodi all’infrarosso; implicazioni igienico-sanitarie legate alle emissioni; i) individuazione e caratterizzazione degli accumuli liquidi e gassosi all’interno delle discariche mediante prove idrauliche e uso di tecniche geofisiche, problemi di fluidodinamica nelle discariche; j) applicazione delle procedure di controllo di qualità agli impianti di disinquinamento; k) valutazioni tecnico-economiche sui processi di smaltimento dei residui solidi; l) inertizzazione di rifiuti contenenti metalli pesanti - mobilità dei metalli pesanti da residui di combustione ed industriali, metodologie di valutazione e di controllo; trattamenti di inertizzazione di residui pericolosi e di natura industriale; m) inertizzazione di rifiuti contenenti metalli pesanti - immobilizzazione di contaminanti inorganici in matrici solide per mezzo di trattamenti termici; n) inertizzazione di rifiuti contenenti metalli pesanti - immobilizzazione di contaminanti inorganici e sequestro di anidride carbonica in matrici solide per mezzo di trattamenti di carbonatazione; o) inertizzazione di rifiuti contenenti metalli pesanti - immobilizzazione di contaminanti inorganici in matrici solide per mezzo di additivi; q) recupero di materie prime secondarie derivanti da attività produttive ed industriali.

Bonifica di siti contaminati

a) risanamento di mezzi porosi - applicazione dell’elettrocinesi per la rimozione di contaminanti organici ed inorganici da suoli e sedimenti a bassa permeabilità; b) risanamento di mezzi porosi - uso di barriere/zone reattive per il trattamento di flussi contaminati nel sottosuolo in combinazione con tecniche elettrocinetiche; c) risanamento di mezzi porosi - applicazione dell’elettrocinesi per il controllo della dispersione dei contaminanti nei suoli e sedimenti a bassa permeabilità (electro-fencing);

d) recupero e risanamento di siti degradati e contaminati da inquinanti organici; applicazione di processi biologici basati sul cometabolismo per il risanamento di suoli contaminati da idrocarburi; applicazione del bioventing; e) applicazione di trattamenti di soil washing al risanamento di suoli e sedimenti contaminati; f) applicazione di tecniche di phytoremediation alla bonifica dei suoli contaminati.

Trattamento reflui

a) trattamenti biologici innovativi di acque di falda contaminate da composti organo-alogenati; b) trattamenti biologici innovativi di reflui ad elevato contenuto di azoto; c) trattamenti biologici innovativi di reflui caratterizzati dalla presenza di idrocarburi; d) trattamenti biologici di percolati da discariche di rifiuti urbani.

L'attività di ricerca svolta lo ha portato ad essere responsabile di diversi progetti di ricerca e convenzioni in ambito Internazionale e Nazionale, coordinare unità di ricerca, nonché supervisionare l'attività di numerosi assegnisti di ricerca e contrattisti.

Ha instaurato proficui rapporti di collaborazione con centri di ricerca Internazionali (tra gli altri di: Regno Unito, Germania, Danimarca, Austria, Australia, Giappone, Stati Uniti, Spagna, Sud Africa, Cile), da diversi dei quali è stato invitato in loco per collaborare ad attività di ricerca e tenere conferenze, nonché con gruppi di ricerca di Atenei Italiani.

Ha conseguito diversi riconoscimenti per la sua attività scientifica, tra i quali:

- "National Energy Globe Award”, patrocinato dalle Nazioni Unite, nel 2010 per la sua attività di ricerca sulla produzione combinata di idrogeno e metano da residui biodegradabili con metodi biologici

- Premi “Bozzini” per le memorie “Hydrogen production through anaerobic digestion of different solid and liquid waste: batch and semi-continuous tests” presentata al convegno internazionale “Sardinia 2007 Eleventh International Waste Management and Landfill Symposium”, e “Effects on leachate quality of different approaches to the concept of environmentally sustainable landfill”, presentata al convegno internazionale “Sardinia 2003 Ninth International Waste Management and Landfill Symposium”

- "Scientific manuscript of particular relevance" sul tema "Innovations in the management and development of organic agro-industrial waste", riconosciuto dal CNR nel 2018 nell’ambito del progetto Fondazione Cariplo ID 2014-0564 "Organic fraction of the municipal solid waste as a low carbon energy source and biorefinery application by innovative use of duckweed in wastewater phytoremediation (Ducktech)", per la memoria “Energy recovery from one- and two-stage anaerobic digestion of food waste. Waste Management, Vol. 68, pp. 595-602”.

- La memoria "De Gioannis G., Muntoni A., Polettini A., Pomi R. (2013). A review of dark fermentative hydrogen production from biodegradable municipal waste fractions. Waste Management, Vol. 33, Issue 6, pp. 1345-1361" è stata segnalata come "top cited article published in Waste Management (Elsevier) in 2013 and cited between January 2014 and July 2016, according to Scopus citation counts" nel 2017, e come "Highly cited paper - Waste management, according to Web of Science (highly cited papers are papers that belong to the top 1% of papers in a research field published in a specified year; the 1% is determined by the highly cited threshold calculated for the research field in the specified year)" nel 2019.

Con Giorgia De Gioannis ha presentato domanda di brevetto Europeo (European Patent Office: patent application n. EP 9425167.5, pubblication n. EP 2246436A1, pubblication date 03/11/2010) dal titolo: Processo Semi-Continuo per la Produzione di Idrogeno da Rifiuti Organici e Impianto per la sua Attuazione.

È coinventore del brevetto italiano dal titolo: Processo per la Produzione di una Miscela Lisciviante da Scarti di Prodotti Caseari (domanda numero 102022000007502, 2022).

Nei campi della gestione e trattamento dei rifiuti e della bonifica e messa in sicurezza di siti contaminati ha inoltre svolto attività di supporto tecnico-scientifico qualificato e specializzato per Enti pubblici e privati.

Questionario e social

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