Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali

Curriculum vitae et studiorum di
Francesca Piccioni

(aggiornato al 23 marzo 2022)

Dal 3 dicembre 2021 Francesca Piccioni è Professoressa Associata di Filologia classica(L-FIL-LET/05), nel Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturalidell’Università di Cagliari.

Dal dicembre 2018 ha lavorato nel medesimo Dipartimento come Ricercatrice TD, tip. B, di Filologia classica. Nel settembre 2018 ha conseguitol’Abilitazione scientifica nazionale come Professore Universitario di Seconda Fascia, nell’area 10/D4 – Filologia classica e tardoantica (L-FIL-LET/05), così come nell’area10/D3 – Lingua e Letteratura Latina (L-FIL-LET/04).

Quanto alla sua formazione, nell’aprile 2010 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filologia e letteratura greca, latina e bizantina all’Università di Torino, discutendo una tesi sul De magia di Apuleio. Nel marzo 2014ha conseguito il Dottorato di ricerca Europeo in Storia, letterature e culture del Mediterraneo, curriculum classico, all’Università diSassari/Oxford, con una dissertazione sui Florida di Apuleio. In entrambi i casi ha fruito di borse di ricerca triennali.

Ha lavorato per alcuni anni come assegnista di ricerca presso le Università di Torino (2013-2014; 2014-2015) e Cagliari (2016-2017), rispettivamente con Proff. Giulio Guidorizzi, Giuseppina Magnaldi, Cristina Cocco come responsabili scientifici. 

Nello stesso tempo, in qualità di Docente a contratto ha insegnato Storia della lingua Latina, grammatica e traduzione dal latino presso le Università diSassari, Torino e Cagliari e ha tenuto seminari di paleografia latina ed ecdotica dei testi classici all’interno di corsi di laurea magistrali.

Come Cultore di Latino e di Filologia classica, è stata membro, a partire dal 2011, di commissioni d’esame e di laurea nelle Università diCagliari e Torino. Ha anche collaborato con licei classici nelle medesime città, con numerosi seminari e corsi di Introduzione alla filologia classica.

Negli stessi anni, grazie a varie borse e finanziamenti, ha perfezionato la sua formazione scientifica all’estero, seguendo seminari di paleografia greca e papirologia alla Ruprecht-Karls-Universitätdi Heidelberg (Dr. Armin Schlechter) e alla Universität zu Köln (Dr. John Lundon); quindi ha fruito di periodi di ricerca come Visiting Scholar al Corpus Christi College,University of Oxford, dove ha lavorato sotto la guida di Prof. Stephen J. Harrison (ottobre 2012-luglio 2013 e luglio 2014), e alla Albert-Ludwigs-Universität in Freiburg im Breisgau, con Prof.Stefan Tilg (settembre-novembre 2015), grazie a una borsa di ricerca World Wide Style 2 Program - outgoing mobility. Si è altresì avvalsa di borse brevi per condurre le proprie ricerche su manoscritti custoditi a Londra, Oxford, Windsor, Firenze, Milano, Assisi, Vaticano.

Negli anni trascorsi all’Università diTorino, come assegnista ha preso parte a svariati gruppi di ricerca per progetti locali, nazionali e internazionali, come Cultural Heritage (PI Prof. Giulio Guidorizzi, 2013-2014); PRIN 2010-2011 - Trasmissione dell’antico: codificazione letteraria, tradizione manoscritta, ricezione(PIProf. Giuseppe Mastromarco, 2014-2015); Tradizione ed esegesi di testi greci e latini dall’Antichità al Rinascimento (PI Prof. Enrico V. Maltese, 2015-2016; Prof. Edoardo Bona, 2016-2017).

Dall’ottobre 2020 è il Principal Investigator del progetto Mirabilia e violenza al di qua e al di là dell’Indo: la ricezione dell’ultimo Alessandro / Mirabiliaand violence around the Indus. The last years of Alexander the Great in Latin, Greek and Sanskrit literary reception, con sede presso l’Università di Cagliari e finanziato dalla Fondazione di Sardegna.

È membro della Consulta di Filologia Classicada giugno 2019, della Consulta Universitaria di Studi Latini da dicembre 2019 e membro scientifico della Société Internationale des Amis de Cicéronda giugno 2009.

Da gennaio 2018, fa parte del comitato editoriale della Gazette Tulliana (ISSN 2102-653X), rivista scientifica per l’area 10 ANVUR, e a partire da settembre 2012 è membro della Redazione di Sassari della rivista «Medioevo Latino. Bollettino bibliografico della cultura europea da Boezio a Erasmo (secoli VI-XV)», edita dalla Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino. Ha collaborato con Mondadori Education per la stesura dei profili letterari e delle sezioni antologiche di alcuni capitoli di E. Cantarella - G. Guidorizzi, Civitas: l’universo dei Romani, vol. 3, Einaudi Scuola, Milano 2017.

Per quanto attiene ai suoi interessi di ricerca, dopo un’indagine su alcuni Carmina Latina Epigraphica pagani e cristiani (oggetto anche della tesi di laurea), ha preso parte a un gruppo di ricerca, coordinato dal Prof. Antonio Aloni, mirante all’analisi autoptica e allo studio filologico dei papiri della ‘Nuova Saffo’. Sul tema ha pubblicato vari contributi, come capitoli della monografia S. Buzzi et alii, Nuove acquisizioni di Saffo e della lirica greca. Per il testo di P. Köln inv. 21351 + 21376 e P. Oxy. 1787, a cura di A. Aloni, Alessandria 2008, e in SIFC, con la proposta di una nuova congettura al fr. 58,20 V. Sul tema ha tenuto conferenze a Cagliari, Cuneo, Torino (2007; 2008; 2009; 2010). 

Ha inoltre lavorato agli archivi storici della casa editrice Loescher, identificando, studiando e divulgando la corrispondenza, precedentemente inedita, tra l’editrice e gli studiosi classici che hanno collaborato con Loescher nel periodo bellico (recensita da G. Milanese, Piemonte antico: l’antichità classica, le élites, la società fra Ottocento e Novecento, eds. A. Balbo – S. Romani, Alessandria 2014, in Lexis 2016, 34, pp. 483-489).

Ha altresì approntato la prima edizione critica dei carmina latini e greci dell’umanista spagnolo Rodrigo Baeza (M.T. Laneri – F. Piccioni eds., Rodrigo Baeza, Panegyricus, Carmina. Edizione critica, traduzione e commento, Edizioni Centro di Studi Filologici Sardi, Cagliari 2017, pp. IX-393; di mia pertinenza: Carmina, pp. 187-390).

Attualmente sta lavorando sui frustuli di Cicerone, Pro Scauro, all’interno di un progetto di edizione e commento storico e giuridico (con Paola Ruggeri e Rossana Ortu, Università di Sassari). 

Ma soprattutto ha rivolto particolare attenzione allo studio della tradizione manoscritta e all’esegesi di Apuleio, De magia e Florida, dei quali sta preparando un’edizione critica, contrattualizzata con la OUP per la collana Oxford Classical Texts. Risultati preliminari delle sue ricerche sono stati pubblicati in importanti riviste, tra le quali RHT, Mnemosyne, S&T, RFIC, Athenaeum, Philologia Antiqua, e in una monografia a diffusione internazionale, che rappresenta la prima edizione, con traduzione italiana e commento, di tutti i frammenti ascrivibili ai Florida, inclusa la cosiddetta ‘falsa praefatio’ del De deo Socratis (recensita in BMCR 2019.09.38). La traduzione italiana del testo apuleiano è citata in Sarah Rey, Le lacrime di Roma. Il potere del pianto nel mondo antico, Torino, Einaudi, 2020 (titolo originale Les larmes de Rome. Le pouvoir de pleurer dans l’Antiquité, Paris 2017) e in Kyle Harper, Il destino di Roma. Clima, epidemie e la fine di un impero, Torino, Einaudi, 2019 (titolo originale The Fate of Rome. Climate, Disease, and the End of an Empire, Princeton 2017).

Ha esposto i risultati di questi studi in numerosi convegni e conferenze – e.g. all’Università di Roma “La Sapienza” (2011), all’Università di Edinburgh, Annual Conference of the Classical Association (2016), alla Katholische Universität Eichstätt-Ingolstadt (2016), all’Università di Palermo (2021) –così come in seminari all’interno di corsi di dottorato e magistrali – e.g. all’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, Vercelli (2011), all’Università di Torino (2017; 2021) e di Firenze (2021).

Principali pubblicazioni (l’elenco completo è disponibile nell’archivio istituzionale)

Libri

F. Piccioni (a cura di), Apuleio, Florida. Introduzione, testo, traduzione e commento, CUEC Editrice, University Press. Letteratura, 26, Cagliari 2018, pp. 167 [ISBN: 978-88-9386-062-8]; 

M.T. Laneri – F. Piccioni (a cura di), Rodrigo Baeza, Panegyricus, Carmina. Edizione critica, traduzione e commento, Edizioni Centro di Studi Filologici Sardi, Cagliari 2017, pp. IX-393 [ISBN: 978-88-9386-054-3, ISSN: 2533-2430] (di mia pertinenza la sezione dei Carmina, pp. 187-390).

Curatele

Munusculum per Pinuccia Magnaldi, a cura di F. Piccioni e M. Stefani, Hellenica. Testi e strumenti di letteratura greca antica, medievale e umanistica, 97, Ed. Dell’Orso, Alessandria 2021.

Articoli e contributi in volume

F. Piccioni, Apuleius Mutinensis: su un inedito codice della Biblioteca Estense, in «Philologia Antiqua» 14, 2021, pp. 49-60;

F. Piccioni, Note apuleiane, in Munusculum per Pinuccia Magnaldi, a cura di F. Piccioni e M. Stefani, Hellenica. Testi e strumenti di letteratura greca antica, medievale e umanistica, 97, Ed. Dell’Orso, Alessandria 2021, pp. 331-338;

F. Piccioni, Per il testo del De magia. Note in margine a una nuova edizione dei rhetorica di Apuleio, in «Athenaeum» 109/1, 2021, pp. 209-222;

F. Piccioni, Un ‘nuovo’ testimone di De magiae Floridadi Apuleio.Il cod. Sloane 2586 della British Library, in «Revue des études tardo-antiques» 7, 2017-2018, pp. 1-10;

F. Piccioni, Per la tradizione di Apuleio oratore: i manoscritti londinese ed etoniano diDe magia e Florida, in «Commentaria Classica» 4, 2017, pp. 37-58;

F. Piccioni, Il topo e l’ostrica: la lunga fortuna di un motivo favolistico,in «Quaderni del Ramo d’Oro on-line»8, 2016, pp. 66-79;

F. Piccioni, On some loci vexati in Apuleius’ Florida, in «Mnemosyne» 69/5, 2016, pp. 799-821;

F. Piccioni, Apuleius per excerpta: la ‘forma breve’ motore della trasmissione dei Florida?, in Forma breve, a cura di D. Borgogni – G.P. Caprettini – C. Vaglio Marengo, Torino 2016, pp. 182-191 [ISBN 978-88-99200-92-3];

F. Piccioni, L’editoria di testi classici in Piemonte. Tranches de vie dagli archivi storici Loescher, in Piemonte antico. L’antichità classica, le élites, la società fra Ottocento?e Novecento,a cura di?A. Balbo – S. Romani, Ed. dell’Orso, Alessandria 2014, pp. 185-226 [ISBN 978-88-6274-558-1];

F. Piccioni, Sulla tradizione manoscritta dei Florida di Apuleio: il ruolo dell’Ambrosiano N 180 Sup., in «Revue d’histoire des textes» 9, 2014, pp. 141-156; 

F. Piccioni, Sull’Assisiate 706 delDe magia di Apuleio, in «Segno e Testo» 11, 2013, pp. 273-286; 

F. Piccioni, Il De magia di Apuleio: alcune proposte di constitutio textus, in Vestigia notitiai. Scritti in memoria di Michelangelo Giusta, a cura di E. Bona – C. Lévy – G. Magnaldi, Ed. dell’Orso, Alessandria 2012, pp. 445-454 [ISBN 978-88-6274-353-2];

F. Piccioni, Un manoscritto recenziore del De magia di Apuleio: il cod. Ambrosiano N 180 Sup., in «Segno e Testo» 9, 2011, pp. 165-210;

F. Piccioni, Il De magiadi Apuleio. Un testimone trascurato: il codice Assisiate 706, in Linguaggi del potere, poteri del linguaggio, Atti del Colloquio internazionale del PARSA, a cura di E. Bona – M. Curnis, Ed. dell’Orso, Alessandria 2010, pp. 365-375 [ISBN 978-88-6274-190-3];

F. Piccioni, Sul “carme della vecchiaia” di Saffo, v. 10 (fr. 58, 20 V.), in«Studi Italiani di Filologia Classica» IV s., VIII / 1, 2010, pp. 71-76.


 

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